Il filo di Benevento-Roma: Kamil Glik

21.02.2021 16:30 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Il filo di Benevento-Roma: Kamil Glik
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Domenica alle 20:45 la Roma torna in campo sfidando il Benevento di Pippo Inzaghi al “Ciro Vigorito”. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Kamil Glik.

Kamil Glik nasce a Jastrzębie-Zdrój il 3 febbraio 1988. Cresciuto calcisticamente in patria tra il club della sua città natale, il Wodzisław Śląski e il Silesia Lubomia, nel 2006 si trasferisce in Spagna alla corte dell’Horadada.

Attraverso questa esperienza, viene notato da alcuni osservatori del Real Madrid, con le Merengues che lo acquistano e lo aggregano sino al 2008 alla squadra C, con la quale scende in campo in 18 occasioni.

Al termine della prestigiosa avventura, seppur con nessun presenza ufficiale in Prima Squadra, ritorna in patria alla corte del Piast Gliwice dove debutta tra i professionisti.

Il 7 luglio 2010 approda in Italia alla corte del Palermo. Con i rosanero esordisce durante i play-off di Europa League nella vittoria per 3-0 contro gli sloveni del Maribor. Nel corso dei primi mesi italiani, Glik non riesce a debuttare in Serie A, collezionando solo altre 3 apparizioni nella fase a gironi dell’Europa League.

Nella sessione invernale di mercato, si trasferisce in prestito al Bari di Giampiero Ventura, giocando il primo incontro nella massima serie il 6 gennaio nel “caldissimo” derby contro il Lecce, con i baresi capaci di espugnare il “Via del Mare” per 1-0. Durante la sfida della 35a giornata giocata in casa contro la Roma, Glik atterra in area di rigore Borriello, con i giallorossi che conquistano il secondo penalty di giornata, con Totti che però viene in tale circostanza ipnotizzato da Gillet, con gli allora uomini di Montella che riusciranno comunque a uscire vincitori per 3-2 grazie a un gol di Rosi a tempo scaduto.

Bari-Roma 2-3, però, resterà l’ultima gara di Glik con la maglia dei Galletti perché, dopo il fallo da rigore, viene espulso per incessanti proteste che il Giudice Sportivo punirà con 3 giornate di squalifica per il centrale polacco, che tornerà al Palermo per fine prestito.

Il 12 luglio 2011 accetta la chiamata del Torino in Serie B, vestendo così la maglia granata in compartecipazione per 300.000 euro. Il 22 giugno 2012, dopo aver festeggiato la Promozione, i due club s’accordano per un prolungamento dell’avventura di Glik con i piemontesi. Il 31 ottobre seguente realizza la prima rete in Serie A punendo la Lazio, conquistando poi (suo malgrado) un poco invidiabile record nel derby di Torino, essendo il primo calciatore a essere espulso sia all’andata che al ritorno della stracittadina della Mole Antonelliana.

Dopo la partenza di Rolando Bianchi, nella stagione 2013/2014 viene insignito della fascia da capitano, festeggiando a fine anno con il rinnovo sino al 2017. L’annata seguente, Glik s’impone all’attenzione generale stabilendo il proprio record di marcature con ben 7 reti, siglando addirittura una doppietta decisiva nel 2-1 inferto al Genoa il 21 dicembre 2014.

Il 4 luglio 2016 lascia l’Italia per approdare alla corte del Monaco di Jardim per circa 11 milioni di euro. Una scelta rivelatasi perfetta da parte del possente centrale polacco, che contribuisce con le sue 6 reti alla conquista della Ligue 1 a scapito degli ultra-milionari del Paris Saint-Germain, interrompendo un’egemonia che durava da 4 anni.

Nel corso della sessione di mercato estiva del 2019, il suo nome viene fortemente accostato alla Roma in virtù dell’approdo di Gianluca Petrachi, che lo aveva portato al Torino, come nuovo DS capitolino. Tuttavia, tale voce non trova conferme concrete, con Glik che rimarrà per un’ultima stagione in Francia prima di tornare in Italia accettando la proposta del neopromosso Benevento di Filippo Inzaghi.

Infine, per quanto concerne il suo capitolo con la nazionale, vanta ben 79 presenze con la Polonia (di cui è vice-capitano) con 6 reti all’attivo, numeri che confermano la sua importanza non sono nei club, ma anche con la selezione adesso allenata da Paulo Sousa, vecchia conoscenza del calcio italiano.

Identikit: Kamil Glik

Presenze in A: 171

Reti in A: 10

Palmarès: 1 Ligue 1 (Monaco, 2016/2017).