Pellegrini: "Giovedì saremo 70.000 contro 11. Il gol mi ha fatto sentire libero. Mou ha scelto di fare tirare il rigore a Cristante. Nel bene e nel male posso contare sui tifosi e loro su di me”. VIDEO!
Nel post partita di Roma-Udinese ha parlato il capitano Lorenzo Pellegrini
Pellegrini a DAZN
La partita?
“Era importante, avevamo visto i risultati delle altre e lavoriamo per essere lì. Questa è una bella giornata. C’è una partita di cui inizieremo a pensare da adesso, c’è una rimonta da fare. La squadra è cresciuta dal punto di vista mentale”.
Il gol come ti ha fatto sentire?
“Libero. Lo cercavo da tanto. In tanti mi avevano detto di rimanere tranquillo. Era il mio obiettivo”.
L’esultanza?
“Arriva da mia figlia, ma è anche per tutto questo stadio. Lo sapevo già, ma oggi ho avuto la conferma: nel bene e nel male, posso contare sui tifosi. Loro sanno che, nel bene e nel male, possono sempre contare su di me. Faccio del mio meglio per la Roma e per loro”.
Il rigore?
“Il mister ha scelto di farlo tirare a Cristante. Fosse stato per me, l'avrei tirato. Il mister mi ha detto che non voleva che avessi nulla per la testa. Al prossimo rigore, che sia io o Paulo a tirarlo, voglio essere pronto”.
Pellegrini ai canali ufficiali della Roma
"La cosa più importante da guardare oggi è lo step fatto dalla squadra sotto il profilo mentale. Bisogna continuare così".
Lo striscione della Curva Sud? Dopo il tuo gol li hai indicati, cosa ha significato per questa giornaata?
"Era un modo di ringraziarli, non era scontato. Mi ha dato molta più carica. Il gol era per me e, soprattutto, per loro. Già lo sapevo ma oggi ho un'altra prova del fatto che, al mio fianco, non sono solo e loro uguale".
Ci saranno tutti giovedì per una sfida molto importante?
"Non è la prima volta che ci troviamo in questa situazione. Sappiamo cosa fare, dobbiamo remare tutti insieme e, come detto tempo fa dal mister, giocheremo non 11 contro 11 ma 70.000 contro 11. Bisogna spingere forte perché bisogna passare il turno".