Parma, ad Leonardi: "Nessuna possibilità che vada alla Roma"

Il dirigente emiliano parla anche della sfida di domenica.
25.02.2011 17:54 di Davide Maddaluno   vedi letture
Fonte: Sportsbook 24
Parma, ad Leonardi: "Nessuna possibilità che vada alla Roma"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Pietro Leonardi Amministratore Delegato del Parma è intervenuto all'emittente radiofonica romana RadioRadio per parlare del prossimo impegno di campionato che vede il suo Parma andare all'Olimpico per la sfida alla Roma. Nelle ultime ore il suo nome è stato avvicinato alla Roma, ma Leonardi nega con fermezza. Ecco quanto imperoromanista.it riassume dell'intervista dell'Ad:

"Sono cose che mi danno tanto fastidio e poi sono cose che vengono sempre fuori prima delle partite".

Alcuni sostengono che il tecnico Marino abbia difficoltà a gestire il gruppo
"Se fosse vero non sarebbe corretto continuare il rapporto, se si continua vuol dire che c’è fiducia, c’è sforzo da parte sua di provarle tutte anche perché è dall’inizio che non gira bene. Però tutta la squadra è con il tecnico. Dobbiamo essere uniti.".

La Roma di Montella è più temibile di quella di Ranieri?
"Una squadra come il Parma quando gioca contro la Roma non può dormire tranquilla indipendentemente dal tecnico. L’entusiasmo per il cambio e la prestazione di Bologna sono a vantaggio della Roma: per noi sarà una partita complicata, noi non dobbiamo sbagliare nulla".

Il futuro della Roma si sta costruendo. Sapere che una società importante ti contatta ti fa piacere?
"Si ma tutto questo non corrisponde a verità e questo è a discapito del Parma che soffre della situazione e io voglio raggiungere risultati con il Parma. Io alla Roma è un‘ipotesi che non considero, ma non è proprio praticabile".

Si aspettava tante difficoltà considerando la rosa del Parma?
"Non potevo prevedere niente: il campionato è equilibrato e molto difficile e l’inizio storto ha portato molte insicurezze. L’importante è centrare subito l’obiettivo e prendere questa dimensione indipendentemente dai nomi perché i giocatori sono prima di tutto uomini e soffrono anche loro di questa stagione".