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Roma-Lille 0-1 - Cosa dicono gli xG - C'era l'1% di probabilità di non fare gol con tre rigori. GRAFICA!

Roma-Lille 0-1 - Cosa dicono gli xG - C'era l'1% di probabilità di non fare gol con tre rigori. GRAFICA!
Oggi alle 12:00Primo piano
di Gabriele Chiocchio
fonte Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Lille, con i dati di Fotmob.

FATTO ABBASTANZA - La Roma ha prodotto in questa partita 2,61 xG spalmati su 20 tiri, per una media di 0,13 xG per tiro. Un dato ovviamente ingrandito dal calcio di rigore (nelle statistiche ne va uno solo, ma ne parliamo più avanti) sbagliato da 0,78 xG. I giallorossi hanno avuto una grande occasione nel finale di primo tempo con El Aynaoui, che ha sprecato un tiro da 0,48 xG, e tre tiri ad alta percentuale con Tsimikas - 0,21 xG -, Ndicka - 0,24 xG - e Mancini - 0,23 xG. Nonostante gli altri tiri - tranne il colpo di testa di Cristante su calcio d’angolo da 0,11 xG - non abbiano toccato la soglia degli 0,10 xG, la Roma ha fatto evidentemente abbastanza per segnare un gol che non è arrivato per - eufemismo - imprecisione dei suoi giocatori. Un dato da cui ripartire, sperando ovviamente in miglioramenti.

CONCESSO TANTO - La difesa, invece, stavolta ha deluso: il Lille ha generato 1,32 xG su 9 tiri, per un’efficacia per tiro superiore a quella della Roma, 0,14 xG: un dato che, considerata la storia della partita con il gol arrivato subito e quindi un Lille con meno necessità di attaccare rispetto alla Roma, va ben considerato. La rete di Haraldsson è arrivata su un errore individuale di Tsimikas che ha finito per concedere ben 0,37 xG poi convertiti dal 10 ospite. Sahraoui ha avuto una grossa occasione per raddoppiare, 0,36 xG, Giroud ha avuto una chance da 0,19 xG nel secondo tempo e nel finale Fernandez-Pardo ha sbagliato un tiro da 0,23 xG. Decisamente troppo.

1% - E arriviamo al rigore, anzi, ai rigori. Come detto, per le statistiche ufficiali vale solo l’unico dei tre tiri che è stato calciato regolarmente, che quindi addebita a Soulé 0,78 xG non convertiti. Abbandonando l’ufficialità, la situazione di fatto è che la Roma ha avuto a disposizione tre tentativi per segnare dal dischetto, concatenati tra loro: ne avesse segnato uno, ovviamente non avrebbe avuto gli altri a disposizione. Quindi, volendo calcolare gli ipotetici expected goals “non ufficiali” di questa azione, la probabilità di non segnare è dello 0,22, moltiplicato per se stesso due volte, moltiplicazione il cui risultato è 0,01. Tradotto, con tre tiri dal dischetto, la Roma aveva statisticamente il 99% di probabilità di segnare ed è riuscita a non farlo. Incredibile.