Le pagelle di Roma-Lille 0-1

LE PAGELLE DI ROMA-LILLE 0-1
Svilar 7: tiene a galla la Roma quando ipnotizza Giroud. Si ripete nel finale, quando si avventa su Fernandez-Pardo. Un campione.
Celik 6: se la cava decentemente contro la sua ex squadra. Prova qualche incursione, senza successo.
Ndicka 6: sempre pulito negli interventi. Si perde in un’occasione Giroud ma, per il resto, gioca una partita precisa.
Hermoso 5: in difficoltà soprattutto in disimpegno, con tanti errori potenzialmente pericolosi, ma anche in marcatura fatica parecchio. Dal 56’ Mancini 5,5: anche lui non perfetto nel caos di questa sera, ma riesce a limitare i danni anche se qualcuno gli scappa.
Wesley 6: spinge costantemente, sebbene non sia sempre preciso nei cross. Da sottolineare la sua disponibilità al sacrificio, che l’ha portato a effettuare un gran recupero difensivo nel finale.
Cristante 6: ha un paio di occasioni nella ripresa. Nella prima, viene anticipato all’ultimo dopo un’ottima sponda di Ferguson mentre, poco dopo, prova a colpire di testa ma il pallone termina fuori. Soffre il giusto in una serata molto complicata, ma non commette particolari errori. Dal 69’ Koné 6: si fa notare nel finale quando prova la conclusione da fuori, con palla che sfiora il palo.
El Aynaoui 5,5: inizialmente, soffre nel dover coprire largo su Correia o Meunier. Si sposta poi più in mezzo al campo, ma non combina moltissimo.
Tsimikas 5: un brutto errore regala il gol al Lille. Prova a rimedia e ha due occasioni nella stessa azione, ma si fa murare dalla difesa francese. Dal 46’ Rensch 5,5: piazzato sulla sinistra fa il possibile, che non è abbastanza, ma ha l’attenuante di giocare dalla parte opposta a quella cui è abituato.
Soulé 5: spento nel primo tempo, si accende a tratti nella ripresa e ha l’occasione di tirare il terzo rigore, ma sbaglia anche lui, tirando male.
Pellegrini 6: inizia abbastanza bene ma, dalla metà del primo tempo, è costretto a seguire Meunier fino alla propria area di rigore, agendo come fosse un terzino. Dal 56’ El Shaarawy 5,5: si aggira per la trequarti ma non riesce a incidere, producendo solo una conclusione da fuori facile da bloccare per il portiere.
Ferguson 5,5: si accende solo per un attimo, nella ripresa, quando in pochi minuti serve una bella palla a Cristante e poi di testa colpisce e la manda fuori. Per il resto, fa una fatica enorme, non riesce a fare da sponda e si fa fagocitare dai centrali avversari. Dal 78’ Dovbyk 5: merita l’insufficienza per i due rigore sciupati. Peccato perché invece la prestazione non è stata negativa. Se fosse entrato prima, forse avrebbe dato una mano nel gioco spalle alla porta, avendo fatto meglio di Ferguson.
Gasperini 5,5: finora, i risultati hanno mascherato prestazioni non esaltanti. Oggi, la Roma avrebbe potuto anche pareggiare ma rimane comunque una costante difficoltà nella fluidità della manovra e qualche disattenzione di troppo nel palleggio. A meno che non avesse qualche problema fisico, forse avrebbe potuto fare entrare prima Dovbyk per dare una mano nel gioco spalle alla porta, con l’ucraino più utile rispetto a Ferguson, soprattutto contro una squadra che ha pressato alto i giallorossi e con le difficoltà della Roma nel palleggio, mostrate nel primo tempo.
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