Calma e gesso, ma i risultati avevano mascherato alcune difficoltà prevedibili

Ranieri lo aveva detto: la Roma di Gasperini avrà bisogno di tempo. Lo sappiamo e lo sapevamo. I risultati iniziali hanno indubbiamente mascherato alcune, prevedibili, difficoltà della squadra giallorossa.
CALMA E GESSO - Prevedibili perché il calcio di Gasp ha bisogno di tempo per essere assimilato e degli uomini giusti, che non potevano arrivare tutti nella stessa sessione di mercato. Quindi, tocca aspettare pazientemente senza perdere l’equilibrio. Quello che conta è che la Roma non abbia mai mollato, nemmeno dopo gli incredibili tre rigori sbagliati consecutivi, cosa più unica che rara nella storia del calcio, ma è una cosa che avrebbe ammazzato chiunque. Invece, la Roma non si è demoralizzata, non si è mai disunita, non ha mai tirato i remi in barca. Bisogna ripartire da qui, con la consapevolezza che bisognerà lavorare tanto, ma questo già lo sapevamo perché le ultime partite non sono state brillanti. Tutto ciò che era andato bene nelle ultime settimane, è andato storto contro il Lille. Capita, niente drammi. E infatti Gasperini, a fine gara, non è parso scomposto né demoralizzato. Estremamente calmo e sereno, il tecnico romanista non è sembrato preoccupato ed è giusto così. Non è successo niente, è arrivata solo una sconfitta contro una squadra rodata. Bisogna capire che la Roma è questa, è un cantiere aperto, e i giocatori ce la stanno mettendo tutta per imparare e migliorare il più velocemente possibile.
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