Roma-Bologna 1-0 - Cosa dicono gli xG - Non molto davanti, solidi dietro. La gara di Ferguson

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Roma-Bologna, con i dati di understat.com.

CONFERME DAVANTI - I numeri confermano le difficoltà offensive del precampionato: la Roma ha tentato 14 tiri, ma solo due di questi hanno superato la soglia degli 0,10 xG. Il primo è quello del gol decisivo: 0,39 xG a dire il vero regalati a Wesley da Lucumí e sfruttati dal laterale brasiliano. Il secondo è invece una vera occasione, capitata sui piedi di Koné, che però ha sprecato mandando a lato una chance da 0,47 xG. Il totale fa 1,48 xG, comunque superiore a quanto poi realizzato.

DIFESA DI LIVELLO - La fase difensiva, però, è stata di alto livello: contro una squadra propositiva come il Bologna, i giallorossi hanno concesso 10 tiri per un totale di 0,44 xG, solo l’ultimo dei quali, il colpo di testa di Castro, ha superato la soglia degli 0,10 xG, fermandosi però a 0,13. Numeri importanti alla luce dello stile di gioco non certo speculativo proposto da Gasperini già in questo avvio di campionato.

FERGUSON COMPLETO - Gasperini ha deciso di partire con Ferguson per la sua capacità di stare più all’interno del gioco rispetto a Dovbyk: l’irlandese è il giocatore che ha sommato insieme più expected goals - 0,18, spalmati su tre conclusioni - e expected assist, 0,52, per un totale di 0,70. Una prestazione completa nella presenza, anche se migliorabile nell’efficacia, soprattutto in fase di conclusione.