Di Francesco: "Siamo diventati la cooperativa del gol. Più Manolas che Olsen contro il Porto, difficile Ünder. Schick? Fastidio al flessore, non credo sia importante"

09.02.2019 08:08 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Di Francesco: "Siamo diventati la cooperativa del gol. Più Manolas che Olsen contro il Porto, difficile Ünder. Schick? Fastidio al flessore, non credo sia importante"
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Di Francesco a Sky Sport

"Momenti evolutivi nella gestione del risultato? Siamo partiti bene, poi abbiamo avuto un po' di calo per la pressione del Chievo. Nel secondo tempo siamo partiti bene e abbiamo chiuso la partita. Potevamo fare qualche gol in più, mi auguro che ce li siamo tenuti per la gara di martedì, importantissima di Champions. Inchino Kolarov ai tifosi? Credo che abbia fatto un grande gesto. Ribadisco che questo ragazzo ha giocato facendo infiltrazioni. Dà sempre il massimo e ha risposto sul campo con queste prestazioni. Non ci sono discussioni né su di lui calciatore, né su di lui uomo. Ripartenze migliori della scorsa stagione? Ribadisco per l'ennesima volta che durante una partita si possono lasciare anche 20' a una avversaria. Bisogna difendere meglio in quel momento, soffrendo da squadra. In questo siamo un po' mancati, vedi Bergamo. Abbiamo lavorato molto su questi concetti, quando c'è la possibilità di verticalizzare, dobbiamo fare subito quello. Fase difensiva degli attaccanti? Fondamentale per giocare in questo modo. Abbiamo fatto la scelta, quando eravamo in ritardo, di essere compatti. Il rischio della profondità del Chievo sulla palla scoperta lo sapevamo e abbiamo puntato sul fuorigioco. El Shaarawy? Dev'essere l'arma in più. Nelle squadre importanti ci sono tanti attaccanti che arrivano in doppia cifra. Voglio che anche i miei ci arrivino. Siamo diventati la cooperativa del gol. Dzeko si meritava anche un gol in più. Schick? Aveva un fastidio al flessore, non credo sia una cosa importante. Questa situazione ha portato a un cambio frettoloso. Olsen e Manolas? Più facile Manolas che Olsen. In campo contro il Porto giocherà chi avrà almeno il 95% della condizione ottimale. Mirante? Sono molto contento della prestazione di Mirante. Non tanto delle parate, ma della freddezza. Sono sereno quando lui è in porta, ma il titolare è Olsen". 

Di Francesco a Roma TV

“Buona Roma? Tranne la parte centrale del primo tempo, in cui abbiamo lasciato il pallino al Chievo e non abbiamo difeso bene come squadra. Ma la squadra ha fatto quello che doveva fare. Prestazioni in trasferta? Torniamo alla nota dolente, la partita di Coppa ha rovinato tutto dal punto di vista mentale e dei giudizi. La squadra sta crescendo, ma non basta, dobbiamo dare continuità per tutti i 90 minuti, andremo a giocare martedì una partita delicatissima, dobbiamo abbassare il margine di errore. Per non prendere gol, che credo sia l’aspetto più importante, non dobbiamo avere disattenzioni: era la partita perfetta per allenare questo aspetto e ho avuto buone risposte. Questi ragazzi vanno sempre spronati nel modo giusto, vanno supportati e aiutati, in certi momenti. Mi auguro che diano ancora risposte importanti. Il tempo non è tanto, non c’è modo di dare continuità, nella ripetitività si migliora sicuramente. Per quanto riguarda Kolarov, sono contento delle risposte che ha dato, lui vuole rispondere sul campo. La percussione mi ha fatto piacere, è stato bravissimo a scegliere lo spazio interno, era la cosa giusta”.

Di Francesco in conferenza stampa

"Dzeko? Sta crescendo la sua condizione perché si allena con continuità. è normale che da lui ci aspettiamo sempre qualche gol in più però è bello vedere giocare un attaccante al servizio della squadra con questa qualità. Edin magari sbaglia qualche gol di troppo però poi ci esalta con le sue grandi giocate. Mi auguro che si sia tenuto qualche gol per martedì. Ünder? Difficile che sia disponibile con il Porto. Proviamo a recuperarlo per la partita con il Bologna. Sia lui che Perotti. Mi auguro che io possa dare questa buona notizia nella conferenza pre Bologna.  Kolarov? È normale che non fa piacere a nessuno, sono meglio gli applausi degli insulti. Ha reagito bene, ci ho fatto una bella chiacchierata in settimana e lui sta rispondendo sul campo. Io mi aspetto solo questo, con gli atteggiamenti giusti e con le prestazioni, queste sono le risposte più importanti che possono dare. Questo discorso non è riferito solo a lui. Olsen? Tra Manolas e Olsen credo che sia più in dubbio Olsen però è una cosa che vi dico oggi e magari lunedì vi saprò dire meglio la situazione. Non subire gol dà fiducia? Sì assolutamente. Abbiamo sofferto un pochino il ritorno del Chievo nella parte centrale del primo tempo dove abbiamo difeso male di squadra e poi siamo tornati a gestire bene la partita. è vero, è la nota più positiva della giornata".