Cristante: "Sono contentissimo per Pellegrini, se lo meritava"

Cristante: "Sono contentissimo per Pellegrini, se lo meritava"Vocegiallorossa.it
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Oggi alle 15:30Interviste
di Gabriele Conti

Intervistato nel post partita del derby vinto contro la Lazio, il centrocampista della Roma Bryan Cristante ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: 

Cristante a Dazn

Abbiamo sentito Pellegrini e Mancini. Siete molto più che compagni di squadra, è una vera famiglia. Come ti senti in merito?
«Sì, assolutamente, sono contentissimo per Lorenzo, se lo meritava. Dopo tutte le vicissitudini che ha affrontato quest'estate, ha fatto una gran partita e ha segnato il gol decisivo. Siamo davvero contentissimi per lui. Più siamo tutti bene, più siamo tutti contenti insieme». 

Su Gasperini.
«Il mister è sempre carico e porta con sé il suo calcio, con l’entusiasmo che serve per ottenere risultati positivi. Dobbiamo solo seguirlo, ha dimostrato ovunque, per tantissimi anni, che i risultati li porta, che le sue squadre giocano bene e vincono. Dobbiamo continuare a seguirlo e penso che siamo sulla buona strada. Abbiamo fatto un ottimo inizio di campionato. La sfida del derby è fondamentale per noi, per la città e per tutti. Sappiamo quanto sia importante e ci aiuterà a crescere ulteriormente. Dobbiamo continuare a credere nei suoi principi di gioco e, se lo faremo, otterremo sicuramente ottimi risultati». 

Hai vissuto il tuo primo derby da capitano, con una responsabilità ulteriore, anche se ormai sei uno dei senatori di questo gruppo. Che emozioni hai provato?
«Ero contento. Siamo un bel gruppo di ragazzi che hanno un po' di anni qui. Conosciamo la città, conosciamo la piazza. Una volta ce la faccio io, una volta ce la fa Lorenzo, una volta Mancio, una volta Stephan. Penso che sia un po' un pacchetto di capitani, ognuno con la propria esperienza, che sappiamo come funziona qui. Siamo tanti anni che siamo qui e dobbiamo semplicemente dimostrarlo in campo e trasmetterlo ai ragazzi che sono arrivati da poco».

Oggi hai dato un grande contributo, e Gasperini ha parlato anche della tua posizione qualche metro più avanti, come quella che ti aveva portato in doppia cifra qualche anno fa. Dopo un derby come questo, come si festeggia?
«Oggi è un giorno di festa per noi, per i nostri tifosi, sappiamo quanto sia importante per loro. Ci godiamo il momento, ma da domani la testa deve già essere rivolta alla prossima partita, perché dobbiamo restare concentrati. Qui, ormai da anni, sappiamo che ci sono alti e bassi, e che dobbiamo stare coi piedi per terra. La vittoria di oggi ci dà un po' più di leggerezza, qualche ora di relax in più, ma dobbiamo trasformarla in autostima per la squadra. Se miglioriamo qualche piccolo dettaglio nella fase difensiva, come ha detto Gasperini, il materiale c'è. Dobbiamo farci caricare da partite come il derby, ma non possiamo festeggiare troppo. La prossima partita è già dietro l'angolo, quindi bisogna restare concentrati».

Cristante in conferenza stampa (a cura dell'inviato all'Olimpico Marco Campanella)

Cosa ha fatto la differenza oggi?
«Tutto, in particolare la parte mentale. Abbiamo approcciato bene, a parte qualche episodio siamo stati sempre concentrati. Per loro è stato difficile giocare».

Un solo gol subito in 4 gare.
«Segnale ottimo, abbiamo una base solida: ci manca qualcosa in avanti per chiudere le partite. Ma arriverà tutto».

Pellegrini?
«Si è allenato sempre forte, si vedeva che stava bene. Siamo felici, se lo merita».

Su cosa si deve lavorare?
«Dobbiamo chiudere prima le partite, forse anche negli ultimi passaggi. Oggi era una gara particolare, c'era anche l'emozione. Ma l'abbiamo portata a casa».

C'è lo zampino di Ranieri?
«Il mister l'ha preparata bene in settimana, era fondamentale. Ranieri c'è sempre, si fa sempre sentire il suo contributo».

Cosa hai detto a Pellegrini nell'esultanza?
«Non lo so, qualcosa di bello... Siamo felici per tutti, siamo amici. Se lo meritava».

Avete pressato tanto in avanti. Siete migliorare nella capacità di far fallo?
«Se attacchi in avanti, rischi di meno. L'abbiamo preparata bene dal primo minuto, poi se capita il fallo è sempre nella loro metà campo».