Giovannelli: "Koné può dare tanto in mezzo al campo"

Giovannelli: "Koné può dare tanto in mezzo al campo"Vocegiallorossa.it
Oggi alle 01:00Interviste
di Redazione VG

Paolo Giovannelli, ex calciatore della Roma, è intervenuto alla trasmissione “Bar Forza Lupi” su Centro Suono Sport 101.5. Ecco uno stralcio delle sue parole:

Che emozione fu decidere un derby?
“Ero un ragazzo di 19 anni, fui chiamato a giocarlo perché Agostino Di Bartolomei era infortunato, e segnai il gol vittoria a dieci minuti dalla fine con un tiro dalla distanza. Una gioia indescrivibile. Feci una corsa sfrenata sotto la Curva Sud. A 45 anni di distanza, ancora ci campo di rendita”.

Come si presenta questo derby?
“Il derby è sempre accompagnato da grande nervosismo. Ai mie tempi, la tensione raggiunse il culmine con la morte sugli spalti di Paparelli. Era il derby di andata della stagione 1979/1980. Io segnai in quello di ritorno e ricordo che lo stadio non era pienissimo, perché tra i tifosi c’era molto paura, con i poliziotti schierati tutti intorno”.

Il fatto che, in questo derby, la Roma non avrà, probabilmente, un romano nella formazione titolare può rappresentare un punto a favore o sfavore?
“I romani sentono questa partita di più. Ricordo Ago e Bruno Conti molto coinvolti emotivamente. Io venivo da fuori ed ero abbastanza tranquillo.
Solo successivamente ho capito di cosa si trattasse”.

Un giocatore che può essere l'uomo derby a favore della Roma?
“Un giocatore che può dare tanto in mezzo al campo alla Roma è Koné. Soulé potrebbe, invece, risolvere la partita con un tiro da fuori area”.