Il filo di Roma-Juventus: Adrien Rabiot

11.01.2020 23:45 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Il filo di Roma-Juventus: Adrien Rabiot
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nell’ultima giornata del girone di andata del campionato 2019/2020, la Roma s’appresta a ospitare domenica sera la Juventus di Maurizio Sarri. Questa rubrica di Vocegiallorossa.it vuole analizzare ogni volta un personaggio diverso, legato per qualche motivo al match che si disputerà: oggi abbiamo scelto Adrien Rabiot.

Adrien Rabiot-Provost nasce a Saint-Maurice il 3 aprile 1995. Soprannominato il “Duca”, muove i primi passi nel mondo del calcio nel Créteil-Lusitanos sino al 2008, con un anno passato nell’Alfortville.

Nel 2008 si trasferisce a Manchester per entrare nell’academy del City, dove vi resta per sei mesi prima di far ritorno in patria nel Pau, società alle pendici dei Pirenei nella quale viene notato dal Paris Saint-Germain.

Con il club della capitale francese arriva a debuttare in Prima Squadra nella stagione 2012/2013, lanciato da Carlo Ancelotti. Durante la sessione invernale, per garantirgli un maggiore minutaggio, viene ceduto in prestito al Tolosa, squadra con la quale segna la sua prima rete nel massimo campionato transalpino contro il Brest. Chiude l’annata con 13 apparizioni e quasi tutte da titolare.

Nel 2013/2014 rimane a Parigi e, complici vari infortuni accorsi a Marco Verratti e Thiago Motta, riesce a ritagliarsi uno spazio abbastanza importante nell’undici titolare. L’annata seguente, a causa di alcune divergenze per il suo mancato rinnovo di contratto, viene inizialmente messo fuori rosa, per poi tornare a disposizione dal 31 ottobre, giorno del prolungamento sino al 30 giugno 2019.

Resta nella capitale francese proprio sino alla suddetta data, venendo escluso negli ultimi mesi dopo aver affermato pubblicato di non voler proseguire la sua avventura transalpina. Durante questi anni, contribuisce con un suo gol alla vittoria in Supercoppa di Francia, siglando il definitivo 2-1 nella finale contro il Monaco del 29 luglio 2017. Oltre a ciò, conquista diversi titoli ma tutti a livello nazionale, non riuscendo a superare mai i quarti di finale di Champions League, vero sogno del magnate Al-Khelaifi.

Negli anni al Paris Saint-Germain, Rabiot è stato accostato più volte alla Roma, arrivando veramente a un passo dal vestire la maglia giallorossa. In un’intervista del 12 ottobre 2014, il giocatore dichiara: "Non esistono problemi fra me e il mister. Con la Roma doveva chiudersi, ci credevo. Non so perché sia andata male, la trattativa non è fallita a causa nostra. Non ho paura della concorrenza al PSG, ma anche la Roma ha tanti centrocampisti, è un bel progetto e gioca la Champions".

In quell’occasione, Rabiot afferma di non aver compreso i motivi del suo mancato approdo nella Capitale italiana. Tuttavia, secondo un retroscena svelato da Football Leaks il 5 marzo scorso, la causa dello stop alle trattative è da attribuire alla sua madre-agente Veronique. Infatti, Nasser Al-Khelaifi aveva commissionato a Jorge Mendes la missione di trovare una soluzione per il classe '95 e non perderlo a zero. Il super agente portoghese aveva così portato la richiesta della Roma di 11 milioni di euro più bonus. Quando l'affare sembrava in dirittura d'arrivo, però, è entrata in gioco Veronique. O meglio, era andata in vacanza e nessuno riusciva a contattarla. Per tale ragione, saltò tutto con Fenucci, allora direttore generale giallorosso, visibilmente infuriato per il comportamento della signora, che comunque riuscì a strappare il rinnovo al Paris Saint-Germain citato precedentemente.

Altra versione è quella fornita da Walter Sabatini, nel corso di un'intervista rilasciata il 20 gennaio 2017 al Venerdì di Repubblica: “Dovevo far perdere le mie tracce alla stampa. Volo a Genova e da lì in auto sulla costa. La trattativa è quasi conclusa, siamo a buon punto, manca solo l'ultimo accordo con la madre che è anche la sua procuratrice e che è molto arrabbiata con il Psg, che secondo lei non valorizza il figlio. L'appuntamento è a pranzo. Al parking c’è l'altro figlio di Veronique che ci aspetta al termine di una strada sterrata, un tipo inquietante, viene dalla Legione straniera, è seduto su una sedia, in un parcheggio dove non c’è nessuno. Scena da film. Parliamo, l'accordo è fatto, lei, Ia madre, prima di alzarsi aggiunge una cosa, nessuno mi traduce, ma io intuisco, chiedo conferma, mi infurio. Urlo: come si permette? E me ne vado. La madre voleva parlare con Garcia. Mai e poi mai. Se concedi a una madre il tu per tu con l'allenatore in un attimo te la ritrovi nello spogliatoio”.

Nonostante ciò, Rabiot approda in Serie A accasandosi alla Juventus il 1° luglio 2019 a parametro zero. Debutta nel massimo campionato italiano il 24 agosto, subentrando a Khedira al 63’ del match vinto contro il Parma per 1-0.

Infine, per quanto concerne il suo capitolo con la Francia, vanta 6 presenze con i Bleus, senza riuscire ad andare a segno.

Identikit: Adrien Rabiot

Presenze in A: 10

Palmarès: 5 Ligue 1 (Paris Saint-Germain, 2013/2014 – 2014/2015 – 2015/5016 – 2017/2018 – 2018/2019), 4 Coppe di Francia (Paris Saint-Germain, 2014/2015 – 2015/2016 – 2016/2017 – 2017/2018), 5 Coppe di Lega di Francia (Paris Saint-Germain, 2013/2014 – 2014/2015 – 2015/2016 – 2016/2017 - 2017/2018), 5 Supercoppe di Francia (Paris Saint-Germain, 2013 – 2014 – 2015 – 2017 – 2018).