Brevi calcio (e mercato)

11.01.2020 23:25 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Brevi calcio (e mercato)

Anche durante il mese di gennaio il calciomercato diventa argomento quotidiano, che accompagnerà tifosi, giocatori e società fino alla chiusura della finestra di riparazione, fissata per venerdì 31 alle ore 20.

Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori un appuntamento fisso con le principali notizie riguardanti le restanti 19 partecipanti alla Serie A oltre la Roma, non limitandosi alle consuete voci di mercato, ma aggiungendo anche curiosità e dichiarazioni dei protagonisti.

ATALANTA - Offerta da 11 milioni di euro per Trincao dello Sporting Braga. 

BOLOGNA - L'acquisto di Vignato verrà formalizzato in questa sessione ma il giocatore resterà al Chievo fino a fine stagione. Emilio De Leo, vice di Sinisa Mihajlovic, parla in conferenza stampa: "Torino? Una squadra in fiducia. Vengono dalla prestazione di Roma e dal passaggio del turno in Coppa Italia. Lavorerà tanto con l'atletismo e dovremo farci trovare pronti, mostrando subito di avere più voglia di loro per poi metterla sul piano della qualità. È una ferita ancora aperta il divorzio di Mihajlovic e di noi dello staff con il Torino? C'era un forte scoramento del gruppo verso quella decisione e il rapporto che continua a durare anche oggi con molti calciatori di quel Torino fa testo più di ogni altra cosa". Presente anche Skov Olsen: "Come procede l'inserimento umano e tecnico nel Bologna? L'impatto con l'Italia è stato molto duro ma adesso va molto meglio grazie anche all'apporto del club e della mia famiglia. Il mio ruolo preferito è l'esterno d'attacco di destra ma posso giocare anche in altre posizioni, dove serve al mister. So di avere un grande giocatore come Orsolini nel mio ruolo ma da lui posso solo imparare. Sento più fiducia a casa mia ma credo che sia normale. Qui è più difficile perché il livello è più alto ma credo che continuando ad allenarmi duramente potrò migliorare ed essere decisivo".

BRESCIA - Eugenio Corini in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Sampdoria: "Come reagire? Bisogna trasformare la rabbia in energia positiva, spesso la squadra lo ha fatto. Il primo step era quello di ritrovare la dignità nel combattere e rimanere in partita, la squadra lo ha fatto sempre anche nelle ultime due. Prendiamo atto, siamo andati vicini a vincere una partita e a pareggiarne una come con la Lazio. Dobbiamo continuare a lavorare. Scontro diretto? La classifica dice questo, ma il valore della Sampdoria è diverso. Noi sappiamo di affrontare una squadra di valore e da un allenatore davvero bravo e che stimo molto. È stato un orgoglio italiano, ha allenato grandissimi club. È un motivo di orgoglio affrontarlo. A Milano potevano anche vincere, sono stati molto pericolosi".

CAGLIARI - Rolando Maran dopo il ko contro il Milan: "Credo che le quattro sconfitte pesino come un macigno, anche se nell'arco di un campionato ci sta un piccolo periodo negativo. Oggi abbiamo fatto un primo tempo da Cagliari, soffrendo un po' la loro fisicità ma l'abbiamo fatto giocando a calcio e tenendo il pallino noi. Poi, purtroppo, concediamo gol con troppa facilità: dobbiamo essere bravi per far finire questo trend quanto prima. Il Milan ha verticalizzato tutta la partita su Ibra, ma ha trovato due gol su calcio piazzato a metà campo. Se vogliamo fare in modo che questo periodo finisca, dobbiamo far tesoro di questo e migliorare in fretta". Analizza la sfida anche Pisacane: "Ho avuto il piacere di marcare Ibra per la prima volta, anche oggi ha dimostrato le sue doti. Ha toccato tre palle: ha fatto un gol, ha preso un palo e la seconda rete gli è stata annullata. Abbiamo preso un gol evitabile, il Milan ha gestito il vantaggio ed alla fine ha raddoppiato. Mancanza di ritmo rispetto a qualche settimana fa? Nel girone d'andata abbiamo spinto tantissimo, è evidente che c'è un po' di stanchezza. Non è un alibi ovviamente, dobbiamo uscire da questo momento difficile. La prossima sfida con il Brescia? Dobbiamo spingere al massimo sempre, quello che abbiamo dato fino ad oggi non basta. Serve un pizzico in più di follia per andare al doppio degli altri. È un campionato difficilissimo e lo sappiamo. Dobbiamo stare tranquilli, il campionato è ancora lungo".

FIORENTINA - Commisso è stato chiaro: se arriverà una grande offerta, Chiesa partirà. Un discorso comunque rimandato a questa estate, quando serviranno 60 milioni di euro per cedere il talento con la maglia numero 25. Beppe Iachini in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la SPAL: "Dobbiamo girare pagina ogni partita e tenere solo le cose buone. Predisposizione ad avere un po' più di personalità e avere meno timore in alcune situazioni della partita. La gara è importante e difficile. L'ho detto ai ragazzi: va affrontata come se dovessimo affrontare la Juventus. La SPAL è andata a vincere a Torino, ha battuto la Lazio, contro squadre di un certo peso ha fatto bene. Sul piano dell'attenzione è come se fosse una partita contro una squadra top. Che squadra è la SPAL? Gioca con lo steso tecnico da più anni, sono avanti coi lavori, per noi ci vrrà una grande prestazione di tattica individuale e collettiva. Oggi pensiamo alla SPAL, non alle prossime gare. Che posizione ricoprirà Cutrone in campo? Io devo valutare anche chi sta meglio. Sia chi parte dall'inizio, sia chi subentra. Chi sta meglio gioca prima, pii gli altri li porti ad alzare il livello di tenuta. Sul lungo raggio posso anche pensare a qualcosa di diverso, ma oggi devo pensare a fare cose normali. Quando usciremo da questa situazione potrò pensare a fare modifiche nella squadra. Ad oggi penso più a porta il livello di attenzione sui 95 minuti". Ecco quanto riportato dal sito ufficiale viola:

ACF Fiorentina comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo con obbligo di riscatto, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Sebastian Cristoforo all’ SD Eibar.

GENOA - Intervista ad Andrea Favilli: "Ho un'altra testa e il Grifone anche. Una rete liberatoria: sarà un bel 2020. Mi facevo troppe domande, i problemi nascevano dentro di me".

HELLAS VERONA - Ivan Juric presenta in conferenza stampa la sfida contro il Genoa: "Che settimana è stata? Noi l'abbiamo vissuta bene, altri in società non so come la vivano. Noi normale, la squadra è contenta della prestazione. Abbiamo gestito qualche problemino, poi il resto bene. I giocatori al centro delle voci di mercato? Mi sembra di conoscere bene i ragazzi dopo cinque o sei mesi, non credo possa influire anche inconsciamente. Poi è normale che quando i ragazzi hanno l'opportunità di andare in alto non sono al 100%, ma non mi hanno dato segnali preoccupanti".

INTER - Il dirigente Marotta: "Vidal? Dipende da tanti fattori. Non nascondo che è un giocatore importante per noi, ma la posizione del tecnico del Barcellona è a rischio e se dovesse cambiare non so cosa possa succedere. Domenica chi sarà campione d’inverno? Sicuramente è un momento transitorio, conta arrivare in fondo anche se la Juventus ha capacità e valori per arrivare davanti a noi. L’Inter vince lo scudetto se la Juventus lo perde”. Roberto Gagliardini sul rapporto con i tifosi: "Ci trascinano letteralmente e con i compagni siamo amici, ci sfidiamo in ogni allenamento dando il massimo. Ovviamente è bello che ci siano tanti italiani, siamo un gruppo unito che lavora e lotta per il bene dell’Inter”.

JUVENTUS - Si osserva con attenzione Aouar del Lione. Intervista all'ex difensore Paolo Montero: "Le prestazioni di de Ligt? È un periodo di adattamento, spesso non è colpa di un singolo ma dell’intero reparto. Lui viene da un altro calcio, ha bisogno di adattarsi. A me sinceramente le critiche sembrano ingiuste ed esagerate, è un fuoriclasse. Secondo me si sta esagerando con un ragazzo di 20 anni. Io mi ricordo quando arrivò Zidane anche lui fece fatica ad adattarsi, addirittura si diceva che lo dovessero vendere. Secondo me bisogna aspettarlo, la Juventus ha fatto bene a venderlo e bisogna avere pazienza. È cambiato tutto, vogliamo tutto in fretta. Bisogna lavorare e aspettare, la Juventus ha fatto benissimo a prenderlo. Demiral? È fortissimo, sta facendo bene, ha grande personalità. Ha altre caratteristiche rispetto a de Ligt, ma non significa che non sia forte. Hanno tutti e due grande personalità e fanno quello che gli chiede Sarri. Penso che ha tutto per fare una grande carriera alla Juventus”.

LAZIO - Claudio Lotito torna a parlare in occasione dei 120 anni del club: "Lo scudetto di Lenzini nacque dal caso, non fu una cosa programmata. Se invece vogliamo parlare di quello del 2000 di Cragnotti è nato su un’organizzazione che si basava su alcuni concetti che oggi non trovano più vita nella gestione di una società sana, tant’è che poi la società era nei registri del tribunale, stava per fallire. Io lo dissi dall’inizio che stavo prendendo una società al funerale e la stavo portando al coma irreversibile per poi portarla al coma reversibile. Dissi che mi sarebbero serviti 3 anni per dare stabilità alla società, costruendo delle fondamenta che si basassero sul cemento armato e non sula sabbia. Sulla base di questo oggi con il tempo e piano piano stiamo dimostrando che con l’organizzazione, con lo spirito di gruppo e con la trasparenza si raggiungono gli obiettivi e sono valori nei quali noi crediamo. Se mi portate degli esempi di grandi ere, io vi dico che erano in realtà palloni gonfiati che non rappresentavano la forza che oggi ha la società. Ad oggi la Lazio ha la forza di decidere le scelte strategiche della politica sportiva italiana". Mario Sommella, agente di Ciro Immobile, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Quando aveva 24 anni è andato al Borussia Dortmund, nell'anno più difficile per i gialloneri. Inevitabile risentirne. Avesse avuto il rendimento di Roma... Nessun rimpianto? Non ha mai pensato troppo ai soldi e oggi è orgoglioso di essere un simbolo della Lazio. Cerca sfida importanti per il club e per se stesso, nell'anno dell'Europeo. Se a fine stagione diventerà capocannoniere, sarà il terzo titolo dopo il 2014 e il 2018".

LECCE - Ufficiale la cessione di La Mantia all'Empoli:

Questo il saluto del giocatore: "Ci sono dei momenti della vita in cui devi prendere delle decisioni difficili e a volte dolorose. Questo è uno di tali frangenti. Sono arrivato qui nell’estate 2018 attratto dalla piazza e dalla storia del club e fin da subito si è creata una empatia speciale con tutto quello che è il mondo giallorosso. Abbiamo vissuto una stagione straordinaria, la scorsa, che è culminata, attraverso una cavalcata lunga e faticosa, con l’approdo nella massima divisione, la dimensione consona a questa magnifica piazza. Sono onorato di aver avuto la possibilità di vestire e difendere i colori giallorossi, facendo sacrifici e sudando per questa maglia. Tutto quello che ho fatto, però, è stato ampiamente ripagato dal rapporto speciale che ho avuto con la società, dai risultati sportivi conseguiti e ancor di più dal calore e dall’affetto che la gente salentina ha sempre dimostrato ed esternato nei miei confronti. Lecce e la sua gente occuperà per sempre un posto speciale nel mio cuore. Come detto, però, nella vita professionale di noi calciatori esistono dei momenti in cui devi fare delle scelte nella quali bisogna essere razionali, mettendo da parte i sentimenti e cercando di fare il meglio per la propria carriera e così va letta la mia scelta di accettare la proposta dell’Empoli. Porterò con me sempre i colori giallorossi e vi seguirò con grande affetto". Si presenta Deiola: "Per noi sardi lasciare casa è sempre una cosa molto difficile. Però per questo sport mi sento pronto a fare un passo del genere. L'ho fatto anche per andare a Parma, dove ho vissuto una grandissima esperienza. Ora sono pronto a dare il massimo per questa squadra".

MILAN - L'ex attaccante Robert Acquafresca su Ibrahimovic: "È un giocatore importante, con la sua personalità può portare tutti a dare qualcosa in più". Ibrahimovic dopo la vittoria sul Cagliari, grazie anche a un suo gol: "Segnare, per un attaccante, è molto importante: ogni tanto il pallone entra, ogni tanto no. Io mi sento bene, ho sbagliato qualche pallone ad inizio partita ma mi serve giocare per tornare in piena forma. Ad ogni gol che faccio, celebro Dio così mi sento vivo. Il mister pensa alla mia età, ma non c'è problema: il cervello è sempre uguale e il fisico deve seguirlo. Oggi è andata bene, abbiamo lavorato tutta la settimana e come risultato ci siamo presi i tre punti. Speriamo di continuare così, si soffre ma quando si lavora bene torna tutto". Interviene anche Pioli: "Sicuramente oggi siamo stati più concreti ed efficaci rispetto alle ultime partite, Ibrahimovic ci dà un punto di riferimento importante ma ci vorrà ancora un po' di tempo per perfezionarci. Credo che sia necessario sfruttare le caratteristiche dei giocatori, abbiamo bisogno di giocatori come Leao e Castillejo che vanno in profondità e attaccano gli spazi: si può fare meglio, la squadra ha dimostrato di voler lottare e soffrire insieme. Ci aspetta un girone di ritorno importante per il nostro futuro. Ero preoccupato per le condizioni di Ibrahimovic perché non giocava da tanto tempo, è sempre molto disponibile e positivo verso i compagni: non può far altro che crescere, il vero Zlatan lo vedremo tra qualche partita. Vuole dimostrare di essere ancora all'altezza della situazione, lavorando come sta facendo farà sicuramente del bene per tutti".

NAPOLI - Retroscena di mercato svelato dall'ex bandiera del Chievo Sergio Pellissier: "Il Napoli è la squadra a cui sono stato più vicino. Avevo anche incontrato De Laurentiis, il mio procuratore aveva parlato con Marino, ma il nostro presidente non ci pensava neanche a cedermi e io non ho insistito. Forse sono vecchio stampo, ma credo nelle persone: quando ho visto un presidente che ha rinunciato a 8 milioni di euro e a due giocatori vuol dire che crede in te e non puoi deluderlo". Paschalis Tountouris, agente di Kōstas Tsimikas, terzino sinistro dell'Olympiacos, ha parlato dell'interesse del Napoli per il giovane greco: "Parliamo di un giovane che a 23 anni ha già disputato più di 100 partite ad alto livello. Adesso gode di maggiore risonanza perché ha giocato in Champions, ma era forte anche prima. Tsimikas era uno dei giovani terzini sinistri più forti del panorama calcistico europeo anche prima di arrivare all’Olympiacos. Posso confermare l’interesse del Napoli, ma non posso dirvi altro e quindi confermare contatti col club. Tsimikas è un giocatore dal grande spessore fisico ed è molto bravo sul piano offensivo. per l’Olympiacos Tsimikas è un giocatore importante e non sarà facile convincerlo a privarsene a gennaio". Colonia e Werder Brema su Younes. Il ds Giuntoli: "È difficile raccontare il momento in pochi minuti. Stiamo venendo fuori da situazione di difficoltà particolare, non eravamo abituati. Ma nell'ultima partita ho visto grandi passi in avanti come intensità e come gioco, nonostante la sconfitta. Demme è un calciatore che dà ordine a centrocampo, sa fare bene il vertice basso, ha tempi. A Lobotka siamo molto vicini, lui può fare sia il vertice basso che la mezzala. Riempiremo così le due caselle a centrocampo per Gattuso".

PARMA - Si presenta Jasmin Kurtic: "Felice e orgoglioso di essermi unito a un così grande club. Non vedo l'ora di vestire questa maglia e di dare tutto per questa squadra e i suoi tifosi".

SAMPDORIA - A sostenere i blucerchiati nella sfida di domani contro il Brescia ci sarà anche l'ex attaccante Francesco Flachi

SASSUOLO - Roberto De Zerbi presenta in conferenza stampa la sfida di domani contro l'Udinese: "Che Sassuolo bisogna attendersi domenica? È lecito aspettarsi un Sassuolo lucido e affamato di punti ma questo non deve dipendere dal risultato di Genova. Mi aspetto un Sassuolo lucido perché se uno parte dalla buona fede di tutti e noi partiamo dalla buona fede degli arbitri, ci può stare una giornata storta. Col VAR pensavamo di avere maggiore garanzia, tutti, non è stato così ma ripartiamo senza avere sete di vendetta. L'Udinese è una squadra fisica e se cerchi il duello è facile che lo perdi, ma non solo il Sassuolo, lo perdono in tanti il duello con l'Udinese. Se tante squadre vengono a metterla sul nostro piano, qualcuna perde. Ogni squadra ha una caratteristica che spicca e l'Udinese è una squadra fisica".

SPAL - Leonardo Semplici in conferenza stampa presenta la sfida del Franchi: "Kurtic? Lui ha chiesto di andarsene. Alla società è andata bene perché la sua vendita ci permetterà di acquisire altri giocatori. Come ha detto Mattioli, noi avevamo l'interesse di tenere gente vogliosa e motivata a raggiungere la salvezza. Lo ringrazio per quello che ha fatto in questi due anni e gli auguro il meglio. Dabo? Mi aspetto che metta in campo le sue caratteristiche. Si tratta di un giocatore fisicamente importante, con esperienza e che può fare bene le due fasi. Per il nostro centrocampo ci può portare vantaggi. Sta discretamente, sicuramente non ha giocato molto, ma si è sempre allenato bene. Ci vorrà tempo, ma sta a noi metterlo nelle giuste condizioni".

TORINO - Ecco quanto riportato dal sito ufficiale del club:

Il Torino Football Club comunica di aver ceduto a titolo temporaneo per una stagione al Trapani Calcio il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Alessandro Buongiorno, difensore classe 1999.

UDINESE - Ecco quanto riportato dal sito ufficiale friulano:

Udinese Calcio comunica di aver ceduto  all’Empoli Fc il calciatore Francisco Sierralta. Il difensore cileno, classe 1997, si trasferisce in Toscana con la formula del prestito fino al termine della stagione. A Francisco l’in bocca al lupo per il prosieguo della stagione da parte di tutto il club.

Luca Gotti in conferenza stampa: "Il 4-3-3 può diventare il modulo di default? La mia idea è di dare semplicità alla squadra e concetti sempre più riconoscibili. Devo far trovare delle costanti che aiutano i giocatori all'interno della gara. Cercando di non inventarmi grandi stravolgimenti. Il 4-3-3 mantiene la struttura con tre centrocampisti. Alzando un esterno e abbassandone un altro il 3-5-2 diventa 4-3-3. In corso d'opera può diventare un accorgimento abbastanza semplice da mettere in atto in alcuni momenti della partita. E spero anche di poter cominciare così, potrebbe diventare un'alternativa plausibile. L'aspetto numerico legato ai moduli è assolutamente negativo. Tutti sono legati ad un aspetto numerico, ma sono altri gli atteggiamenti gerarchicamente più importante. L'aspetto legato al numero 4-3-3 diventa relativo. La partita di domani non si vince con la tattica, ma con aggressività, corsa, voglia di correre negli spazi. Molto più per queste componenti e non per l'aspetto tattico".