Brevi calcio (e mercato)

10.01.2020 23:41 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Brevi calcio (e mercato)

Anche durante il mese di gennaio il calciomercato diventa argomento quotidiano, che accompagnerà tifosi, giocatori e società fino alla chiusura della finestra di riparazione, fissata per venerdì 31 alle ore 20.

Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori un appuntamento fisso con le principali notizie riguardanti le restanti 19 partecipanti alla Serie A oltre la Roma, non limitandosi alle consuete voci di mercato, ma aggiungendo anche curiosità e dichiarazioni dei protagonisti.

ATALANTA - Ivan Cordoba ricorda il breve passato di Gasperini all'Inter: "Cosa non funzionò a Milano? Restò per poche settimane, io ero infortunato: non ci fu modo di confrontarci. Peccato, mi sarei divertito: il suo gioco è moderno ed efficace. E senza dimenticare che il primo compito resta quello di non subire gol, coinvolge alla grande i difensori. Lo ammetto: mi sarebbe piaciuto lavorare con lui". Il mister in conferenza stampa: "L'Inter punta sicuramente allo scudetto, anche se all'inizio non erano previsti risultati così positivi. Sicuramente è merito di Conte, con tanti punti merita di diritto di competere. Ha acquisito molta più credibilità, sono tutti convinti che possa essere una squadra competitiva. Vogliamo finire un girone d'andata positivo, andremo a giocare sul campo della prima in classifica. Vale molto per la credibilità nostra, per capire quanto siamo vicini o lontani. La differenza tra le due squadre? Per quanto può sembrare siamo due squadre diverse, è difficile fare un parallelo sulle partite. Non è che ci posizioniamo sui 90 punti a campionato, ci sono 11 punti di differenza e ci sono. L'Inter, la Lazio e la Juventus hanno vinto quel tipo di partite. Noi dobbiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo fatto, poi può succedere di tutto nella partita secca. Il nostro obiettivo è quello di migliorarci, anche con l'Inter".

BOLOGNA - Per sostituire il partente Santander, l'idea è Morelos dei Rangers Glasgow. 

BRESCIA Leonardo Morosini verso una nuova avventura. Il centrocampista dei lombardi è vicino all’Ascoli, contatti in corso: possibilità che dovrebbe concretizzarsi dopo la cessione di Ninkovic

CAGLIARI - Joao Pedro giura fedeltà al club rossoblù: "Amo questa squadra, il Cagliari è una cosa per cui ti doni. È una stagione troppo importante per la società, per il Centenario. Sono pronto a restare a vita, sto troppo bene qui. Sono legato a questa società". Rolando Maran in conferenza stampa: "Domenica niente gol segnati? È un dato che mi dispiace, perché finora c'eravamo sempre riusciti tranne all'esordio. Con la Juventus abbiamo regalato noi il gol, siamo mancati nel non concedere occasioni pericolose agli avversari. Joao Pedro? Finora sta giocando da trequartista, visto che giochiamo con i due dietro la punta. Ma è un giocatore davvero molto intelligente, sa sempre dove mettersi. Nandez? Credo che la sosta sia stata importante per lui, visto che non tirava il fiato da tanto tempo. Dico che secondo me Nahitan è in netta ripresa, lo vedo molto meglio rispetto anche all'inizio del campionato". Ecco quanto riportato dal sito ufficiale del Cagliari:

Il Cagliari Calcio annuncia la cessione del calciatore Alessandro Deiola in prestito sino al termine della stagione sportiva 2019-20 con diritto di riscatto e contro-riscatto in favore del Cagliari.

FIORENTINA - Lunga intervista al presidente Rocco Commisso: "So che ieri sera è arrivato Patrick Cutrone. Questa mattina farà le visite mediche e poi lo conoscerò. Lui è un calciatore di prospettiva e se non sbaglio questo è uno dei più grandi investimenti della Fiorentina. Spero che faccia bene qua a Firenze. Noi vogliamo, nei limiti dei nostri ricavi, fare una squadra forte. Con il nuovo centro sportivo la Fiorentina può permettersi di spendere di più? Sì ma è importante perché posso far giocare ragazzi, calciatrici e calciatori. Con questa infrastruttura avremo più ricavi e con più ricavi possiamo spendere di più. Quanto sono deluso di questo rendimento viola? Nessuno si aspettava questo risultato ad oggi. Non ho ancora mai visto vincere la Fiorentina al Franchi in campionato e questo mi dispiace. Pradé non ha avuto sei mesi prima di giugno per allestire la squadra e non è facile lavorare in così poco tempo. Io ho detto che i risultati arriveranno. Noi siamo stati per 5-6 settimane nella parte sinistra della classifica ma non vi aspettate per quest'anno successi o di qualificarsi in Europa League o Champions League. Non vogliamo pensare alla retrocessione". Parola anche a Nikola Milenkovic: "La partita contro il Bologna l'avevamo preparata bene e infatti abbiamo concesso poco alla squadra di Mihajlovic. Ad un certo punto potevamo stare sullo 0-2 ma il calcio è fatto di episodi e abbiamo pareggiato. Ora bisogna fare più punti possibili guardando avanti, Firenze non merita una classifica così brutta. I tre punti mancano da ormai troppo tempo". 

GENOA - Domenico Cecere, agente di Ionut Radu, si sfoga: “Siamo delusi dal Genoa che ha fatto i suoi interessi non rispettando il lavoro e l’operato del ragazzo che l’anno scorso ha disputato una grandissima stagione portando i punti vitali per la salvezza e anche quest’anno è stato determinante in tante partite. La posizione di classifica del Genoa non dipende certo da Radu, per vincere le partite bisogna fare gol. Rispettiamo la scelta del Genoa, ma il modo in cui è stata fatta è una mancanza di rispetto verso il giocatore. Ci sono stati cinque allenatori, tutti hanno promosso Radu. Nicola ha deciso che Perin è il titolare del Genoa, quindi il ragazzo continuerà a fare il suo percorso di crescita altrove. Ci stanno contattando diverse società in Italia e all’estero perché Radu è uno dei portieri più forti del panorama internazionale sul mercato in questa sessione, ma abbiamo sposato il progetto Inter e la stessa società non ha intenzione di privarsi di Radu. La cosa più giusta oggi è tornare in nerazzurro, non ha alcun senso restare al Genoa”. Davide Nicola dopo l'eliminazione in Coppa Italia subita dal Torino: "Abbiamo fatto un'ottima prestazione, ma deve bruciare aver perso: abbiamo fatto qualcosa di importante ma non abbiamo messo la ciliegina. Sono stati alternati tanti giocatori come Goldaniga, Barreca, Behrami, Destro e Agudelo, la risposta è stata positiva sotto tutti i punti di vista. Abbiamo creato, purtroppo con Ghiglione nei supplementari non l'abbiamo chiusa. Meritavano di passare entrambe le squadre, complimenti al Toro. Ma c'è consapevolezza per uscire da una zona di classifica difficile. Cosa mi aspetto adesso? Possiamo migliorare ancora, c'è da lavorare per attuare la mia idea di calcio. L'ordine tattico sta prendendo sempre più piede, ma dobbiamo fare ancora tanto. Il risultato di oggi dice che, contro una squadra fisica e con 10 punti in più, ce la siamo giocata. Ed era anche la mia prima trasferta, c'è una progressione sotto tutti i punti di vista. Poi, dopo Verona, ci sarà una disanima anche con la società. Ma le risposte che ho avuto sono positive".

HELLAS VERONA - Intervista a Mariusz Stepinski: "Darò il massimo per la squadra, cerco di fare quello che chiede il mister. Juric mi ha detto di concentrarmi sulla palla, la porta so dov'è: quello è l'istinto dell'attaccante. Mister Juric? È un allenatore che ci stimola sempre, non ha mai la pancia piena. Vuole sempre il massimo dai suoi giocatori. L'attacco? A inizio stagione ci mancava il gol, adesso però ci siamo sbloccati e siamo contenti. Noi dobbiamo fare gol, non solo aiutare la squadra.Ci fa piacere, ma dobbiamo guardare avanti. Pazzini? È importante per tutti avere un personaggio così importante nello spogliatoio. La sua esperienza è importante per noi, ci aiuta molto".

INTER - L'ex Nicola Ventola elogia Lautaro Martinez: "Chi è l’attaccante più forte in questo momento? Lautaro Martinez. A me sono sempre piaciuti i giocatori un pò con le mie caratteristiche come Belotti. Lautaro è uno che dà l’anima in campo, che partecipa al gioco della sua squadra. Lautaro in questo momento non sbaglia niente per i suoi compagni. È un giocatore più completo di Cristiano Ronaldo". Qualora sfumasse Vidal, i nerazzurri potrebbero puntare Kessié, inserendo Politano come contropartita. Il tecnico del Manchester United Ole Gunnar Solskjaer torna sul possible approdo di Young all'Inter: "È uno dei nostri giocatori, è il nostro capitano. Ci sono troppe speculazioni a cui siamo abituati che dobbiamo gestire. Ashley è sempre stato professionale e concentrato, non penso che cambierà. Il suo futuro sarà oggetto di discussione fra me e Ashley se qualcosa succederà, non abbiamo troppi giocatori in forma per cui abbiamo bisogno di quelli che abbiamo. Ashley ha fatto molto bene in questo club, è stato un buon capitano, quindi vedremo dove saremo a giugno e vedremo anche dove saremo a febbraio".

JUVENTUS - Intervista ad Alessandro Dal Canto, ex tecnico della Juventus Under 23, oggi al Siena: "La ripresa del campionato dopo un periodo di sosta così lungo presenta sempre delle incognite, è una sorta di rebus anche perché non sappiamo come hanno lavorato i giocatori, e anche quello che sarà il loro approccio. Speriamo di non essere noi una sorpresa. Di fronte abbiamo una squadra di grande qualità, non hanno più Han e Lanini ma ci sono ancora giocatori del calibro di Mota Carvalho e Zanimacchia solo per citarne alcuni". Aaron Ramsey sugli obiettivi stagionali: "Scudetto? Sicuramente è un trofeo che vogliamo vincere. Innanzitutto bisogna lavorare sodo per vincere il campionato, perché è questo che poi ti dà la forza per affrontare delle competizioni così importanti ed entrare in Champions League. Quello che vogliamo è provare a vincere qualcosa. Per fortuna abbiamo dei giocatori incredibili in squadra e siamo pronti ad aiutarci a vicenda per raggiungere questo obiettivo".

LAZIO - L'ex attaccante Ruben Sosa sul club biancoceleste: «Sono stato a Roma tre-quattro mesi fa, ho visto la formazione in una partita di Coppa. La squadra ha Luis Alberto, Correa e Immobile che sono bravissimi. Ha vinto contro club piccoli e grandi, deve crederci. Non so se arriverà lo scudetto, ma i giocatori devono credere in loro stessi, devono cercare di ottenerlo. Inzaghi? È un gran tecnico, conosce bene la Lazio, la città, i calciatori, i tifosi. Sono contento per lui, sta facendo bene. Durante un allenamento, gli dissi: "Occorre anche giocare male per vincere", lui mi risponde "No, no, a me piace giocare bene». Paolo Di Canio ricorda il ritorno alla Lazio: «Segnai quel gol che ci permise di vincere contro la Roma. Il primo anno dal mio ritorno invece, siglai l’1-0 di una partita finita 3-1. Per me arrivato così "vecchio" aveva un significato moltiplicato per 1000. Eravamo straordinariamente diversi dagli altri. Anche in famiglia era così, i miei fratelli erano romanisti, io laziale. Ci sentivamo ancora più forti essendo in minoranza. Io ero orgoglioso di andare in trasferta e vedere Reggiana-Lazio. Tornavo e cantavo al Quarticciolo i cori della Lazio con orgoglio, e la gente mi prendeva per matto. Al mio ritorno ho trovato 6000 persone a Formello, è stato bellissimo. Piansi per alcune notti». Inzaghi in conferenza stampa: "Come sta Correa? Manca l'allenamento di oggi e dobbiamo ancora valutarlo. Ha un problemino che ieri lo infastidiva ancora, vedremo come andrà la rifinitura. Mi riservo ancora qualche ora. Lui è un giocatore generoso. Probabilmente non ci sarà neanche Marusic, mentre Lulic, Jony e Cataldi stringeranno i denti. Il Napoli può tornare in corsa per la Champions? Per due anni di fila è arrivato secondo e in estate ha messo dentro giocatori importanti come Manolas, Llorente, Di Lorenzo ed Elmas. Ha bisogno di punti e verrà a Roma con molta fame. Dovremo essere molto bravi. C'è un reparto della Lazio da rinforzare? Col direttore c'è un confronto aperto. Siamo soddisfatti ma ci stiamo guardando in giro. Se troviamo qualcosa che ci possa migliorare lo faremo, altrimenti rimarremo così".

LECCE - C'è l'accordo con il Genoa per far approdare Saponara in Salento prima della sfida contro l'Inter della prossima settimana. Ecco quanto riportato dal sito ufficiale pugliese:

L'U.S. Lecce comunica di aver ceduto, in prestito biennale con obbligo di riscatto, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Riccardo Fiamozzi all'Empoli F.C.

Per la difesa si segue Bella-Kotchap del Bochum.

MILAN - Stefano Pioli in conferenza stampa: "Che tipo di settimana è stata? Importante perchè dobbiamo riuscire a trasformare la quantità in qualità. Zlatan ha fatto tutta la settimana, determinato e motivato, sta bene. Che gara sarà col Cagliari? Sta facendo un ottimo campionato anche se arriva da risultati negativi, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. Ho un rapporto speciale con Maran ma non gli dico cosa abbiamo preparato. Stanno facendo un grande campionato e conosciamo bene le loro caratteristiche, dove sono pericolosi, ma noi dobbiamo essere efficaci. Ibra guida per Leao? Ha capito che dai grandi campioni si può imparare qualcosa, e avere accanto un campione come Ibra potrà crescere velocemente".

NAPOLI - Parla Oliver Mintzlaff, presidente esecutivo del Lipsia, in merito al passaggio di Demme al Napoli: "Diego è venuto da me e mi ha pregato di lasciarlo libero di fare un altro passo importante nella sua carriera". Il commento di Vincenzo, padre del giocatore: "Uno dei miei sogni era vedere mio figlio giocare per il Napoli. Ora questo sogno si sta realizzando". Gattuso in conferenza stampa presenta la sfida contro il Napoli: "Come si fa a dare consistenza ai progressi visti? Dobbiamo continuare così, commettere meno errori, giocare da squadra, dare continuità, migliorando il palleggio. Col Parma e con l'Inter sembrano due squadre diverse, iniziamo a stare meglio fisicamente, a palleggiare e giocare come piace a me, dobbiamo continuare così. È chiaro che affrontiamo una squadra che da mesi fanno bene, hanno iniziato male, facevano fatica, non giocavano il calcio che volevano ma s'è ripresa, questo può esserci utile anche a noi, ci servono dei risultati per darci la mentalità giusta. Continuità anche di scelte? Ospina è una possibilità? Meret ha commesso un errore, come altri giocatori, vediamo domani. Domani scelgo, ma siamo una squadra, non si tratta di esclusioni. Non capisco perché con Ancelotti giocava due partite Meret o due Ospina, ho due portieri validi, anzi pure Karnezis è bravo e valutiamo gara dopo gara".

PARMA - Jasmin Kurtic è arrivato in città e rilascia una breve dichiarazione ai tifosi: "Ci vediamo lunedì". Infatti, i crociati saranno impegnati nel Monday Night contro il Lecce al Tardini. Ecco il comunicato ufficiale: 

La Società Parma Calcio 1913 comunica l’acquisto a titolo temporaneo annuale con obbligo di riscatto del giocatore Jasmin Kurtić (Crnomelj, Slovenia, 10.01.1989) dalla S.P.A.L. Il calciatore ha firmato con i crociati un contratto fino al 30.06.2023.

SAMPDORIA - Ranieri non si accontenta di Tonelli: per la difesa si tratta anche Rugani. Il mister in conferenza stampa alla vigilia del Brescia: "Che certezze ha rafforzato il pareggio di San Siro? Quando da squadra belli compatti creiamo problemi agli avversari. Ora mi aspetto la stessa prova di determinazione e di umiltà contro un Brescia molto ben organizzato. Sarà una partita difficilissima, anche loro vengono qua per vincere. Dobbiamo stare molto attenti. È una squadra che conosce il calcio, si conosce da diversi anni. Dobbiamo essere consapevoli delle difficoltà della gara. Come si affronta questo Brescia e come si ferma Balotelli? Balotelli è un campione. Ha nel suo arco differenti frecce per far gol. Si ferma con l'intelligenza e con la serenità. E, come detto prima, dobbiamo giocare da squadra".

SASSUOLO - Spunta il Torino sulle tracce di Tripaldelli, ma il Sassuolo dice no a eventuali prestiti. 

SPAL - Non una contestazione, ma una spinta a fare meglio e mettere in campo quella grinta che è mancata nelle ultime gare. Questo il messaggio mandato dalla Curva Ovest Ferrara della SPAL in vista della sfida contro la Fiorentina di domenica al Franchi, con i tifosi che hanno esposto uno striscione con la scritta: "Fuori i co****ni!".

TORINO - Walter Mazzarri dopo il successo in Coppa Italia contro il Genoa: "Come si prepara adesso il Bologna? È difficilissimo, giochiamo alle 15 dopo due notturne. Sarà una partita molto complicata, ma proprio tanto. Anche perché abbiamo fatto pure i supplementari. Che ore sono adesso? Abbiamo pochissimo tempo. Rivoluzione in difesa? Sono stato obbligato. Avevo paura a mettere Nkoulou e Izzo. E Bonifazi è stato bravo, ho un bel gruppo e sono contento degli uomini che ho. Faremo la conta e vedremo chi sarà disponibile e chi no". Parla anche Sirigu: "È stata una delle poche partite in cui è uscito fuori il vero spirito Toro. Vincere in determinati contesti è importante, stiamo affrontando delle difficoltà oggettive, ma anche nelle difficoltà riusciamo a reagire. Si è creato un ambiente spiacevole, e di questo sono molto deluso. Anche se da fuori non si vede, cerchiamo di dare il massimo ogni giorno. Affrontiamo le critiche a testa alta, ma a volte ci sono delle cose che mi fanno male. Ci siamo sentiti anche un po' soli, sono un po' amareggiato per questo. Siamo andati avanti in Coppa, è giusto ribadirlo questo". Anche il Parma su Bonifazi

UDINESE - Sierralta in partenza direzione Empoli. Si tratta il ritorno di Zeegelaar.