Scontri a Nizza martedì sera, la testimonianza: "Questi ragazzi erano lì per provocare"

La vigilia della gara di Europa League tra Nizza e Roma, disputata ieri sera all’Allianz Riviera, è stata segnata da momenti di forte tensione e preoccupazione. Già nella serata di martedì, intorno alle 22.30, oltre cento tifosi giallorossi sono stati fermati mentre tentavano di entrare in contatto con i sostenitori francesi. Come riportato dall'edizione odierna de Il Tempo, Durante i controlli alcuni di loro sono stati trovati in possesso di armi improprie, alimentando ulteriormente il clima di allerta.

GLI SCONTRI - La situazione ha richiesto l’intervento di più di 200 agenti, che hanno lavorato per sedare i tafferugli scoppiati a Piazza Massena e proseguiti lungo Corso Saleya, nel cuore della città francese. L’origine della tensione è stata attribuita a un coro lanciato dai tifosi del Nizza: "A Roma solo la Lazio". I sostenitori francesi, noti per il loro gemellaggio con quelli dell’Inter, nutrono infatti simpatia per i biancocelesti, e questo ha infiammato la notte francese.

LA TESTIMONIANZA - Una testimonianza diretta è arrivata dal proprietario del bar Van Diemen’s: "Questi ragazzi erano lì per provocare, vestiti tutti di nero. La tensione era palpabile, ma finché le pattuglie erano vicine non hanno fatto nulla. Quando le forze dell’ordine si sono allontanate, hanno lanciato bicchieri contro di loro". Di fronte a questi episodi, ieri le autorità hanno deciso di blindare la città con un dispiegamento di oltre 400 agenti. Anche ieri, a pochi minuti dall’inizio della partita, si sono registrati disordini all’esterno dell’Allianz Riviera. Le due tifoserie si sono fronteggiate a distanza, lanciandosi reciprocamente fumogeni. L’intervento tempestivo della polizia, con l’uso di gas lacrimogeni e spray urticanti, ha riportato l’ordine e permesso lo svolgimento della gara senza ulteriori incidenti.