Liverpool, Alisson: "Lasciare Roma è stato difficile. Ho pianto, ma Liverpool è un passo in avanti per la mia carriera"
Questo uno stralcio dell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport da Alisson Becker, portiere del Liverpool, grande protagonista in giallorosso nella passata stagione: «Lasciare Roma è stato difficile. Ho pianto a lungo, insieme a mia moglie. È giusto essere onesti: io ho fatto una scelta professionale, un passo in avanti per la carriera e la Roma ha incassato una grossa cifra. Con la testa ho deciso di andare al Liverpool, ma il mio cuore era ugualmente pieno di lacrime».
Alisson, aveva mai pensato di restare a Roma per sempre?
«Mi è passato tante volte per la testa, perché stavo benissimo a Roma. Ma quando un calciatore sceglie dove giocare, il discorso è più ampio. Io ho grandi ambizioni, il Liverpool anche e adesso gioco nel campionato più importante del mondo».
La A è lontana dalla Premier?
«Non tanto. È solo differente. Meno intensa. Però io in Italia ho imparato tanto grazie al preparatore Marco Savorani che è stato fondamentale nella crescita mia e di Szczesny. È una delle persone più importanti della mia vita, mi ha aiutato dentro e fuori dal campo».
La vittoria nel derby può cambiare la stagione della Roma?
«Il derby cambia tutto. Le difficoltà iniziali erano logiche, vista la partenza di giocatori importanti. Ma i nuovi acquisti sono bravi e quando avranno capito cosa vuole Di Francesco arriveranno i risultati».
È più calda la Kop o la Sud?
«Bella sfida. Sono tifoserie fantastiche che hanno pochi rivali nel mondo. La Kop la senti, è lì, ma quando la Sud è piena è uno spettacolo».