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Ranieri rifiuta la Nazionale, adesso la Roma può davvero lavorare per il futuro

Ranieri rifiuta la Nazionale, adesso la Roma può davvero lavorare per il futuroVocegiallorossa.it
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Oggi alle 08:00Podcast
di Marco Campanella
fonte Il podcast di Marco Campanella

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

"Ringrazio il presidente Gravina per l'opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale": con questa breve nota ufficiale, Claudio Ranieri ha sciolto le riserve: Sir Claudio ha rifiutato l'opportunità di diventare il nuovo CT dell'Italia, nonostante le pressanti avances della FIGC degli ultimi giorni. 
Il motivo, come spiegato dallo stesso Ranieri, risiederebbe nella volontà di mantenere la promessa con i Friedkin di immergersi al 100% nel nuovo ruolo di Senior Advisor della Roma, nonostante la disponibilità della proprietà americana ad accettare un eventuale doppio ruolo. 

Questa scelta può far tirare un bel sospiro di sollievo a tutto il mondo giallorosso. Questo perché adesso, finalmente, la Roma è compatta e può concentrarsi a pieno sulla prossima stagione. In questi mesi, la più grande incognita per il futuro del club capitolino riguardava il prossimo allenatore: una volta ufficializzato l'ingaggio di Gian Piero Gasperini, sembrava finalmente più limpida la situazione e la strada presa dal club. Florent Ghisolfi Direttore Sportivo; Ranieri Senior Advisor e il Gasp come tecnico. Una volta chiuso il capitolo allenatore, ecco la proposta di Gravina arrivata come un "fulmine a ciel sereno" per la Roma dopo mesi torbidi: un Ranieri a pieno o mezzo servizio fa tutta la differenza del mondo negli equilibri societari, data anche la sua importanza per l'ambiente e per la squadra.
La Roma ha iniziato un progetto ben preciso e che ha bisogno del suo aiuto soprattutto in questa fase iniziale, senza ulteriori distrazioni. E Claudio lo sa, per questo la sua priorità è stata nuovamente la Roma. 

E, adesso, si può finalmente lavorare per il futuro, tutti insieme.