Mourinho: "Se fossi Zaniolo inizierei a pensare di lasciare la Serie A perché mi sento male per lui per quello che deve subire"

02.12.2021 12:01 di Marco Campanella   vedi letture
Mourinho: "Se fossi Zaniolo inizierei a pensare di lasciare la Serie A perché mi sento male per lui per quello che deve subire"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel post partita di Bologna-Roma ha parlato José Mourinho.

José Mourinho a DAZN

"Dobbiamo inventarci una squadra per giocare sabato, fortuna che Mancini l’ho cambiato presto. Voglio fare i complimenti al Bologna e a Sinisa, hanno lottato tanto e hanno preso i tre punti. Complimenti anche ai miei, hanno dato tutto, contro tutto e tutti. Prima gli infortuni, sia prima della partita che durante. Qualcuno poi ha giocato con qualche difficoltà. Anche qualche episodio, ma hanno lottato tanto e sono orgoglioso. Se fossi Zaniolo, inizierei a pensare che giocare in Serie A è difficile”.

Alla domanda: "A cosa si riferisce su Zaniolo?" lo Special One ha abbandonato la zona mista. 

José Mourinho in conferenza stampa

Un commento sulla serata?
"Pensiamo già alla prossima. Complimenti al Bologna e ai suoi giocatori che hanno lottato per questo risultato, ma complimenti anche ai miei che hanno affrontato tante difficoltà, tra infortuni, il Covid, problemi fisici durante la partita e tutti a lottare per il risultato durante la partita. Sono con loro. Parlo contro me stesso, ma io se sono Zaniolo inizio a pensare di non rimanere tanto tempo in Serie A perchè mi sento male per lui per quello che deve subire. Per quanto riguarda la mia situazione personale e il mio giallo, siccome Pairetto ha parlato con me dopo la partita, non ho bisogno di commentare la cosa in altro modo".

José Mourinho ai canali ufficiali del club 

Il match?
"Ho poco da dire, complimenti al Bologna, hanno vinto e lottato tanto per farlo. Complimenti ai miei, anche con le difficoltà tra stanchezza, infortuni ed episodi hanno dato tutto fino alla fine. Poi consiglio a Zaniolo di pensare di andare all'estero, qui in Italia per lui sta diventando impossibile".