ASK SPINAZZOLA - "Le vittorie portano serenità, il gioco di Fonseca ci è piaciuto da subito. Non mi sorprende il rendimento di Mancini". VIDEO!

06.11.2019 08:53 di  Marta Giroldini  Twitter:    vedi letture
ASK SPINAZZOLA -  "Le vittorie portano serenità, il gioco di Fonseca ci è piaciuto da subito. Non mi sorprende il rendimento di Mancini". VIDEO!
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Leonardo Spinazzola, terzino della Roma è intervenuto in diretta su RomaTV+ per rispondere alle domande dei tifosi. Questa la trascrizione delle parole del calciatore

Hai visto qualche sorriso in più nelle ultime settimane? 
"Le vittorie portano serenità ma c'è sempre da stare sul pezzo. È un attimo che cadi giù nel rendimento. Ci vuole sempre equilibrio, il mister è da luglio che lo dice. Dice di essere l'uomo più equilibrato e di farvelo percepire. Senza equilibrio non si va da nessuna parte. Oggi abbiamo visto gli errori fatti contro il Napoli. Quando manca atteggiamento è carattere c'è l'allarme". 

Come ti trovi con la squadra?
"Benissimo. Tre mesi che faccio interviste, tre mesi che lo dico. Tanti li conoscevo, chi no sono ragazzi bravissimi. Si sta veramente bene". 

Che tipo di musica ascoltate?
"Kluivert e Jesus sono i DJ dello spogliatoio. Mettono latino americano e hip pop. Mi piace vestirmi largo con i cappelli tipici dello stile. Adesso tra gli italiani Ultimo". 

Gruppi rock?
"I Queen, ma non è il mio genere". 

Sei favorevole al VAR?
"Favorevole, ma non eccessivamente. Aiuta sul fuorigioco, ma sui falli di mano, vedi de Ligt che poverino pare che abbia la calamita... non sono mai rigori. È normale per un difensore quell'intervento, non è come andare con il braccio aperto. Sembra che appena la sfiori col mignolo sia rigore, ma non è calcio questo. Penso che alla fine l'arbitro debba decidere e il VAR può aiutare". 

Bilancio gioco mister?
"Benissimo, siamo tutti terzini che attaccano, con gamba. Il gioco del mister ci è piaciuto subito sin dall'inizio. Penso alla gara contro il Genoa dove tutti dicevano fossimo squilibrati. Per me non era una questione tattica. Serviva solo un pochino di coraggio. Dopo il mister ha avuto degli accorgimenti, adesso siamo più tranquilli anche in fase difensiva, facendo le stesse cose. Mancini adesso dà più equilibrio".

Sapere di avere Mancini tra i mediani fa stare più tranquilli voi terzini?
"Più giochi e più prendi confidenza e ti vengono automatiche le cose che ti chiede il mister. Le posizione degli esterni non sono da esterni puri. Devono stare in una posizione non comodissima per quanto riguarda un esterno perché giochi spalle alla porta. Non è come Ünder che gioca sulla linea. Dipende anche dalle caratteristiche".

Quanti tatuaggi hai e qual è stato il primo?
"Ne ho due, uno grande e uno piccolo con mia moglie. Nello stesso anno ho fatto entrambi (ride, ndr). Quello grande ha tutto un significato per la famiglia".

Ti ha sorpreso il rendimento di Mancini?
"No, non pensavo potesse correre così tanto, ma ha i piedi per impostare. Ho visto delle sfide vinte da lui in allenamento, anche a Bergamo con l'Atalanta, contro giocatori molto fisici. Non mi sorprende il suo rendimento".

Il caso Balotelli?
"È una vergogna, non si possono ancora sentire queste cose. Chi sbaglia deve pagare, ci sono le telecamere per individuare i colpevoli".

Quale maglia ti piace di più?
"La rossa classica, ma anche quella blu".

Piatto romano preferito?
"L'amatriciana, ma anche la cacio e pepe. Mia madre mi cucinava sempre l'amatriciana, quindi dico quella".

Come ti trovi a Roma?
"Roma è una delle città più belle del mondo. All'inizio ho avuto difficoltà con il traffico, ho vissuto in città più tranquille in passato e il primo mese è stato complicato".

La canzone "Semo gente de Foligno" piace ad un abitante di Foligno?
"Sì, l'ho anche cantata quando sono arrivato, Florenzi la sapeva e me la cantava sempre".

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