Sampdoria – Roma 1988: 0-2, impresa firmata Voeller e Massaro. Un sorriso in un'annata difficile

23.09.2015 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Sampdoria – Roma 1988: 0-2, impresa firmata Voeller e Massaro. Un sorriso in un'annata difficile
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Un gol per tempo e la Roma ritrova grinta ed entusiasmo; questa, in sintesi, la vittoria salutare ottenuta sulla Samp di Boskov, Vialli e Mancini, L'Italia calcistica si preparava ad ospitare il mondiale del 1990, quindi le città interessate rinnovavano i propri stadi; alcuni impianti ebbero bisogno soltanto di un piccolo maquillage, altri, invece, furono letteralmente ricostruiti. Il "Luigi Ferraris" era tra questi; la sfida tra la Roma di Nils Liedholm e la Sampdoria guidata da Vujadin Boskov si disputò in un autentico cantiere. In quell'impianto dimezzato riguardo alla capienza la squadra capitolina, che aveva iniziato la stagione con risultati a dir poco altalenanti, riuscì ad ottenere un incoraggiante successo.

La rete di rapina di Rudi Voeller poco dopo la mezz'ora del primo tempo ed il raddoppio di Daniele Massaro al 31° della ripresa diedero l'opportunità alla società del presidente Viola di rifiatare e sopire momentaneamente i mugugni della tifoseria. Scelte sbagliate in sede di mercato, però, finirono comunque per essere determinanti sul prosieguo della stagione. Dopo aver superato due turni di Coppa UEFA, faticando non poco contro Norimberga e Partizan Belgrado, la squadra verrà eliminata tre giorni dopo la sfida di "Marassi" dalla Dinamo Dresda. Il “Barone” Liedholm a febbraio verrà rimpiazzato in panchina e. dopo circa un mese e mezzo, reintegrato nel ruolo nella gara interna del 2 aprile contro il Cesena. Quell'annata molto sofferta dai tifosi romanisti si concluderà con un settimo posto ed uno spareggio per l'accesso alle coppe europee perso contro i viola.

Quel giorno contro la Roma di Liedholm troviamo Pietro Vierchowod, che nella sua unica annata in giallorosso conquistò il tricolore 1983. Quando il “russo” lasciava Roma destinazione Genova blucerchiata approdava nella città eterna Antonio (Toninho) Carlos Cerezo. Il brasiliano legherà il suo nome alla Roma fino all'estate del 1986 per poi trasferirsi alla Samp. Un bilancio, in quei tre anni, di 2 Coppe Italia conquistate, 2 secondi posti oltre ad aver disputato la finale di Coppa Campioni. Agli ordini del mister Vujadin Boskov, che allenerà la Roma nell'annata 1992 – '93, troviamo anche i futuri giallorossi Amedeo Carboni e Fausto Salsano. Carboni vivrà ben sette stagioni con la società di Trigoria prima di emigrare a Valencia. Era arrivato a Roma nel 1990, insieme a Salsano. Quest'ultimo, invece, a Roma resterà tre anni. Con la casacca giallorossa conquisteranno una Coppa Italia nel 1990 – '91, oltre al raggiungimento, nello stesso anno, della finale di Coppa UEFA.

Si giocava l'ottava giornata della stagione 1988 – '89, era il 4 dicembre 1988.

 

LA GARA La Sampdoria in campo con: Pagliuca, Mannini, Carboni, Pari, Vierchowod, Pellegrini, Victor, Cerezo, Vialli, Dossena, Mancini. Si oppone la Roma con: Tancredi, Tempestilli, Nela, Manfredonia, Oddi, Collovati, Massaro, Desideri, Voeller, Giannini, Policano. Arbitro designato il signor Amendolia di Messina. 18° clamoroso errore di Tempestilli che regala palla a Mancini al limite dell'area. Solo davanti a Tancredi, il blucerchiato si fa neutralizzare la conclusione dal numero uno giallorosso. Ci riprova Mancini al 33° tirando da fuori area, ma trova l'opposizione di Manfredonia che salva la porta romanista. 35° la svolta: Pellegrini con un retropassaggio azzardato mette in moto Voeller che, entrato in area, batte Pagliuca in uscita con un preciso tocco di destro, Roma in vantaggio. 10° della ripresa: Nela serve Massaro in area, Pagliuca si supera per respingere la sua botta ravvicinata. 14° triangolazione Vialli – Mancini, quest'ultimo effettua un cross per la testa di Victor che centra il palo interno. Desideri da una parte ed il duo Vialli – Mancini dall'altra si rendono pericolosi, ma a chiudere i conti ci pensa Massaro al 31°. Scambio veloce con Giannini che gli restituisce palla. Massaro s'invola verso l'area e batte con un forte rasoterra Pagliuca in uscita. Trova spazio tra i padroni di casa Salsano che al 34° rileva Carboni. La partita termina qui, 0-2 il risultato finale.