Roma Fiorentina 1982-83: Conti superstar

09.11.2010 16:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Roma Fiorentina 1982-83: Conti superstar
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

“Quest’anno la Roma di Viola e Liedholm ha una marcia in più”. Era questa l’opinione unanime di addetti ai lavori, tifosi e semplici appassionati dopo aver visto all’opera la formazione giallorossa. Gli automatismi, la regia di Falcao, i dribbling di Bruno Conti in forma mundial, “Bomber” Pruzzo sempre decisivo, l’indimenticabile capitano Agostino di Bartolomei ed il gioco creato dal “Barone” Liedholm e perfettamente assimilato dai suoi giocatori… senza dimenticare la sicurezza di Tancredi, la difesa con Nela e Vierchowod, l’apporto irrinunciabile di Ancelotti, Prohaska e tutti coloro che contribuirono a creare un autentico mito del calcio moderno. Una squadra che fece la voce grossa anche in Europa raggiungendo livelli mai toccati in precedenza e conferendo a Roma quel prestigio che la storia, non solo calcistica, da sempre le attribuisce. Era la decima giornata del girone d’andata quando all’Olimpico scesero in campo i viola allenati da un romano D. O. C. come Picchio de Sisti, era domenica 21 novembre 1982. Da quel giorno nessuno osò più parlare di quella Roma catalogandola come autrice di un episodico ottimo avvio di campionato.

LA GARA La Roma scende in campo con: Tancredi, Nela, Vierchowod, Ancelotti, Falcao, Maldera, Iorio, Prohaska, Pruzzo, di Bartolomei, Conti. I viola rispondono con: Galli, Rossi, Contratto, Sala, Pin, Passarella, Bertoni, Pecci, Graziani, Antognoni, Massaro. Arbitra il signor Agnolin di Bassano del Grappa. Avvio fulminante dei giallorossi. Prohaska raccoglie palla sugli sviluppi di un corner dei toscani, avanza e cede ad Ancelotti nel cerchio del centrocampo. Allungo per Pruzzo che in area si libera di due avversari e lascia partire un diagonale perfetto: Roma in vantaggio. 12° fallo di Sala su Falcao in area: rigore. Calcia Pruzzo e Galli si esalta respingendo e mantenendo viva la partita. I giallorossi dominano l’incontro e meriterebbero il raddoppio, ma al 30° avviene l’imprevisto. Malinteso tra di Bartolomei e Tancredi, tra i due si inserisce Massaro ed all’estremo difensore giallorosso non resta altro da fare che fermarlo irregolarmente: rigore. Si incarica della trasformazione il campione del mondo Giancarlo Antognoni che, di potenza, riporta il punteggio in parità. 45° l’”Eroe del mundial” Bruno Conti, dopo essersi liberato in dribbling di due difensori viola lascia partire un rasoterra dal limite dell’area: Roma di nuovo in vantaggio. Si chiude il primo tempo. Il secondo tempo conferma la grande giornata degli uomini di Liedholm. I gigliati chiamano all’intervento Tancredi in un paio di occasioni, ma nulla di più. Annullato giustamente un gol a Ciccio Graziani al 23° per fuorigioco. Alla mezz’ora Righetti rileva Prohaska mentre de Sisti compie una doppia sostituzione: Cecconi per Graziani e Bellini per Massaro. Pruzzo sfiora la doppietta in più circostanze e si arriva al 40°: da Falcao a Maldera, irrompe Conti che da 25 metri lascia partire un missile indirizzato verso la porta di Giovanni Galli. Nulla da fare per il portiere viola. Doppietta per il campione del mondo. Un minuto dopo spazio a Nappi che prende il posto di Nela. 3-1 il risultato finale. 7-6 gli angoli per la Roma. La classifica dopo la decima giornata recita: Roma punti 15, Juventus e Verona 14, Inter 13, Sampdoria 12 chiude il Catanzaro con 6.