Gregori: "Rui Patricio non mi ha mai entusiasmato, è un portiere normale come ce ne sono tanti"

04.10.2022 17:57 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Gregori: "Rui Patricio non mi ha mai entusiasmato, è un portiere normale come ce ne sono tanti"
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© foto di Image Sport

Attilio Gregori, ex portiere della Roma, è stato intervistato su Centro Suono Sport all’interno della trasmissione “Altrimenti Ci Arrabbiamo”. Queste uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Un giudizio sulla Roma?
“Mourinho ha scritto la storia per trofei vinti e per il carisma che ha. Sono convinto che la Roma farà un grande campionato, da tifoso neutrale devo dire che non mi fa impazzire l’idea di gioco della Roma. Mourinho ha un gioco pratico, lui vuole arrivare all’obiettivo. Nel calcio si vince alla maniera del Manchester City, ma si vince anche alla maniera della Roma e della Juventus. Quando vinci hai ragione, Mourinho si è calato perfettamente nella piazza di Roma, altri tecnici sarebbero stati pesantemente criticati. Con il suo carisma e la sua personalità, si porta tutti dalla sua parte e secondo me la Roma farà un campionato degno della piazza di Roma”.

Rui Patricio?
“Non mi ha mai entusiasmato, è un portiere normale come ce ne sono tanti. Non si ha coraggio di prendere portiere italiani bravi tipo Provedel che, in una squadra come la Lazio, ci sta e ci sta alla grande. Cito anche Vicario dell’Empoli, bisogna avere coraggio nel puntare su questi giocatori. Bisogna mettere in condizione i ragazzi di avere fiducia e un tecnico che punti su di lui, io credo molto poco nei portieri stranieri, l’unico che ricordo che era fortissimo era Alisson. La scuola italiana dei portieri è ancora avanti e bisogna puntarci, io sono stato allenato dal grande Negrisolo. Non avrei speso tutti quei soldi per Rui Patricio”.