Amantino Mancini: "Il 6-2 all'Inter? Li abbiamo massacrati. La Roma può fare un grandissimo campionato"

Amantino Mancini: "Il 6-2 all'Inter? Li abbiamo massacrati. La Roma può fare un grandissimo campionato"Vocegiallorossa.it
© foto di Giacomo Morini
Oggi alle 12:25Interviste
di Leonardo Venturi

L'ex calciatore di Roma e Inter è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com per commentare il big match di stasera tra le sue ex squadre. Queste le parole del brasiliano: 

Contro l'Inter sei stato spesso decisivo. Cosa ricordi in particolare di quel 6-2 in finale di Coppa Italia?
"Contro l'Inter qualche volta sono stato decisivo sì, quella volta di sicuro. Abbiamo vinto una partita meravigliosa in finale di Coppa Italia. Una Roma molto aggressiva, con un volume di gioco grandissimo. In quel pomeriggio all'Olimpico abbiamo davvero fatto la storia. La Roma in quella partita ha
proprio massacrato l'Inter"

C'è una squadra in Italia che ti ha cercato o cui sei stato vicino oltre a quelle in cui hai giocato?
"La Juventus al primo anno alla Roma, nel 2004. Dopo che Capello è andato alla Juve mi voleva a tutti i costi, ma la Roma non ha voluto cedermi. Ero appena arrivato e per quello non presero in considerazione la cosa".



Credi nello Scudetto della Roma e ti piace Gasperini?
"In questo momento penso che la Roma si sta piano piano migliorando, non è la favorita ma lo può diventare nel corso del campionato, perché ha un allenatore molto bravo e una squadra con un potenziale enorme. La Roma può fare un grandissimo campionato".

La sfida con l'Inter come la vedi? L'Inter rimane la più forte in Italia o il Napoli è avanti?
"La vedo dura, difficile come è sempre stata. Questa è un'Inter forte, con un sistema collaudato da tanti anni. C'è un allenatore come Chivu che mi auguro possa diventare un grande tecnico. La Roma però gioca in casa davanti alla sua gente e questa può essere un'arma in più. Inter e Napoli sono le due favorite per questo Scudetto, ma il campionato è ancora lungo, tutto può ancora succedere".

Che ne pensi di Milan e Juventus per quest'anno?
"Anche Juve e Milan sono squadre in costruzione, ma penso che il Milan abbia molta più qualità dei bianconeri e che sia più organizzato. Allegri conosce bene la squadra e il Milan può crescere ancora nel corso della stagione".

In questo calcio mancano gli Amantino Mancini? Chi ti fa divertire oggi in Serie A?
"Nel calcio di oggi mancano esterni che puntino l'uomo, che vadano all'uno contro uno, al dribbling. Il calcio è un po' cambiato, adesso c'è più un tic-toc, giro palla, da destra a sinistra. Pochi tiri in porta, uno contro uno. Purtroppo lo abbiamo un po' perso. Penso che dovremmo tornare a cercare di avere giocatori così, che puntino sul dribbling, sulla ginga".