GUERRA UCRAINA - Nato: "Forniremo altre armi all'Ucraina". "Forni Kiev all'Onu: "Prendere decisione giusta o sarà colpa vostra". Zelensky: "La Russia vuole nascondere migliaia di morti a Mariupol"

07.04.2022 20:43 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
GUERRA UCRAINA - Nato: "Forniremo altre armi all'Ucraina". "Forni Kiev all'Onu: "Prendere decisione giusta o sarà colpa vostra". Zelensky: "La Russia vuole nascondere migliaia di morti a Mariupol"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Nelle ultime settimane sono aumentate le tensioni tra la Russia e l'Ucraina, con Vladimir Putin che il 22 febbraio ha riconosciuto l'indipendenza delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk, nel Donbass. Una mossa che va contro il Protocollo di Minsk del 5 settembre 2014 - firmato per porre fine alle ostilità nel confine russo-ucraino - e che sta riscuotendo ripercussioni in tutto il mondo. Vocegiallorossa.it aggiornerà LIVE tutti gli sviluppi del conflitto.

20:43 - "Non fornirò dettagli su quale alleato stia fornendo cosa agli ucraini, ma il diverso tipo di guerra che vedremo nella seconda fase richiederà altre necessità da parte dell'esercito ucraino: il sostegno degli alleati cambierà a seconda di questo. E posso prevedere che gli alleati forniranno più armi all'Ucraina secondo le sue esigenze in questa fase della guerra, insieme ad aiuti umanitari e finanziari". Lo ha detto il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana.

20:00 - ''Questa guerra ha mostrato chi è chi. Com'è davvero l'esercito russo e com'è quello ucraino. Chi sono i nostri amici e chi non lo sono mai stati. Siamo grati a chi, insieme a noi, si oppone a questo male. A chi accoglie la nostra gente e aiuta con soldi o armi. La nostra vittoria sarà la vostra vittoria''. Lo ha scritto il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak.

19:40 - Il Senato americano tende la mano a Kiev e rispolvera un programma della Seconda Guerra Mondiale usato contro Hitler per aiutare l'Ucraina a difendersi dall'invasione di Vladimir Putin. All'unanimità è stato approvato  l'Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act,  grazie al quale sarà possibile accelerare l'invio di armi ed equipaggiamenti militari a Kiev rimuovendo tutti gli ostacoli burocratici. Il provvedimento passa ora alla Camera, ma non e' chiaro se il voto definitivo avrà luogo nelle prossime ore, prima che il Congresso chiuda i battenti per una pausa di due settimane.

19:05 -  Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal si è detto ''grato per gli aiuti umanitari'' al suo Paese al termine in un incontro a Kiev con Martin Griffiths, inviato speciale dell'Onu per il cessate il fuoco umanitario. ''Ho sottolineato la necessità di aumentare il supporto e unire gli sforzi per fornire assistenza finanziaria mirata agli ucraini che soffrono l'aggressione russa", ha scritto Shmyhal su Twitter.

18:35 - La città di ''Mariupol sarà liberata dai battaglioni nazionalisti, prima o poi''. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytro Peskov nel corso di una intervista con Sky News, durante la quale ha ribadito che rappresenta ''un falso'' l'accusa che la Russia abbia attaccato l'ospedale pediatrico e il reparto di maternità di Mariupol.

18:05 - "Insieme aumentiamo il sostegno all'Ucraina" e "insieme aumentiamo la pressione sulla Russia". Lo ha dichiarato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, al termine della riunione dei ministri degli Esteri della Nato a Bruxelles. 

17:35 - Il Consiglio comunale di Milano ha conferito la cittadinanza onoraria della città a Yelena Osipova, artista russa sopravvissuta all'assedio nazista di Leningrado, arrestata e poi rilasciata per aver manifestato il suo dissenso nei confronti della guerra mossa dalla Russia contro l'Ucraina. Nelle scorse settimane e' scesa in piazza con un cartello che recitava: "Soldato, lascia cadere la tua arma e sarai un vero eroe!". Per questo, come molti altri cittadini russi che si sono pubblicamente opposti alla guerra, è stata arrestata, e una volta rilasciata è ritornata a protestare.

17:15 - L'ambasciatore ucraino all'Onu ha poi detto ai membri dell'Assemblea Generale: "Avete l'opportunità di dimostrare che non siete spettatori indifferenti, votare no significa premere il grilletto, il rosso è il colore del sangue delle persone uccise" in Ucraina. "L'indifferenza non è la risposta, è la fine", ha aggiunto.

16:45 - È probabile che la Russia rinnovi l'attacco a Kiev se prenderà il Donbass. Lo ha affermato il vice capo di stato maggiore delle forze di terra ucraine, Oleksandr Gruzevich, nel corso di un briefing online, secondo quanto riporta il Guardian. "È probabile che il nemico non abbia rinunciato all'obiettivo di un secondo attacco a Kiev: esiste una tale minaccia", ha rilevato. Secondo il viceministro della difesa ucraino, Hanna Malyar, l'obiettivo a lungo termine della Russia e' quello di conquistare tutta l'Ucraina nonostante nel breve termine punti all'est del Paese. Mosca "aveva pianificato di farlo rapidamente, ma la guerra lampo di Putin e' fallita. Nonostante questo, non ha abbandonato il suo piano di prendere l'intero territorio dell'Ucraina". In questa fase, semplicemente, sta puntando su "obiettivi più limitari" per "mostrare dei risultati", ha affermato.

16:20 - "Gli alleati hanno concordato l'aumento dell'assistenza militari all'Ucraina per permetterla di respingere l'offensiva russa". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della riunione dei ministri degli Esteri dall'Alleanza. 

15:41 - "Agli alleati ho detto aiutateci ora, e intendo a giorni, o sarà troppo tardi. E dei civili moriranno, perderanno case, perche' questo aiuto arrivera' tardi". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, al termine della sua partecipazione alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. "Due settimane fa era importante sapere che armi ci avrebbero dato, oggi è più importante sapere il quando", ha aggiunto. 

15:16 - Dopo il ritiro delle truppe russe, sono in azione nella capitale e nella regione i gruppi di sabotaggio e continuano a rappresentare una minaccia. Lo ha annunciato il vice capo di stato maggiore delle forze di terra delle forze armate ucraine, il generale di brigata Alexander Gruzevich, durante un briefing, come riporta Unian. "I posti di blocco rimarranno. Il regime del traffico sara' lo stesso, forse un po' semplificato", ha affermato Gruzevych. "In soli due giorni a Kiev, 16 gruppi di sabotaggio e ricognizione sono stati catturati da azioni congiunte. Pensiamo che qui sia tranquillo, ma c'e' un nemico. Solo ieri abbiamo ripulito un'area, ne abbiamo catturato uno. Dovremmo stare attenti, perche', sfortunatamente, questi gruppi includono anche ucraini reclutati", ha detto Gruzevych, aggiungendo che sono per lo piu' cittadini delle regioni di Donetsk e Lugansk.

14:22 - "Un razzo Soyuz-2.1b di medie dimensioni con un satellite del ministero della Difesa russo è stato lanciato con successo dalla rampa di lancio n. 43 presso il sito di lancio n. 3 del cosmodromo sperimentale statale del ministero della Difesa russo (il cosmodromo di Plesetsk nella regione di Arkhangelsk ) alle 14:20 ora di Mosca di giovedì 7 aprile". Ne ha dato notizia il ministero della Difesa russo, riporta Interfax. 

13:50 - Le truppe russe hanno usato i civili come scudi umani per proteggersi dal contrattacco delle forze ucraine in un villaggio nel nord dell'Ucraina. È quanto riporta la Bbc, che ha raccolto le testimonianze degli abitanti del villaggio di Obukhovychi, che si trova a sud, poco oltre la zona di esclusione di Chernobyl. L'episodio sarebbe avvenuto la notte del 14 marzo, quando le forze russe si trovavano in difficoltà sotto il fuoco di quelle ucraine. I militari russi, secondo le testimonianze, sarebbero andare di porta in porta e avrebbero raccolto, sotto la minaccia delle armi, circa 150 abitanti del villaggio. I civili sarebbero poi stati ammassati nella palestra di una scuola, usata come scudo di protezione per le forze russe. 

13:30 - La nuova bozza presentata dall'UCraina per un accordo con la Russia non rispetta quanto concordato in occasione degli ultimi colloqui a Istanbul. È l'accusa del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.

13:10 - Alcune imbarcazioni della flotta russa sono state segnalate a meno di 400 miglia nautiche dalla Calabria e si starebbero dirigendo verso lo Ionio. Bloccate per la chiusura dello stretto del Bosforo, secondo varie fonti starebbero tenendo sotto pressione alcune portaerei occidentali.

12:50 - I separatisti filorussi dell'Ucraina orientale sostengono di avere preso il controllo del centro di Mariupol, grazie al sostegno delle truppe russe. "Possiamo dire che la battaglia principale nella parte centrale della città è terminata", ha sostenuto Eduard Basurin, portavoce delle forze filo russe di Dontetsk, parlando alla tv russa. Le forze ucraine non hanno confermato la versione di Basurin. "Mariupol sta resistendo", ha detto Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky. 

12:20 - Slitta ancora l'approvazione del quinto di pacchetto di sanzioni contro la Russia proposto dalla Commissione europea. Gli ambasciatori torneranno a riunirsi alle 18 dopo le riunioni di ieri e di questa mattina. "C'è consenso generale ma mancano dettagli tecnici da definire", spiega una fonte europee. Ci sono tuttavia alcuni attriti per quanto riguarda l'embargo al carbone e ai contratti già in essere. Alcuni Stati chiede che venga posticipato all'estate il termine per l'embargo totale.

11:50 - "La presidente della Commissione europea porterà al presidente e a tutti gli ucraini un messaggio di totale solidarietà da parte dell'Ue al Paese di fronte all'invasione da parte della Russia".

11:25 - "La mascherina negli ambienti chiusi è ancora un presidio che, con queste varianti di Sars-Cov 2 sempre più contagiose, resta irrinunciabile. Tanto è vero che tutti i Paesi che l'hanno tolta, hanno dovuto ripristinarla. A eccezione dell'Inghilterra che, però, ha pagato un prezzo altissimo. Il 20 aprile il Governo deciderà quali saranno le indicazioni a maggio, in base ai dati epidemici. Vedremo. Ma mi sembra difficile che ci possa essere un radicale miglioramento della curva epidemica". 

10:50 - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha definito "inaccettabile l'aggressione all'Ucraina da parte della Russia". Lo riporta il sito di Repubblica.

10:25 - La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito la posizione del Governo Italiano sulle sanzioni comminate alla Russia: "Quando l'Italia è stata emarginata in Europa in piena pandemia, Russia e Cina sono state le prime a venirle in soccorso", le parole riportate da Ria Novosti.

10:05 - "L'embargo al petrolio russo sarà discusso al Consiglio affari esteri dell'Ue (che si terrà lunedì prossimo in Lussemburgo ndr)  e credo che primo o poi, spero prima che poi, verrà approvato: stiamo accelerando il nostro approccio". Lo ha detto l'alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell, come riportato dal sito di Repubblica.

10:00 - L'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ha rilasciato un'intervista a Newsweek ripresa dalla Tass: "Ogni giorno, le autorità ucraine intensificano la loro campagna di disinformazione anti-russa, lanciando accuse infondate di presunte atrocità e crimini di guerra delle forze armate russe. Le persone vengono pagate 25 dollari per partecipare alle riprese inscenate".

9:50 - "Noi insistiamo nel chiedere l'embargo al petrolio e al gas russo, la piena disconnessione da swift, i porti chiusi. Spero che non si arrivi a una situazione in cui servono altri shock come Bucha per imporre nuove sanzioni, non posso credere che il popolo ucraino debba soffrire così tanto per convincere i politici europei ad agire", le parlole del Ministro degli Esteri ucraino Kuleba al Consiglio atlantico.

9:40 - L'Assemblea Generale dell'ONU voterà stamattina la proposta americana di sospendere la Russia dal Consiglio Onu per i diritti umani per le "enormi e sistematiche violazioni dei diritti umani". Occorrerà il sì dei due terzi dei votanti e la Russia, come riporta il sito di Repubblica, ha già fatto sapere di ritenere ostili i Paesi che voteranno a favore della proposta.

9:30 - Di seguito le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky all'emittente turca Haberturk TV citata dal Guardian: "Credo che la Russia tema che se riusciamo a inviare aiuti umanitari a Mariupol allora il mondo intero potrà vedere cosa sta accadendo. Invece non vuole che nulla venga visto prima che prendano il controllo della città e la ripuliscano. Ma a Mariupol è l'inferno e non riusciranno a nascondere migliaia di persone. Il mondo ha visto la vera situazione. È stato visto ciò che è stato fatto all'Ucraina"