GUERRA UCRAINA - Incontro Putin-Zelensky dopo documento scritto. Zelensky: "L'obiettivo della Russia è quello di catturare sia il Donbass che il sud dell'Ucraina"

03.04.2022 22:54 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
GUERRA UCRAINA - Incontro Putin-Zelensky dopo documento scritto. Zelensky: "L'obiettivo della Russia è quello di catturare sia il Donbass che il sud dell'Ucraina"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Nelle ultime settimane sono aumentate le tensioni tra la Russia e l'Ucraina, con Vladimir Putin che il 22 febbraio ha riconosciuto l'indipendenza delle Repubbliche di Donetsk e Lugansk, nel Donbass. Una mossa che va contro il Protocollo di Minsk del 5 settembre 2014 - firmato per porre fine alle ostilità nel confine russo-ucraino - e che sta riscuotendo ripercussioni in tutto il mondo. Vocegiallorossa.it aggiornerà LIVE tutti gli sviluppi del conflitto.

22:54 - "L'aggressione all'Ucraina non è solamente l'aggressione a un popolo, ma è anche una minaccia al sistema di sicurezza europeo. Dobbiamo essere saldi nella nostra capacità di sostenere gli ucraini, e saldi nella nostra volontà di costruire la pace". Così al TgR Emilia-Romagna il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, oggi a Piacenza insieme al ministro del Turismo Massimo Garavaglia, a margine delle celebrazioni per i 500 anni della basilica di Santa Maria di Campagna.

22:15 - Almeno 7 persone sono morte e 34 sono rimaste ferite nei bombardamenti russi di oggi su Kharkiv. Lo hanno riferito le autorità locali. 

20:44 - Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha invitato l'ex cancelliere tedesco Angela Merkel, e l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy ad andare a Bucha a vedere cosa hanno compiuto 14 anni di concessioni al governo di Mosca. Lo riferisce l'agenzia Reuters

17:25 - Sono 81.739 i profughi ucraini giunti finora in Italia: 42.181 donne, 8.285 uomini e 31.273 minori. Rispetto a ieri, informa il Viminale, l'incremento è di 1.117 ingressi nel territorio nazionale: le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna. 

17:05 - "Le immagini che ci giungono da Bucha, una città liberata vicino a Kiev, sono insopportabili. Per le strade, centinaia di civili assassinati vigliaccamente". Lo ha scritto su Twitter il presidente francese Emmanuel Macron. "La mia compassione per le vittime, la mia solidarietà agli ucraini. Le autorità russe dovranno rispondere di questi crimini", ha affermato.

16:45 - Il massacro di Bucha "dimostra che l'odio dei russi contro gli ucraini va oltre qualsiasi cosa l'Europa abbia visto dalla seconda guerra mondiale". Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba su Twitter. "La sola maniera di fermarlo è questa: aiutare l'Ucraina a liberarsi della Russia il prima possibile. I partner conoscono i nostri bisogni, carri armati, aerei da combattimento, sistema aereo di difesa", ha aggiunto Kuleba. 

16:20 - Un attacco missilistico è stato effettuato su Vasilkov nella regione di Kiev. Stando a quanto riportano media locali citando il Comando aereo centrale ucraino, alcuni dei missili sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea ucraina. 

15:54 - "Dobbiamo fare chiarezza senza mezzi termini su questi crimini dei militari russi". Lo dice il cancelliere tedesco Olaf Scholz, commentando le "spaventose" immagini del massacro dei civili di Bucha, in un comunicato diffuso dalla cancelleria. "Io rivendico che organizzazioni internazionali come il comitato internazionale della Croce rossa abbiano accesso a questa area, per documentare in modo indipendente queste atrocità. I carnefici e i loro mandanti devono essere assicurati alla giustizia", ha aggiunto. 

15:25 - "C'è una nuova domanda di sicurezza, ma bisogna rispondere a livello europeo e non con una corsa nazionale al riarmo. Non mi convince la rincorsa nazionalista. La Germania che si riarma è un grande tema". Lo ha detto a Mezz'ora in più il ministro della Salute, Roberto Speranza. "Il grande obiettivo - ha aggiunto - non è lo zero virgola di spesa militare ma capire che la questione della sicurezza e della pace è da condividere con i paesi europei". 

14:50 - "Sconvolta dalle notizie di indicibili orrori nelle aree da cui si sono ritirati i russi. Un'inchiesta indipendente è necessaria e urgente. Gli esecutori di crimini di guerra ne saranno ritenuti responsabili". Così in un tweet la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha reagito alle informazioni giunte dalle aree intorno a Kiev dopo che le forze ucraine ne hanno ripreso il controllo.

14:30 - "Vladimir Putin non ha mai rifiutato un incontro e, in effetti, un tale incontro è ipoteticamente possibile. Ma perché abbia luogo, dovrebbe emergere un documento concreto all'interno del lavoro delle due delegazioni, non un assortimento di idee, ma un documento scritto specifico. Il tempo per un tale incontro arriverà allora". Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov in un'intervista canale televisivo Rossiya 1, riportata dalla Tass. Alla domanda del giornalista se c'è fiducia che questo documento sarà attuato dopo i sette anni degli accordi di Minsk, Peskov ha detto: "Abbiamo questa esperienza. Ce la ricordiamo. La ricordiamo molto bene e stiamo agendo di conseguenza". "Sono fiducioso che gli obiettivi della nostra operazione militare saranno raggiunti in pieno. Spero che come risultato degli intensi sforzi in corso nei colloqui Russia-Ucraina, firmeremo anche qualche documento, e diventerà un passo importante verso la normalizzazione della situazione", ha detto.

14:09 - Melinda Simmons, ambasciatrice britannica in Ucraina, ha accusato l'esercito russo di usare deliberatamente lo stupro come arma militare. "Lo stupro è un'arma di guerra. E anche se non conosciamo ancora la portata del suo uso in Ucraina, è già chiaro che faceva parte dell'arsenale della Federazione Russa", ha affermato la diplomatica, come riporta Pravda ucraina. Per Simmons ci sono prove sufficienti per parlare di azioni deliberate e approvate dai militari, non di singoli crimini. "Le donne sono state violentate davanti ai loro figli, le ragazze davanti alle loro famiglie, come atto deliberato di riduzione in schiavitù". 

13:50 - Diversi missili russi hanno colpito il porto di Mykolaiv sul Mar Nero, secondo quanto riferito Anton Gerashchenko, collaboratore del ministero ucraino dell'Interno, scrive il Guardian.

13:20 - Sono complessivamente 81.739 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte finora in Italia, 78.404 delle quali alla frontiera e 3.335 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il Viminale.

12:50 - Il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov ha comunicato durante una intervista sull'emittente Suspilne, che in città ci sono forti e continui bombardamenti ed in totale sono state distrutte oltre 1300 abitazioni.

12:20 Le forze russe hanno distrutto la più grande raffineria dell'Ucraina a Kremenchuk durante un attacco missilistico di venerdì scorso, 1 aprile. Lo riferisce il Kyiv Independent, aggiungendo che Mosca continua a prendere di mira i depositi di petrolio nel Paese, compreso a Leopoli e Dnipro nei giorni scorsi.

11:50 - Irpin, nella regione di Kyev, è stata chiusa in vista dell'evacuazione. Tutte le macchine saranno perquisite ai posti di controllo per evitare saccheggi. In base ad informazioni preliminari a Stoyanka, nei pressi di Kiev, è stato organizzato un magazzino con bottino di guerra. Lo riferisce Sky TG24.

11:20 Due i corridoi umanitari di cui oggi è previsto il funzionamento: percorso da Berdyansk a Zaporizzhzia, con gli autobus per l'evacuazione che si trovano all'entrata nella città di Berdyansk. E nella regione di Luhansk dalle città di Severodontsk, Nyzhne, Popasna, Lysychansk, Rubizhne.

10:50 - La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha reso noto che 11 sindaci di municipalità locali delle regioni di Kiev, Kherson, Kharkiv, Zaporizhzhia, Mykolaiv e Donetsk sono stati catturati dai russi e tenuti in ostaggio.

10:20 - Le forze armate russe hanno distrutto oltre 200 tra aerei, elicotteri e droni più 1.900 carri e blindati ucraini dall'inizio dell'invasione. Lo ha riferito il portavoce del Ministero della Difesa della Federazione Russa, Igor Konashenkov. 

09:50 - Il primo ministro britannico Boris Johnson intende inviare all'Ucraina armi contro un attacco dal mare con cui la Russia potrebbe impadronirsi dell'area sud del Paese. Lo riferisce il Sunday Times.

09:20 La Russia afferma che Putin e Zelensky non sono ancora pronti per incontrarsi a un negoziato. Lo dice il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky, su Telegram, e spiega che la posizione di Mosca su Crimea e Donbass rimane invariata. La dichiarazione di Medinsky imprime un colpo di freno alle precedenti aperture verbali tra Mosca e Kiev. "La bozza di accordo non è pronta per essere sottoposta a un incontro al vertice. Ripeto e ripeto ancora: la posizione della Russia su Crimea e Donbass resta IMMUTATA". 

08:50 Sale a 416, di cui 158 uccisi e più di 258 feriti, il numero dei bambini vittime della guerra in Ucraina. Lo riporta l'ufficio del procuratore generale su Telegram, ripreso da Unian.

08:20 - L'obiettivo della Russia è quello di "catturare sia il Donbass che il sud dell'Ucraina", ha denunciato il Presidente ucraino Volodymir Zelensky in un discorso nella tarda serata di ieri, precisando che le forze militari ucraine hanno ripreso il controllo delle zone intorno a Kiev e a Chernihiv.