Tutti a casa!

Nato a Roma il 10 luglio 1962. Risiede a Roma, è laureato in giurisprudenza. Giornalista pubblicista. Presidente del Roma Club Montecitorio
29.06.2010 00:00 di  Paolo Cento   vedi letture
Tutti a casa!
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La figuraccia della nostra nazionale richiede una riflessione approfondita sullo stato del nostro calcio, sia nella gestione federale che nella qualità tecnica. Ha sbagliato innanzitutto Lippi insistendo su un blocco Juve che aveva già fallito in campionato e lasciando a casa giocatori che avevano dimostrato di essere sicuramente più in forma di tanti convocati. Hanno sbagliato i giocatori perchè contro la Nuova Zelanda e la Slovacchia si doveva comunque vincere e invece sono stati incomprensibilmente con le gambe molli. Ma ha sbagliato sopratutto il vertice del nostro calcio che nei 4 anni successivi al mondiale ha cambiato 2 allenatori, coperto la supponenza di squadra e allenatore, ha lasciato i vivai andare in malora e I bilanci delle società fuori controllo, con il paradosso di troppi stranieri superpagati che hanno drogato anche le quotazioni dei nostri campioni indigeni.

Il calcio italiano vive una crisi profonda e la riprova è il fallimento per ben 2 volte della candidatura a ospitare gli Europei o il ritardo con cui si procede ad approvare una buona legge sugli stadi. Anche l'arbitro italiano non ha fatto una bella figura, a riprova di una crisi che investe tutto il calcio. Insomma tutti a casa, e non solo Lippi, per ricomanciare da zero una nuova stagione.