L'ultimo atto è sempre più vicino: il conto alla rovescia è iniziato

Vocegiallorossa.it

Domenica ultima giornata di serie A e ultime speranze per la Roma di agguantare il suo quarto scudetto. I giallorossi cullano ancora qualche chance di vincere in extremis il tricolore. Fari puntati, quindi, su Siena-Inter e Chievo-Roma. Il Bentegodi di Verona si tingerà di giallorosso: sono attesi, infatti, circa 15.000 tifosi romanisti per sperare in un'impresa che però i bookie quotano 7 a 1 mentre lo scudetto dell'Inter vale 1,08. Il Siena di Mezzaroma nella persona del neo direttore sportivo Perinetti, ancora questa mattina, ai microfoni di VoceGiallorossa, ha garantito il massimo impegno, ma Mourinho schiererà la miglior formazione possibile (dentro anche Lucio e Sneijder), incurante della finale di Champions League che disputerà sei giorni dopo. Ranieri si affiderà alle residue energie dei suoi facendo scendere in campo il tridente Totti, Vucinic e Menez, con Toni pronto in panchina ad entrare in caso di bisogno. Toni che in queste ore sta vivendo gli ultimi scampoli della sua avventura romana. Poche le possibilità di ritrovarlo vestito di giallorosso ai nastri di partenza della prossima stagione. A chi scrive dispiace molto vederlo andar via: l'ex bomber della Nazionale si è dimostrato un grande uomo prima che un grande giocatore. Una persona corretta, educata e disponibile che da subito si è fatta voler bene e da subito è entrata in sintonia con il mondo romanista. Abbiamo provato a contattarlo e a chiedergli "lumi" sul suo futuro: ci ha spiegato che neanche lui sa bene come andrà a finire. Intanto a Luca Toni va il nostro più affettuoso in bocca al lupo!

Tornando alla volata finale, gli ultimi 2 casi eclatanti di ribaltoni all'ultima giornata riguardano la Lazio che nel 2000 vinse il titolo ai danni della Juve sconfitta sotto la pioggia a Perugia ed ancora la Juventus che nel 2002 soffiò lo scudetto proprio all'Inter che perse sonoramente a Roma contro i biancocelesti. La Roma di Spalletti nel 2008 fu campione per un'ora a Catania ma poi nell'Inter entrò IbraCadabra e con una doppietta al Parma ricucì il tricolore sulle maglie nerazzurre. La Roma, domenica, si affiderà pertanto alla cabala, al suo orgoglio e a quel Siena che giusto due anni fa fermò al Meazza la corazzata nerazzurra alla penultima di campionato.