Così Fan tutti - "L'arbitro è l'alibi dei perdenti. La Juve non è più abituata a vincere. Inzaghi ha paura a panchinare un 38enne"

31.08.2021 07:45 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Luca d'Alessandro
Così Fan tutti - "L'arbitro è l'alibi dei perdenti. La Juve non è più abituata a vincere. Inzaghi ha paura a panchinare un 38enne"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Ste cose succedono solo a Roma". Quante volte avete sentito questa affermazione commentando una partita dei giallorossi con i vostri amici? Per non parlare del famoso "ambiente romano", come se solamente nella Capitale ci sia questo spirito eccessivo di criticare la propria squadra, teorizzare complotti arbitrali e molto altro ancora. Con questa rubrica andremo a curiosare fuori dal GRA, andando a vedere come ogni tifoseria abbia i suoi "criticoni" e questa cosa non sia un'esclusiva dei tifosi romanisti, cercando di sfatare il mito. 

Iniziamo da Juventus-Empoli 0-1, con i tifosi della Juventus che vedono la propria squadra a 1 punto nelle prime 2 partite. Qui è Lillo che parla di una squadra bianconera che, dopo non aver vinto lo scudetto nell'ultima stagione (in cui Pirlo ha vinto Coppa Italia e Supercoppa), non è più abituata a vincere. 

Non può mancare il commento al veleno sulla cessione di Cristiano Ronaldo. Ceduto al Manchester United a pochi giorni dalla scadenza del mercato, con la Juve costretta a rimpiazzare CR7 in pochissimo tempo. 

Manuel attacca società e tecnico fotografando il momento: l'Empoli ha un gioco, la Juve no. Un problema di mancanza un uomo a centrocampo. 

Passiamo alle questione arbitrali. Lino rivendica come lamentarsi degli arbitri sia da perdenti. Il discorso è incentrato sul penalty richiesto dalla Juve, su fallo di Dybala e il gol annullato al Genoa a Pandev per carica su Meret. 


Il Napoli batte il Genoa a fatica e c'è chi, con 6 punti su 6 a disposizione critica Spalletti e il suo gioco. 


Episodio commentato da Lello. Il gol era regolare, ma è andata bene. Una sorta di "risarcimento" visto che di solito il Napoli viene massacrato. 

Pasquale è l'altra faccia della medaglia. Napoli aiutato, con santi in Paradiso... 


Chi ha deluso, conquistando soltanto 4 punti, è l'Atalanta. Responsabile ovviamente Gasperini, fortunato per il gol di Piccoli al 95' nella prima giornata. 

Come cambia la prospettiva: spesso si è parlato di un'Atalanta che corre, corre, corre e ancora corre, alludendo a come sia possibile. A Bergamo invece si dà la colpa alla condizione fisica della squadra. 


Scendiamo di classifica e occupiamoci della Samp. Matteo vede il bicchiere mezzo pieno nel punto contro il Sassuolo, ma chiede "almeno" due attaccanti, bocciando Quagliarella e Gabbiadini. 


Paolo è più diretto e chiama in causa Ferrero direttamente... 


Chiudiamo con l'Inter campione d'Italia in carica. Qui di parla dell'atterraggio in area di Lautaro. Un rigore non concesso dal VAR. Manuel è infuriato sia per il penalty non concesso, ma anche per quelli fischiati al Milan la scorsa stagione


Gli fa da eco anche Flaz che chiede equità di giudizio, ovviamente a partire da Milan-Cagliari. 


Chiudiamo con la polemica sui capitani in là con gli anni. In questo caso è Handanovic, portiere interista reo di aver commesso un errore coi piedi. Subito critica a Inzaghi che ha il terrore di lasciare in panchina un 38enne in scadenza contrattuale.