Brevi calcio (e mercato)

09.07.2019 23:35 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Brevi calcio (e mercato)
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Con l'arrivo dell'estate, inevitabilmente il calciomercato diventa argomento quotidiano, che accompagnerà tifosi, giocatori e società sino all'inizio dei campionati. 

Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori un appuntamento fisso con le principali notizie riguardanti le restanti 19 partecipanti alla Serie A oltre la Roma, non limitandosi alle consuete voci di mercato, ma aggiungendo anche curiosità e dichiarazioni dei protagonisti.

ATALANTA - Occhi in casa Chievo: si segue Leris. Il Southampton ha dato l'ok a Lemina per accordarsi con altri club: Atalanta alla finestra. 

BOLOGNA - Parla l'ad Claudio Fenucci: "Stiamo attrezzando la squadra. Bologna ha una storia bella e ricca di successi. Sarebbe bello scrivere qualche piccola pagina, all'altezza del passato, anche se oggi è diverso e molto più difficile. Proveremo a dare soddisfazione ai tifosi. Sono arrivati giocatori di esperienza e giovani: se si vuole costruire un progetto, non si può non partire da risorse giovani e di prospettiva. Bisogna affiancare ai giocatori più esperti qualcuno che possa garantire un futuro alla società".

BRESCIA - Nonostante l'acquisto di Ayé, il club si sta guardando intorno per rinforzare ancora il reparto offensivo: nel mirino Adrian Dalmau dell'Heracles Almelo, autore di 19 reti in Eredivisie nella passata stagione. Ecco i convocati di mister Corini per il ritiro di Torbole:

Portieri: Enrico Alfonso, Lorenzo Andrenacci, Federico Botti, Stefano Filigheddu.

Difensori: Andrea Cistana, Daniele Gastaldello, Bruno Martella, Felipe Curcio, Stefano Sabelli, Alessandro Semprini, Andrea Papetti, Giulio Magri.

Centrocampisti: Dimitri Bisoli, Daniele Dessena, Simone Ferrari, Massimiliano Mangraviti, Emanuele Ndoj, Nikolas Spalek, Luca Tremolada, Mattia Viviani, Andrea Lussignoli, Nicola Torchio.

Attaccanti: Florian Ayè, Alfredo Donnarumma, Leonardo Morosini, Ernesto Torregrossa, Brjian Ibrahimi.

CAGLIARI - Rischia di sfumare il ritorno di Luca Pellegrini: con Fares verso il Torino, il laterale potrebbe passare alla SPAL.

FIORENTINA - Complice la tournée americana e la mancanza di nuovi acquisti dopo il cambio di proprietà che sta rallentando il mercato, a Moena le presenze dei tifosi sono in netto calo. Nemmeno un dirigente è salito con Montella in Val di Fassa e la prossima settimana saranno i ragazzini ad allenarsi presso il centro sportivo "Benatti". Gli albergatori hanno ricevuto molte disdette e la soddisfazione degli anni passati quest'anno pare essere molto lontana. Si vocifera già che, nonostante ci sia un altro anno di accordo con il Comune e l'APT della Val di Fassa per un altro anno di ritiro insieme, questa possa essere l'ultima preparazione moenese dei viola. Ecco quanto pubblicato sul sito ufficiale:

ACF Fiorentina comunica di aver ceduto all'AC Sparta Praha, a titolo temporaneo, con diritto di acquisto a favore del Club ceco e di riacquisto a favore della Fiorentina, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Martin Graiciar (classe ’99).

Cristiano Biraghi sul futuro di Chiesa: "È un giocatore importante e non lo dico certo io. In Nazionale non abbiamo parlato di questo. È importante, non l'ho più sentito. Lui deve pensare a cosa deve fare perché è molto ambito da squadre di livello internazionale. Farà una scelta al massimo della correttezza nei confronti di tutti. Sarei contento però se rimanesse con noi". Sul talento viola si è espresso anche Rocco Commisso da New York: “Chiesa rimarrà con la Fiorentina per almeno un altro anno, a meno che non ci sia qualcosa di contrattuale o di altro che non ne sia a conoscenza, non credo che ci sia, mi è stato assicurato che non c'è stato alcun precedente accordo".

GENOA - Visite mediche con la Juventus per il difensore Romero, il quale resterà un'altra stagione a Genova prima di trasferirsi definitivamente alla Vecchia Signora

HELLAS VERONA - Interessa Vlahovic della Fiorentina ma c'è da battere la concorrenza di Pescara e Brescia. Visite mediche effettuate per Salvatore Bocchetti.  A centrocampo la priorità è Verre. 

INTER - Il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa, noto tifoso interista, è stato intervistato per parlare della Beneamata: "Solo l'Inter poteva rinunciare a Barella, lo dissi giorni fa. Finché ci sono, Nainggolan e Icardi rimangono giocatori dell'Inter. Finché non ne vedo giocare altri, continuerò a ritenerli tali. Concordo con Moratti: Dzeko e Lukaku sono bravi, ma io preferisco Icardi. Capisco che la società non voglia iniziare un'altra stagione coi nervi tesi. Ma credo che si stia esagerando. Fare polemica perfino su una sgommata all'arrivo alla Pinetina...Certo, l'atteggiamento della moglie-procuratrice in TV è un errore da matita rossa. Ma in campo Icardi si è sempre impegnato fino in fondo, e non si è mai fatto rimproverare per atteggiamenti extracalciastici". Al via il ritiro di Lugano ed ecco le prime sensazioni da parte di Roberto Gagliardini: "Abbiamo iniziato a mettere carichi nelle gambe. C'è grande entusiasmo, abbiamo un nuovo allenatore e nuovi compagni. Non vedo l'ora di iniziare. Abbiamo voglia di giocare, vogliamo fare bene nell'amichevole di domenica prima di partire per la tournée in Cina". Parla Riana Nainggolan, sorella del Ninja: "Radja non è rimasto molto felice dopo le dichiarazioni dell’ad dell'Inter Marotta, che lo vedono fuori dal progetto. Ci sono possibilità che mio fratello vada via da Milano, anche se al momento non c’è una squadra in vantaggio per accaparrarselo. Potrebbe essere intrigato anche da una proposta dall’estero".

JUVENTUS - Leonardo, ds del Paris Saint-Germain, su Rabiot e Matuidi: "Ho parlato con la madre per salutarla, ma le trattative (con la Juventus, ndr) erano già avanzate. Non abbiamo formulato nessuna offerta. Potrebbe tornare Matuidi? Adoro Matuidi, ho molto rispetto e stima per lui. È sempre stato fondamentale per il PSG ma oggi abbiamo già giocatori e continueremo a giocare in 11 (ride, ndr)". Il Manchester City aumeta l'offerta per Cancelo: 50 milioni di euro più 5 di bonus. A sorpresa, Barzagli non farà parte dello staff di Sarri.

LAZIO - Sebbene manchi ancora l'ufficialità, Jony parla già da giocatore biancoceleste: “Arrivo alla Lazio con tanta fame, è la mia più grande occasione. Quello italiano è uno dei più grandi campionati e per me rappresenta un salto importante. Al Malaga e all’Alaves devo molto, lì ho imparato tanto. Ma in un torneo difficile come la Serie A potrei migliorare tantissimo. Luis Alberto? Mi farà da mentore. Ci siamo sentiti, mi ha parlato bene dell’ambiente, dei tifosi e della città”. Radu potrebbe finire in Cina o in Arabia Saudita. L'ex capitano Pino Wilson: "Addio con Milinkoivc-Savic? Dipende dalle squadre interessate. Tutti i giorni si legge del Paris Saint-Germain e del Manchester United. È un giocatore di un certo spessore e ha un mercato che si è rivalutato negli ultimi tempi. Credo che in caso di offerta di un certo tipo ci sarà il benestare della Lazio. Il giocatore del resto vuol andare in una big, in Champions".

LECCE Burak Yilmaz, attaccante del Besiktas che è obiettivo di mercato del club, si è operato con successo. Ad informare del buon esito è la stessa società turca che detiene il cartellino del calciatore: intervento riuscito al quinto metatarso del piede destro. I tempi di recupero stimati, si apprende, viaggiano intorno alle due-tre settimane prima di poter riprendere il lavoro sul campo.

MILAN - Alberto Zaccheroni interviene per un paragone tra il suo Milan e quello di Giampaolo: "Era diverso. Questa è una squadra che non ha giocatori a fine carriera. Io avevo più qualità, sì, il problema era nella quantità. In quel caso la chiave è riuscire a convincere i giocatori di qualità a dare la quantità. E vicino a loro ci vuole gente funzionale. Questa è la logica di una squadra. Giampaolo non ha giocatori con la pancia piena. Devono capire che il Milan è un grande club e hanno questa enorme opportunità di fare il salto. Io la giocherei molto su questo messaggio". Prima intervista da rossonero per Krunic: "Da tempo sognavo questa squadra e questa maglia. Penso di poter fare belle cose qua al Milan. È stato meraviglioso entrare a Casa Milan. Quando giocavo a San Siro avevo sempre paura. Kakà era il mio idolo da bambino quando seguivo il Milan. La grinta e l'applicazione che messo sul campo credo sia la cosa più importante, quella che un tifoso guarda. Ho realizzato il mio sogno". Di seguito, lo staff di mister Giampaolo pubblicato sul sito rossonero:

Francesco Conti - Allenatore in Seconda
Samuele Melotto - Preparatore Atletico
Stefano Rapetti - Preparatore Atletico
Salvatore Foti - Collaboratore
Fabio Micarelli - Collaboratore
Daniele Bonera - Collaboratore
Luigi Turci - Preparatore Portieri
Emiliano Betti - Collaboratore Preparatore Portieri

NAPOLI - Torna a parlare l'ex medico sociale Alfonso De Nicola: "Perché sono andato via dal Napoli? Non ho litigato con nessuno, per natura sono uno pacifico e ora potrei dirlo. Devo ringraziare chi mi ha dato la possibilità di lavorare per una società così prestigiosa e che mi ha dato tanta notorietà perché se ora mi intervistate, è perché ho lavorato nel calcio Napoli. Alla festa di Ancelotti siamo stati benissimo, non è stato quello il momento dell’addio. De Laurentiis capisce le situazioni e ha capito che per Alfonso De Nicola era arrivato il momento di prendersi un attimo di riflessione per dedicarsi alle cose che ha imparato e capito stando nel calcio. Al presidente devo moltissimo perché ha sempre avuto fiducia in me ed è vero che sono arrivato in un’epoca in cui c’erano altri dirigenti, ma poi ci siamo conosciuti e mi ha voluto sempre tenere. Ora, ha capito che avevo bisogno di riprendere me stesso. Ad esempio, gli ho sempre raccontato che mi farebbe piacere lavorare con i disabili perché un calciatore non muore di tendinite e c’è chi invece ha una patologia più grave e che ha bisogno di me". Sebastiano Luperto sul prossimo campionato: "Sembra esserci un alto livello di competitività, dobbiamo fare bene e cercare di migliorare quanto fatto lo scorso anno. Conosciamo quello che vuole il mister, il gruppo è consolidato e speriamo di fare bene”.

PARMA - Baraye finisce nel mirino del Cosenza. Sfida con la SPAL per Stepinski

SAMPDORIA - Pressing del Valencia su Praet: gli spagnoli disposti a mettere sul piatto 15-16 milioni di euro per il centrocampista belga. Di Francesco vorrebbe riportare in Italia l'ex Atalanta Emiliano Rigoni: offerto un milione per il prestito con riscatto fissato a 9, che diventerebbe obbligatorio al verificarsi di determinate condizioni. Passi in avanti per l'ex Inter Murillo in prestito con obbligo di riscatto, ufficiale Augello con la stessa formula.

SASSUOLO - Dopo Brescia e Parma, anche la Fiorentina si aggiunge alla lista delle pretendenti per Kevin-Prince Boateng. Accelerata per chiudere la trattavita legata a Toljan, talento di proprietà del Borussia Dortmund e reduce dal prestito al Celtic. 

SPAL - Una parte dello stadio "Paolo Mazza" è sotto sequestro. Infatti, ci sono dubbi su alcune norme antisismiche che potrebbero non essere state rispettate dalla ditta che ha fatto gli interventi la scorsa estate. Sia il club estense che il Comune di Ferrara sono parti lese dell'operazione. Sotto sequestro sono finite la copertura della Gradinata Nord e l'intera struttura della Curva Est. In merito a ciò, è stata momentaneamente sospesa la campagna abbonamenti:

La società S.P.A.L. srl ha deciso di sospendere momentaneamente “Mai Sola” – Campagna Abbonamenti biancazzurra 2019-2020. Saranno comunicate in seguito le date di cambio posto e nuove sottoscrizioni.

Il Siviglia e il Leicester interessati a Petagna

TORINO - Intervista all'ex Enrico Annoni

“Giocatori tentati dalle big? Io sono troppo di parte, ma se fossi in loro resterei. Il Toro ha avuto la fortuna, ma se lo è meritato di giocare in Europa League e fossi al posto di Izzo e degli altri che sono cercati dai grandi club resterei perlomeno per capire se ho le potenzialità per andare magari in futuro in una grande squadra di quelle che partecipano tutti gli anni alle coppe europee. In questi casi bisogna mettersi in gioco e vedere se si è all'altezza perché il calcio europeo è diverso da quello italiano e lo ha dimostrato la Juventus che in Italia ha vinto tutto e in modo facile, ma in Europa non riesce ad arrivare alla finale uscendo in alcuni casi anche prima della semifinale oppure se arriva in finale la perde. Forse in Italia il livello si è abbassato, mentre in Europa si è alzato e se è così bisogna capire come mai. Per questo consiglierei a questi giocatori del Toro di restare disputare un'altra stagione come hanno fatto nella passata e poi alla fine potranno decidere che cosa fare avendo disto di potersi cimentare anche in Europa a buoni livelli e magari Cairo allestirà una squadra per vincere lo scudetto e allora potrebbero rimanere al Toro a vita”.

UDINESE - Samir tentato dal ritorno in patria: potrebbe proseguire la sua carriera nel Flamengo.