Gasperini chiede più qualità: Dybala, Pellegrini e Soulé non bastano

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La Roma di Gian Piero Gasperini continua ad assimilare i principi di gioco richiesti dal tecnico, ma c'è un fattore che potrebbe rivelarsi un elemento critico: a questa squadra manca qualità. Lo ha fatto capire il mister stesso nella conferenza stampa post sconfitta contro il Lille, in cui ha ammesso come la qualità sia ciò che fa la differenza nelle partite europee in cui le squadre tendono ad aprirsi maggiormente. Un concetto che non è nuovo: già in passato Gasp aveva sottolineato come, dopo Dybala, l'uomo con il più elevato tasso tecnico in rosa resti Lorenzo Pellegrini, nonostante il numero 7 sia stato spesso bersaglio di critiche per il suo rendimento in campo.
Una considerazione che sembra non tener più di tanto conto del talento di Matias Soulé, elogiato dall'opinione pubblica come la vera stella della squadra. A proposito dell'ex Frosinone, nella gara contro il Lille, è sembrato molto inconcludente nella manovra offensiva, tralasciando l'episodio del rigore sbagliato. Guardando il resto della rosa, appare sempre più evidente questa mancanza di qualità: in mediana, per esempio, Koné è un giocatore moderno e completo, ma non è sicuramente colui da cui ci si aspetta la giocata elegante per risolvere le partite; discorso molto simile vale anche per Cristante a cui si chiede sì di impostare il gioco, ma pecca in dinamismo. Più complessa è la situazione di Pisilli, giocatore che ancora deve entrare nella fase clou della propria carriera; mentre El Aynaoui sembra essere dotato di discreta tecnica, ma anche lui deve ancora crescere sotto altri punti di vista.
Questa situazione è sicuramente figlia di un calciomercato estivo che ha lasciato parecchi buchi in rosa: a Gasperini manca l'esterno sinistro di piede destro in grado di spaccare le partite con la sua imprevedibilità. Questa mancanza di alternative, soprattutto sulla trequarti, limita la Roma e costringe i giocatori più tecnici ad assumersi un carico maggiore di responsabilità.
Ora, in attesa del mercato di gennaio da cui ci si aspetta un rinforzo, non resta che sperare che i giocatori più tecnici non abbiano giornate storte . Perché in Europa League - nonostante la Roma resti la favorita nella competizione - si rischia di restare indietro senza i colpi di classe.
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