L'Almanacco della Città Eterna - 9 giugno
Dal 21 aprile del 753 a.C. ai giorni nostri.
Il 9 Giugno del 38 a.C. si svolge la Battaglia del Monte Gindaro. Publio Ventidio Basso annienta l'esercito Partico, comandato dal Re Pacoro I, riportando la Siria sotto il totale controllo Romano. Il Generale riceve una calorosa accoglienza a Roma: nella città vengono indette solenni cerimonie. Riferendosi alla battaglia e al ruolo di Ventidio, Plutarco racconta: “Il suo successo, che diventò uno dei più celebrati, diede ai Romani piena soddisfazione per il disastro subito con Crasso, e colpì i Parti ancora fino ai confini con la Media e la Mesopotamia, dopo averli sconfitti in tre successive battaglie. [...] Ventidio è l'unico generale romano che ad oggi abbia celebrato un trionfo sui Parti”.
Accadde il 9 Giugno
Roma Antica: Si svolgono le solennità dedicate a Vesta.
Roma Antica: Si celebra la festa di Iovis Pistoris, Giove Pistore.
68 Deposto dal Senato, Nerone si suicida. Galba diventa Imperatore.
1656 Un marinaio napoletano, alloggiato in una locanda di Via di Monte Fiore a Trastevere, si ammala ed è ricoverato all’Ospedale di San Giovanni, dove muore; secondo gli assistenti dell’Ospedale il marinaio è morto con segnali di peste.
1889 Si inaugura, in Campo de' fiori, il Monumento a Giordano Bruno, opera di Ettore Ferrari. Papa Leone XIII, che aveva addirittura minacciato di lasciare Roma, rimane l'intero giorno inginocchiato davanti alla statua di San Pietro, pregando per sconfiggere “la lotta ad oltranza contro la religione cattolica”.
1957 All'Eur si inaugura l’Ospedale Sant'Eugenio.
1991 La Roma vince la Coppa Italia di calcio.
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www.almanaccodiroma.it
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