VoceMondiale - Curiosità e aneddoti in giallorosso...la Grecia!

Qualificatasi ai playoff contro la Romania, la Grecia che non ha mai superato la fase a gironi in un Mondiale si presenta in una buona forma. Chissà se il pragmatismo del vecchio continente potrà aver la meglio sulle avversarie Colombia, Giappone e Costa d'Avorio.

LA ROSA

PORTIERI: Panaglotis Glykos (PAOK), Stefanos Kapino (Panathinaikos), Orestis Karnezis (Granada)

DIFENSORI: Jose Holebas (Olympiacos), Giannis Maniatis (Olympiacos), Kostas Manolas (Olympiacos), Vangelis Moras (Verona), Sokratis Papastathopoulos (Borussia Dortmund), Vasilis Torosidis (Roma), Giorgios Tzavellas (PAOK), Loukas Vyntra (Levante)

CENTROCAMPISTI: Lazaros Christodoulopoulos (Bologna), Ioannis Fetfatzidis (Genoa), Giorgos Karagounis (Fulham), Kostas Katsouranis (PAOK), Panagiotis Kone (Bologna), Andreas Samaris (Olympiacos), Panagiotis Tachtsidis (Torino), Alexandros Tziolis (Kayserispor)

ATTACCANTI: Theofanis Gekas (Konyaspor), Kostas Mitroglou (Fulham), Dimitris Salpingidis (PAOK), Georgios Samaras (Celtic)

IL MISTER - Fernando Santos ha avuto l'ingrato compito di succedere a Otto Rehhagel, unico ct della Grecia a vincere una manifestazione iridata. Ha trasformato il 4-4-2 scolastico del predecessore in un 4-5-1 mantenendo sempre una fase difensiva compatta, tanto da non aver subito nessun gol nel girone di qualificazione in casa (otto in totale le gare con la porta greca inviolata con otto vittorie per 1-0). Mister che fa del pressing a centrocampo la sua chiave tattica.

GIOCATORI CHIAVE - Il reparto offensivo formato da tanti attaccanti dello stesso livello è il punto di forza, almeno a livello di nomi, della Grecia: Salpingidis e Mitroglou (autore di 3 gol nel playoff contro la Romania), Gekas e il gigante Samaras. Da menzionare anche l'esperto capitano Karagounis.

STORIA - Terza rassegna iridata, seconda consecutiva, per la Grecia, finora sempre eliminata nella fase a gironi, sia a Stati Uniti 1994 che a Sudafrica 2010. Il bilancio degli ellenici è di 1 vittoria e 5 sconfitte, senza pareggi (una delle 16 nazionali che non ha mai pareggiato una gara nella storia del torneo iridato), in 6 incontri disputati, con 2 soli gol segnati (entrambi nella gara vinta 2-1 sulla Nigeria nel 2010, nelle altre 5 partite è sempre andata in bianco) e ben 15 incassati (almeno uno in ciascuna delle 6 gare giocate).

LA GRECIA E LA ROMA - Il silver gol con cui la Grecia sconfisse al 105' la Rep.Ceca in semifinale di Euro2004 (con conseguente vittoria storica in finale conto il Portogallo padrone di casa), Traianos il ciclope Dellas, lo segnò da calciatore della Roma. 42 presenze e 3 gol con i giallorossi, sempre catturando la simpatia dei tifosi. 
1,97 cm, scarpini misura 48, il difensore greco, ribattezzato anche colosso di Rodi, fungeva in casi d'emergenza da centravanti torre. Inizia la sua avventura in Italia facendo un provino a San Benedetto con il falso nome di Paris. Arrivato l'anno dopo al Perugia, con i grifoni gioca solo otto gare prima di un amore a prima vista con la Roma, tanto da finire fuori rosa e costretto ad allenarsi nell'antistadio. Dellas presentò certificato un certificato medico che dimostrava il suo stato di depressione e Gaucci minacciò di spedirgli degli investigatori alle calcagna per dimostrare che stava benissimo. Un'altra particolarità è di essere solito consumare un solo pasto al giorno, alle cinque del pomeriggio.