VoceMondiale - Curiosità e aneddoti in giallorosso...la Francia!

15.06.2014 19:30 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
VoceMondiale - Curiosità e aneddoti in giallorosso...la Francia!
Vocegiallorossa.it
© foto di imago sportfotodienst

Il playoff vinto in rimonta e in maniera rocambolesca contro l'Ucraina ha segnato una sorta di data spartiacque per le Bleus. Quella gara ha restituito lo spirito di gruppo che con i molti giovani talenti di cui dispone Deschamps può far sognare la Francia. 

LA ROSA - PORTIERI: Mickael Landreau (Bastia), Hugo Lloris (Tottenham Hotspurs), Steve Mandanda (Olympique de Marseille).

DIFENSORI: Mathieu Debuchy (Newcastle United), Lucas Digne (Paris Saint-Germain), Patrice Evra (Manchester United), Laurent Koscielny (Arsenal), Eliaquim Mangala (Porto), Bacary Sagna (Arsenal), Mamadou Sakho (Liverpool), Raphaël Varane (Real Madrid).

CENTROCAMPISTI: Yohan Cabaye (Paris Saint-Germain), Blaise Matuidi (Paris Saint-Germain), Rio Mavuba (Lille), Paul Pogba (Juventus), Moussa Sissoko (Newcastle United), Mathieu Valbuena (Olympique de Marseille), Morgan Schneiderlin (Southampton), Remy Cabella (Montpellier)

ATTACCANTI: Karim Benzema (Real Madrid), Olivier Giroud (Arsenal), Antoine Griezmann (Real Sociedad), Loïc Rémy (Newcastle United).

Riserve: Rémy Cabella (Montpellier), Maxime Gonalons (Olympique Lyonnais), Alexandre Lacazette (Olympique Lyonnais), Loïc Perrin (Saint-Étienne), Stéphane Ruffier (Saint-Étienne), Morgan Schneiderlin (Southampton), Benoît Trémoulinas (Saint-Étienne).

IL MISTER - Didier Deschamps è diventato allenatore all'età di soli 33 anni, quando rescindendo il contratto da calciatore del Valencia si siede sulla panchina del Monaco. Torna alla sua ex squadra, la Juventus, e la guida nel peggior periodo della storia del club al ritorno in Serie A. Poca riconoscenza da parte della Juve nei suoi confronti e Deschamps torna in Francia, al Marsiglia dove vince anche una Ligue1. Dopo gli Europei del 2012 succede sulla panchina della Francia a un altro reduce del Mondiale del 1998: Laurant Blanc.

GIOCATORI CHIAVE - Il portiere Hugo Lloris e il capitano e terzino Debuchy sono i cardini della difesa. Il forfait proprio all'ultimo di Frank Ribery lascia tutto il peso dell'attacco al campione d'Europa Karim Benzema. La stella, considerato da tutti, nonostante la giovanissima età è Paul Pogba. Il centrocampista, sogno proibito di tutti i top club, dopo aver vinto il pallone d'oro di categoria come miglior giocatore agli ultimi mondiali u-20, ha tutte le qualità per strabiliare anche i grandi.


STORIA - Quattordicesimo Mondiale per le Bleus. L'apice è stato raggiunto nel 1998 quando da nazione ospitante vinsero la rassegna iridata grazie a uno straordinario Zinedine Zidane. Proprio l'algerino è il protagonista della seconda finale Mondiale della storia per la Francia, ma stavolta, dopo un inizio da fenomeno con un rigore trasformato con il cucchiaio, diventa protagonista facendosi espellere per aver dato una testata in petto al difensore italiano Materazzi. I transalpini rimasti in inferiorità numerica resistono fino a soccombere ai calci di rigore. Gradino più basso del podio nel 1958 e nel 1986.

LA FRANCIA E LA ROMA - Se nel maggio del 2011 per quasi tutti i mezzi d'informazione, nonostante le smentite del presidente del Marsiglia, Didier Deschamps sarebbe stato l'allenatore della Roma, poi fu scelto Luis Enrique. Il Francese che più ha fatto breccia e continua a vivere la piazza di Roma è Vincent Candela. 210 presenze e 14 gol, per il terzino sinistro dalla classe sopraffina. Arrivato nel mercato di gennaio dal Guingamp si mise subito in mostra, con gol, nello storico triangolare tra Roma, Ajax e Borussia Moenchengladbach dove si scrisse il futuro moderno della squadra giallorossa, visto che era in bilico la posizione di Francesco Totti. Campione d'Italia, del Mondo, d'Europa e romano d'adozione nella sua partita di addio al calcio giocato (Roma campione d'Italia contro la Francia campione del Mondo) si presenta allo stadio Olimpico su una biga romana con centurioni e cavalli al seguito, in un giro di campo indimenticabile.