VoceMondiale - Curiosità e aneddoti in giallorosso...la Croazia!

12.06.2014 20:30 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
VoceMondiale - Curiosità e aneddoti in giallorosso...la Croazia!
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Prende il via oggi una nuova rubrica di Vocegiallorossa.it. Analizzeremo le Nazionali che prenderanno parte al Mondiale in Brasile, raccontandovi curiosità e aneddoti anche legati ai colori della Roma.

Squadra dal tasso tecnico elevato, la Croazia sarà la prima squadra a scendere in campo in questo Mondiale. Dopo un inizio esaltante con 5 vittorie e 1 pareggio nelle prime 6 gare del girone di qualificazione, è stato necessario il playoff contro l'Islanda per staccare il biglietto per il Brasile. Ostacolo superato, costato caro a Mario Mandzukic che, espulso, dovrà saltare l'opening match contro i padroni di casa.


LA ROSA -

Portieri: Stipe Pletikosa (Rostov), Danijel Subasic (Monaco), Oliver Zelenika (Lokomotiva Zagabria)

Difensori: Darijo Srna (Shakhtar Donetsk), Domagoj Vida (Dynamo Kiev), Sime Vrsaljko (Genoa), Danijel Pranjic (Panathinaikos), Vedran Corluka (Lokomotiv Mosca), Dejan Lovren (Southampton), Gordon Schindelfeld (Panathinaikos)

Centrocampisti: Luka Modric (Real Madrid), Ivan Rakitic (Siviglia), Mateo Kovacic (Inter), Marcelo Brozovic (Dinamo Zagabria), Ognjen Vukojevic (Dynamo Kiev), Ivan Mocinic (Rijeka), Sammir (Getafe)



Attaccanti: Mario Mandzukic (Bayern Munich), Nikica Jelavic (Hull City), Ivica Olic (Wolfsburg), Eduardo Da Silva (Shakhtar Donetsk), Ivan Perisic (Wolfsburg), Ante Rebic (Fiorentina).

IL MISTER - Niko Kovac, uno dei protagonisti dell'exploit croato a Francia 98', è diventato commissario tecnico della Croazia al posto di Stimac, dimessosi a ottobre 2013, al termine del girone dove sono finiti secondi dietro il Belgio. Per lui, sempre accompagnato nello staff dal fratello Robert, il salto dalla guida dell'u-21 croata alla prima squadra, proprio alla vigilia del Mondiale, ha creato un'eccessiva voglia di dimostrare le sue qualità manageriali tanto da curare ogni minimo dettaglio come quello di sospendere gli allenamenti della nazionale al mattino, in quanto l'umidità nella sede del ritiro superava l'80%.

GIOCATORI CHIAVE - Decisiva già nei playoff è stata l'esperienza di capitan Srna, una spinta costante sulla fascia. Modric, Rakitic e Kovacic rappresentano un trittico di grande tecnica sulla linea mediana. Mario Mandzukic è il punto di riferimento dell'attacco che vede protagonisti anche il mancino al fulmicotone di Ivica Olic e la classe del brasiliano, naturalizzato, Eduardo.

STORIA - Quarto Mondiale per la Croazia come nazionale indipendente, che non ha saputo replicare il terzo posto, alla prima apparizione, di Francia 98'. Sia nel 2002 che nel 2006 fu eliminata alla fase a gironi, mentre non partecipò nel 2010. Non vince una gara della fase finale dei mondiali dal successo per 2-1 contro l'Italia, in Giappone e Korea.

LA CROAZIA A LA ROMA - Il giovane talento classe 1995 Tin Jedvaj è l'unico calciatore croato ad aver militato nella Roma. Definito in patria un predestinato, appellato come il nuovo Maldini, il ragazzo non è riuscito a ritagliarsi il giusto spazio con mister Garcia, tanto che la società ha deciso di affidarlo per due stagione al Bayer Leverkusen di Rudi Voeller. Storico il gesto che il capitano della Roma Francesco Totti riservò al croato della Juventus Igor Tudor: 8 febbraio 2004, la Roma rifila un secco 4-0 alla vecchia signora e sul finire di gara, dopo un rigore sbagliato di Trezeguet (quando si parla di mondiali ci sta sempre un rigore sbagliato da Trezeguet) i calciatori juventini sono ancora più frastornati dalla pessima prestazione. Totti subisce un fallo a centrocampo e dalla panchina Tudor protesta pesantemente contro il capitano giallorosso. Come spesso capita al Capitano giallorosso, gli basta un'espressione per far capire la situazione: si gira verso il croato, lo fulmina con gli occhi dicendogli e mimandogli il gesto: "Sono quattro, zitto e a casa".