VoceMondiale - Curiosità e aneddoti in giallorosso...l'Italia

14.06.2014 23:00 di Luca d'Alessandro Twitter:    vedi letture
VoceMondiale - Curiosità e aneddoti in giallorosso...l'Italia
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Inserita nel girone della morte con Uruguay, Inghilterra e Costa Rica, l'Italia arriva, come spesso nella sua storia gli é capitato, senza i favori del pronostico e accompagnata da molte critiche. Come nel precedente Mondiale brasiliano nel 1950, dove l'Italia fu battuta all'esordio dalla Svezia ed eliminata al primo turno, una sconfitta alla prima contro l'Inghilterra potrebbe significare già un addio ai sogni di gloria. 

LA ROSA

PORTIERI: Buffon (Juventus), Perin (Genoa), Sirigu (Paris St. Germain);

DIFENSORI: Abate (Milan), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Chiellini (Juventus), Darmian (Torino), De Sciglio (Milan), Paletta (Parma);

CENTROCAMPISTI: Aquilani (Fiorentina), Candreva (Lazio), De Rossi (Roma), Marchisio (Juventus), Thiago Motta (Paris St. Germain), Parolo (Parma), Pirlo (Juventus), Verratti (Paris St. Germain);

ATTACCANTI: Balotelli (Milan), Cassano (Parma), Cerci (Torino), Immobile (Torino), Insigne (Napoli).

IL MISTER - Commissario Tecnico dell'Italia dalla disfatta al Mondiale del 2010, ha portato gli azzurri al secondo posto agli scorsi europei e sul gradino più basso del podio un anno fa in Confederations Cup. Anche se i risultati sono sicuramente dalla sua parte, nutre di una fortissima antipatia da parte dei tifosi per il famoso codice etico, diventato poi codice comportamentale interno. A Prandelli viene contestato il fatto di applicare ad personam il codice e soltanto in determinate occasioni. 

GIOCATORI CHIAVE - Andrea Pirlo è l'uomo in più per esperienza, classe e unicità nel modo di giocare di questa nazionale. A Mario Balotelli coi suoi alti e bassi è affidato l'attacco italiano anche se alle sue spalle scalpita sempre di più il neo attaccante del Borussia Dortmund: Ciro Immobile. Una difesa poco solida si affida, ancora una volta, a capitan Gigi Buffon.

STORIA - Sono 18 le partecipazioni dell'Italia alla fase finale della Coppa del Mondo. Assente soltanto nella prima edizione del 1930 (non partecipò) e nel 1958 (non qualificata), è la nazionale, dopo il Brasile, ad aver vinto più Mondiali di tutti: 4 nel 1934 - 1938 - 1982 - 2006. Due le finali perse, entrambi contro il Brasile. 

L'ITALIA E LA ROMA - Un rapporto abbastanza complicato tra la Roma e la nazionale italiana. Da Fulvio Bernardini e Pozzo che senza guardarlo negli occhi gli disse:"Vede Bernardini, lei gioca attualmente in modo superiore; in modo perfetto dal punto di vista della prestazione individuale; questa sua particolare situazione porta la squadra dove lei opera all'assurdo di non avere facili collegamenti perché gli altri non possono arrivare alla concezione che lei ha del gioco e finiscono per trovarsi in soggezione. Dovrei chiederle di giocare meno bene. Sacrificare lei o sacrificare tutti gli altri? È un problema difficile come mai ne ho avuti da risolvere. Mi dica lei: come si regolerebbe al mio posto?», alle mancate convocazioni di Pruzzo, fino all'esclusione di Mattia Destro. In mezzo la scelta di Francesco Totti di rinunciare alla maglia azzurra dopo la vittoria del Mondiale in Germania nel 2006. Nonostante ciò sono 10 i calciatori romanisti ad aver vinto una Coppa del Mondo con l'Italia: Attilio Ferraris IV, Enrique Gauita, Guido Masetti (unico ad averne vinti due), Aldo Donati, Eraldo Monzeglio, Pietro Serantoni, Bruno Conti, Simone Perrotta, Daniele De Rossi (vanta più presenze e gol di tutti in questa speciale classifica) e Francesco Totti.