Bayern Monaco-Roma 2-0, Top & Flop

TOP

SECONDO POSTO – La notizia positiva, forse l’unica è che la Roma dopo il doppio confronto con il Bayern Monaco è ancora seconda nel girone a pari punti con il CSKA Mosca, ma in vantaggio nello scontro diretto. A Mosca, con una vittoria e un pari tra Bayern Monaco e Mancheser City la Roma staccherebbe il biglietto per gli ottavi di finale. Potrebbero bastare anche due pareggi e una sconfitta con 3 gol di scarto in Russia e la vittoria contro il City in casa a patto che il Bayern vinca entrambe le gare rimanenti.

RISULTATO – Rispetto al 7-1 dell’andata, l’aver limitato i danni è un amaro dato statistico, visto che il 2-0 rimediato, vuoi per l’imprecisione del Bayern, vuoi per l’assenza di Muller e Robben, sarebbe potuto essere maggiore.

NAINGGOLAN - È il migliore per volontà e spirito di sacrificio. Viene impiegato ala sinistra e lui con abnegazione si mette a macinare metri sulla fascia ed è l’uomo più pericoloso presentandosi davanti a Neuer nel primo tempo senza trovare la palla però. Nel secondo invece è il portierone della Germania a dirgli di no con un intervento stratosferico.

FLOP

GARCIA – In conferenza aveva parlato di prestazione visto che il risultato era praticamente scontato. 1/10 le possibilità di vincere. Tutto giusto, ma se rinunci a giocare e provi a raccapezzare una formazione per limitare il passivo, schierando nel secondo tempo un 4-4-1-1 con Pjanic e Nainggolan esterni di centrocampo qualcosa non torna. A fine partita dichiara che la sua Roma è uscita dall’Allianz Arena a testa alta. Ok limitare i danni, ma almeno provare a giocare…

PRIMO TIRO AL MINUTO 83 – “Cronaca di una morte annunciata” potrebbe essere il titolo della gara. La Roma che scende in campo ha ancora in mente i 7 gol presi e si preoccupa solo di difendere. Quando ha l’occasione con Destro nel primo tempo, l’attaccante sembra timoroso nel calciare a rete. Il primo tiro del match lo fa il neo entrato Gervinho dimostrando che forse, ieri si poteva osare un po’ di più.

GOL – La cooperativa del gol rimane a secco per la terza trasferta consecutiva dando l’idea di aver perso smalto nella manovra offensiva.