Infortunio Smalling - Il calciatore accetta le terapie. L'Arabia Saudita lo vuole già a gennaio

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Il rientro di Chris Smalling sta tenendo banco da settimane in casa Roma. Il giocatore, come ormai noto, è fermo dallo scorso primo settembre (data della gara contro il Milan) per un problema al tendine che lo condiziona da questa estate. Finora, era sempre trapelato il rifiuto da parte del giocatore di sottoporsi a trattamenti medici contro il dolore, che gli impedisce di allenarsi e, quindi, di giocare.

INFORTUNIO SMALLING, IL RIENTRO - L'edizione odierna de Il Messaggero scrive, invece, che il calciatore ha accettato di sottoporsi ad alcune terapie che dovrebbero consentirgli di tornare a disposizione di José Mourinho nel giro di 15-20 giorni. La svolta è giunta dopo la risonanza magnetica effettuata qualche giorno fa a Villa Stuart. Ciò significherebbe poter contare su Smalling per il mese di dicembre, che sarà molto delicato per la Roma per i tanti big match in programma.

SMALLING E L'ARABIA SAUDITA - Da capire, comunque, quale sarà il futuro di Smalling. Il giornalista Ekrem Konur scrive che il calciatore è finito nel mirino della Saudi Pro League, la Lega calcio saudita, che lo vorrebbe già a gennaio. Il calciatore è arrivato nella Capitale nel 2019 in prestito dal Manchester United, venendo riscattato nell'ottobre 2020 durante la finestra di mercato ritardata per via del COVID 19.