Stadio Roma, l’agronomo conferma: "C’è un bosco a Pietralata"

Stadio Roma, l’agronomo conferma: "C’è un bosco a Pietralata"
Oggi alle 09:38Primo piano
di Redazione Vocegiallorossa

Continua a tenere banco la questione del bosco a Pietralata, all'interno dell'area dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma. I comitati di quartiere, da tempo, sostengono che in quell'area sia presente un bosco da proteggere e il Comune di Roma ha conferito incarico a un agronomo di redigere una relazione in merito.

STADIO DELLA ROMA A PIETRALATA, IL BOSCO ESISTE - Il Corriere della Sera oggi in edicola scrive, in maniera chiara, che l'agronomo incaricato da Comune, Mauro Uniformi, ha fornito un primo parere in cui ammette l'esistenza del bosco. Uniformi ha a disposizione 60 giorni, che decorrono dai primi di aprile, per redigere una relazione completa che, difficilmente, smentirà le prime impressioni. La zona boschiva, successivamente, dovrà essere perimetrata e protetta. 

INIZIANO GLI SCAVI - Intanto, nella giornata di ieri, sono stati tagliati alcuni alberi, con l'autorizzazione del Dipartimento Ambiente, in una zona che lambisce l'area indicata come boschiva dall'agronomo Uniformi.

LE DICHIARAZIONI DI MARINO E TAMBURRANO - Un mese fa erano giunte le dichiarazioni dagli eurodeputati dei Verdi e del Movimento  5 Stelle, Ignazio Marino e Dario Tamburrano, in merito al suddetto bosco: "Si accumulano le evidenze che a Pietralata esiste un importante bosco urbano nell'area in cui il sindaco Gualtieri e la giunta capitolina vorrebbero edificare uno stadio. Adesso è indispensabile congelare l'iter per lo stadio affinché la realtà dei fatti emerga nella sua completezza ed il bosco venga salvaguardato. Per rendersi conto che il bosco esiste basta andarci. O almeno leggere la relazione con la quale un agronomo, in dicembre, ha messo nero su bianco che il bosco è tale anche rispetto alla definizione burocratica. L'amministrazione capitolina ora dovrà pur prenderne coscienza. In base alla relazione dell'agronomo, il bosco ha come minimo un'estensione di 1,5 ettari. È di pubblica utilità ben più di nuovi ed enormi edifici perché mitiga l'isola di calore urbano e riduce le polveri sottili".