Roma – Juventus febbraio 1993: 2-1, sotto di un gol arriva la rimonta firmata Giannini ed Haessler

12.01.2020 17:34 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Roma – Juventus febbraio 1993: 2-1, sotto di un gol arriva la rimonta firmata Giannini ed Haessler
© foto di Vocegiallorossa.it

La Roma torna ad imporsi sulla Juve dopo oltre tre anni dall'ultimo successo di campionato, datato 17 dicembre 1989. In quell'occasione era stato Stefano Desideri a realizzare il gol partita (1-0), in un anno difficile vissuto in esilio al Flaminio. La squadra è ora affidata alla guida del tecnico Vujadin Boskov che con la Samp ha centrato uno storico scudetto nel 1991 per poi giungere a pochi centimetri dal titolo europeo, sconfitto dal Barcellona nei tempi supplementari. Dopo quella gara sfortunata con i blucerchiati, il tecnico di Novi Sad giunge nella Capitale. L'annata 1992 – '93 inizia però con un pessimo presagio, la sconfitta interna con il Pescara.

La sfida con i bianconeri può costituire la giusta spinta ideale per riprendere in mano le sorti di una stagione sino a questo momento un po' troppo altalenante. L'incontro non si mette bene, è la Juventus a portarsi in vantaggio con una punizione perfetta del “Codino” Roberto Baggio, è il 28° del primo tempo. Nella ripresa, finalmente, la Roma prima agguanta il pari con il suo Capitano Giuseppe Giannini, siamo intorno all'undicesimo. Gli uomini di Boskov prendono allora il sopravvento ed arriva il punto che ribalta totalmente il verdetto della prima frazione di gioco. L'autore è Thomas Haessler, l'ex di turno. Dopo un solo anno in bianconero era giunto a Roma chiamato dal “tedesco che vola” Rudy Voeller. Contro i suoi vecchi compagni realizza una rete spettacolare, un'autentica cannonata da circa venticinque metri che regala la vittoria ai giallorossi, è il 27°. La Roma è decima e quella sarà anche la sua posizione alla conclusione del torneo. Nel resto dell'annata appesantiscono l'ambiente problemi di varia natura. Si complica la situazione societaria; il presidente Giuseppe Ciarrapico è costretto a passare la mano in seguito a delle inchieste che gli procurano noie giudiziarie, gli subentra il duo Pietro Mezzaroma e Franco Sensi, con Ciro Di Martino nominato presidente temporaneo. La squadra, tuttavia, si comporta bene in coppa Italia ma in finale dovrà arrendersi al Torino.

Schierato dal Trap troviamo Angelo Peruzzi, portiere cresciuto nelle giovanili della Roma. Approdato in prima squadra, viene sanzionato con una lunga squalifica e, una volta scontata, passa alla Juve nell'estate del 1991.

Si giocava il 21° turno della stagione 1992 – '93, era il 28 febbraio 1993.

LA GARA La Roma in campo con: Cervone, Garzya, Piacentini, Benedetti, Bonacina, Aldair, Mihajlovic, Haessler, Carnevale, Giannini, Rizzitelli. La Juve risponde con. Peruzzi, Carrera, Torricelli, D. Baggio, Kohler, Julio Cesar, Conte, Platt, Vialli, R. Baggio, Di Canio. Arbitro designato il signor Cesari di Genova. Roma all'attacco, ci provano Haessler, Rizzitelli e Carnevale ma è la Juve a passare al 28°. Fallo di Benedetti su Vialli al limite dell'area. Platt e Di Canio preparano per Roberto Baggio che calcia imparabilmente alla destra di Cervone, ospiti in vantaggio. Il primo tempo non aggiunge altro, si va al riposo con i bianconeri avanti di un gol. Inizia la ripresa e Baggio sfiora il raddoppio sempre su calcio piazzato dal limite dell'area. La Roma vicina al pareggio al 10° con un doppio tentativo di Benedetti che prima trova l'opposizione di Peruzzi su una staffilata da fuori area, poi il suo colpo di testa viene deviato in angolo da Kohler. I giallorossi premono e un minuto dopo agguantano il pari. Sugli sviluppi di un corner la palla arriva a Giannini che controlla e calcia da pochi metri, la sua è una fucilata che non dà scampo a Peruzzi, è il pareggio. Al 23° Muzzi rimpiazza Giannini. La Juve sembra essere svanita e gli uomini di Boskov premono per completare la rimonta. Al 27° il capolavoro di Haessler, da oltre venticinque metri lascia partire un bolide su cui Peruzzi non può fare assolutamente nulla, la Roma è in vantaggio. Al 36° Galia prende il posto di Dino Baggio nella Juve. Cambi completati negli ultimi minuti: nella Roma Tempestilli rileva Rizzitelli e tra i bianconeri Ravanelli sostituisce Vialli. Non succede più nulla, la partita termina 2-1.