Napoli – Roma 1971: 1-2, la Roma torna ad imporsi a Napoli dopo 14 anni

03.03.2018 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Napoli – Roma 1971: 1-2, la Roma torna ad imporsi a Napoli dopo 14 anni
Vocegiallorossa.it
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La Roma trionfa sul difficile campo dei partenopei dopo 14 anni dall'ultima affermazione. Proprio come in quella lontana sfida del 5 maggio 1957, i giallorossi si aggiudicano l'intera posta in palio ribaltando lo svantaggio iniziale e chiudendo sul 2-1. In quell'occasione il match winner capitolino fu il brasiliano Dino Da Costa, autore di una doppietta realizzata nell'arco di due minuti, tra il 17° ed il 19° della ripresa.

Il mese di aprile del 1971 non è certamente uno dei più tranquilli nella storia della Roma. A causare una tempesta è il litigio tra la società e l'allenatore Helenio Herrera. Appreso del mancato rinnovo per la stagione successiva, Herrera ha parole di fuoco verso i dirigenti e verso la Roma. La società reagisce con il licenziamento del “mago”, il suo posto viene affidato a Luciano Tessari. Il nuovo tecnico esordisce con un rotondo 5-0 all'agonizzante Catania ed un pareggio a Bologna. Il terzo impegno è il più ostico: trasferta in casa del Napoli, ancora potenzialmente in lotta per il titolo a quattro giornate dal termine del campionato.

Il match vede il Napoli portarsi in vantaggio dopo soli 11 minuti grazie all'ex romanista Angelo Benedicto Sormani. Al 28° ci pensa Renato Cappellini di testa a riequilibrare le sorti dell'incontro. Nella ripresa, al 17°, è Elvio Salvori a siglare la rete della vittoria. Il torneo termina, per i colori giallorossi, con un sesto posto mentre gli azzurri campani si piazzano in terza posizione alle spalle delle due milanesi. I nerazzurri, tra cui militano Facchetti, Mazzola e Boninsegna, si aggiudicano il loro undicesimo tricolore.

Nel Napoli del mister Giuseppe Chiappella troviamo schierati Sormani e Bianchi. Angelo Benedicto Sormani ha giocato nella Roma nella stagione 1963 – '64 contribuendo al raggiungimento della finale di Coppa Italia, la prima vinta dai giallorossi. L'opera fu completata a Torino il 1° novembre 1964, quando i granata furono battuti 1-0, ma Sormani era stato ceduto in estate alla Sampdoria. Ottavio Bianchi, invece, sarà la guida tecnica della Roma nel biennio 1990 – '92. Ultimo allenatore scelto dal presidente Dino Viola, al primo anno raggiunge la finale di coppa UEFA e conquista la coppa Italia, settima nella storia dell'A. S. Roma.

Si giocava il 27° turno della stagione 1970 – '71, era il 25 aprile 1971.

 

LA GARA Il Napoli in campo con: Zoff, Ripari, Pogliana, Zurlini, Panzanato, Bianchi, Altafini, Improta, Umile, Ghio, Sormani. Risponde la Roma con: Ginulfi, Scaratti, Petrelli, Salvori, Bet, Santarini, Cappellini, Vieri, Zigoni, Cordova, Franzot. Arbitro designato il signor Gussoni della sezione di Varese. 11° subito la svolta. Punizione a centrocampo per il Napoli, batte Bianchi. Il suo lungo traversone raggiunge Sormani in area. L'attaccante controlla e lascia partire una conclusione che non dà scampo a Ginulfi, Napoli in vantaggio. 28° la Roma reagisce e recupera. Da Salvori a Scaratti che dalla destra invia in area dove è pronto Cappellini di testa ad infilare la porta di Zoff, parità. Inizia la ripresa e Ginulfi, al , compie un miracolo sulla punizione battuta da Sormani, neutralizzata in tuffo dal portiere romanista. Al 16° i giallorossi ribaltano lo svantaggio iniziale. È Zigoni sulla sinistra a liberarsi di un paio di difensori con veloci finte di corpo, effettua un cross in area. All'appuntamento è presente Salvori che di sinistro batte Zoff imparabilmente. Chiappella manda in campo Hamrin e fa uscire Umile. La Roma controlla ed al 43° coglie un palo con Cappellini, legittimando ulteriormente il suo successo. Triplice fischio, 1-2 il risultato finale.