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La rinascita di Celik: da riserva a protagonista silenzioso della Roma di Gasperini

La rinascita di Celik: da riserva a protagonista silenzioso della Roma di GasperiniVocegiallorossa.it
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Oggi alle 16:10Primo piano
di Marco Campanella
fonte Il podcast di Marco Campanella

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Zeki Celik è senza dubbio uno dei trascinatori della nuova Roma di Gian Piero Gasperini in questo inizio di stagione. Un protagonista silenzioso: si è conquistato il posto da titolare solo grazie al duro lavoro quotidiano che lo ha portato a diventare il difensore costante e affidabile, a cui il Gasp difficilmente rinuncia. La sua crescita non nasce di certo oggi, ma parte da più lontano. 

 Il 7 marzo 2024, l'allora tecnico giallorosso Daniele De Rossi dichiarò: "Celik è uno dei giocatori forti che abbiamo, si allena sempre a duemila. Anche quando gli preferivo praticamente chiunque, lui stava sempre lì con il sorriso senza mai abbassare il suo impegno. Questo fa la differenza". Parole profetiche se ascoltate al giorno d'oggi, ma allora l'ex Lille veniva considerato ancora come un oggetto misterioso dopo un anno e mezzo dal suo arrivo nella Capitale. 
Da quel momento in poi, il classe 1996 ha costruito il suo riscatto. La svolta è arrivata con il definitivo cambio di ruolo sotto la guida di Claudio Ranieri, che lo ha rilanciato come terzo difensore centrale di destra, anziché come esterno a tutta fascia. In questa nuova posizione, Celik può esaltare le sue caratteristiche difensive. E la prestazione contro la Fiorentina ne è una chiara dimostrazione: primo per contrasti e duelli aerei e a terra vinti, ottimi anche i numeri per quanto riguarda le chiusure difensive. 

Ora, con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, per la Roma è arrivato il momento di sedersi a tavolino e pensare al rinnovo. Perché i protagonisti silenziosi, spesso, sono quelli più preziosi.