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Alla Roma da trasferta non serve più il dolce della nonna. Il 2025 super, con Soulé protagonista

Alla Roma da trasferta non serve più il dolce della nonna. Il 2025 super, con Soulé protagonistaVocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 10:37Podcast
di Luca d'Alessandro

I gol di Soulé e Cristante hanno permesso alla Roma di espugnare il Franchi di Firenze, ottenere 3 punti e stare altre 2 settimane, causa la sosta per le nazionali, in vetta alla Serie A, in una corsa non più a tre, ma a due col Napoli. 

Se è ancora presto per parlare di una squadra in lotta per lo scudetto, è lo stesso Gasperini a sottolineare come questo ruolo di underdog merita comunque maggiore credito, perché la sua Roma continua a vincere. Specie perché la Roma, numeri alla mano, sembra aver superato quello che era il suo vero tallone d'Achille: il rendimento in trasferta. Vi ricordate la famosa conferenza stampa di Mourinho, i famosi dolci della nonna che sarebbero serviti ai giocatori per sentirsi come a casa e rendere come allo stadio Olimpico? Con la cura Ranieri (che per l'età potrebbe essere tranquillamente il nonno di molti calciatori e quindi, chissà, magari aveva ragione lo Special One) e ora la gestione Gasperini, questo "problema" è stato cancellato. Nelle 13 trasferte in Serie A del 2025, la Roma ha vinto 10 volte, pareggiato 2 e persa 1, proprio a Bergamo contro l'attuale tecnico giallorosso, con l'episodio del rigore di Koné, concesso e poi revocato che fece infuriare Ranieri e non solo. Vittorie in cui è quasi sempre stato protagonista Matias Soulé, il futuro della Roma per Ranieri, il presente per Gasperini fin dalle prime amichevoli estive, per trovare conferma nei match da 3 punti. 
Paradossalmente, da migliorare è il rendimento casalingo, visto che le sconfitte contro Lille, ma soprattutto, contro il Torino, vista la classifica, bruciano particolarmente. E alla ripresa di campionato, all'Olimpico, arriverà l'Inter...