L'avversario - Come gioca il Bologna di Thiago Motta

17.12.2023 14:50 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di Match Analyst e Football Data Intelligence con Sics
L'avversario - Come gioca il Bologna di Thiago Motta
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Sarà il Bologna di Thiago Motta ad affrontare la Roma domani alle 18:00

POSSESSO PALLA – I bolognesi prediligono avere il controllo del pallone, iniziando sempre l’azione dal basso, anche quando la squadra avversaria sale in pressione, come testimonia anche il dato sui lanci lunghi, che vede i rossoblu penultimi. I felsinei amano infatti attirare la pressione per allungare gli avversari e trovare gli spazi per fare male e verticalizzare. Questo significa che il Bologna cerca sempre di uscire palla a terra e, per farlo, i giocatori senza palla devono muoversi moltissimo per offrire linee di passaggio al portatore palla. E succede proprio questo con i vari Freuler, Aebischer e Ferguson in costante movimento, così come gli esterni alti Ndoye e Saelemaekers, passando anche per il centrale Beukema, che spesso si sgancia in fase di costruzione. Rotazioni, uno-due, sovrapposizioni, ma soprattutto la volontà di creare densità in zona palla per ottenere due risultati: avere tante opzioni per il portatore palla e liberare l’esterno opposto sul lato debole.

ZIRKZEE – Un uomo fondamentale è ovviamente l’unica punta, Zirkzee, attaccante olandese di 22 anni. Il centravanti ha un duplice compito. Dare profondità e andare in porta e anche, se non soprattutto, venire incontro per legare il gioco e fare da sponda, cosa che Zirkzee fa con naturalezza e abilità, venendo tanto e spesso incontro per poi distribuire il pallone con rapidità, e aprendo lo spazio per l'inserimento dei centrocampisti, in particolare Ferguson.

CONTROPIEDE - Occhio anche alle qualità del Bologna in contropiede. Nella transizioni positive, infatti, gli emiliani possono ripartire in rapidità lanciando Zrikzee o lanciando i due esterni.

DIFESA ALTA E AGGRESSIVITÀ – In fase di non possesso, la squadra di Thiago Motta è aggressiva cercando di mettere pressione agli avversari. Ciò succede anche quando il Bologna perde palla, con un’immediata riaggressione degli emiliani, favorita anche dall’aver portato molti giocatori nella metà campo avversaria nella fase di possesso.
La difesa, ovviamente, per mantenere la compattezza deve rimanere alta e ciò espone i rossoblu ai contropiedi degli avversari, soprattutto una volta bucata la prima linea di pressione.

ALTRI PUNTI DEBOLI – Il Bologna soffre, inoltre, a difesa schierata, con la difesa non sempre precisa in marcatura. La squadra di Thiago Motta non eccelle, infine, sulle palle alte, sia a favore, sia contro.