Hellas Verona, Tudor: "Della Roma mi preoccupa Mourinho, ha fatto la storia del calcio. Out Veloso, Ruegg e Frabotta"

18.09.2021 14:23 di Marco Rossi Mercanti Twitter:    vedi letture
Hellas Verona, Tudor: "Della Roma mi preoccupa Mourinho, ha fatto la storia del calcio. Out Veloso, Ruegg e Frabotta"
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© foto di Giacomo Morini

Igor Tudor, nuovo tecnico dell'Hellas Verona che ha sostituto in settimana l'esonerato Di Francesco, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma:

Affrontate la Roma, una delle squadre più in forma del campionato. Sono pronti per vincere qualche titolo? Come vi presentare a questa gara?
"La Roma sta bene, ha un allenatore che ha fatto la storia del calcio. Noi l'abbiamo preparata al meglio possibile: abbiamo avuto due allenamenti, oggi c'è la rifinitura. Ci prepariamo al meglio su tutto. La squadra ha lavorato bene, ho visto voglia di fare, domani ci saranno grandi motivazioni. Giochiamo nel nostro stadio, non si vince da tanto... Vogliamo fare bene, una prestazione giusta, con cose concrete, senza distrazioni. Vogliamo fare le cose che abbiamo provato, poi il risultato lo vedremo".

Ha lavorato sulla fase difensiva? Si ricorda i duelli con Totti?
"Non c'entra niente, queste sono cose di vent'anni fa, belle da ricordare, contro un grandissimo campione. La Roma ha giocatori forti, è in un buon momento. È sempre bello giocare contro queste squadre. C'è da lavorare su di tutto, bisogna crescere, ma io ho visto bene i ragazzi e non vedo l'ora arrivi la partita. Abbiamo lavorato su tutto, abbiamo ancora un allenamento e siamo fiduciosi".

Quali sono le cose che vuole vedere assolutamente in campo?
"Non te lo posso dire, sono cose di campo. Devi fare il meglio che puoi, non bisogna cercare alibi, ed è una cosa che provo anche a trasmettere ai ragazzi. La sfortuna, l'arbitro, il palo... Secondo me non è così. Certe cose te le devi migliorare con una corsa in più. Puoi vincere o perdere per episodi, ma ognuno deve fare il massimo possibile".

Come ha ritrovato Barak? Dove pensa di impiegarlo?
"Alla seconda domanda non posso rispondere. L'ho trovato benissimo, com'è giusto che sia. Ha fatto cose molto buone, è stato un punto di forza di questa squadra. È un grande lavoratore, sono sicuro che avrà una bella stagione".

Che accoglienza si aspetta?
"Venire a giocare qui è sempre stato difficile Il supporto ci sarà, starà a noi guadagnarcelo ogni volta di più".

Cosa ha visto di buono, e su cosa ha già iniziato a lavorare?
"Non si può lavorare su tutto in poco tempo. Ma proviamo a lavorare sulle cose buone che si sono viste in queste prime giornate. Non vorrei prendere gol, così un punto lo porti già a casa".

Come lavora con i giovani? Quanto crede nelle capacità di Cancellieri?
"Matteo è un giovane interessante, di prospettiva. Bisogna capire in che posizione giocherà, ha caratteristiche particolari, ma vedo grande voglia e grande potenziale. Tocca a lui lavorare forte, crescere: il suo talento uscirà, perché è un giocatore talentuoso".

Come stanno gli infortunati?
"Ci sono Veloso, Frabotta e Ruegg: loro sono fuori, gli altri sono a disposizione".

Cosa la preoccupa maggiormente della Roma?
"L'allenatore. Poi ha giocatori forti: anche chi sta in panchina farebbe comodo a qualsiasi squadra di A. Siamo concentrati su noi stessi: rispettiamo gli avversari, ma vogliamo essere a posto domani".