De Rossi: "Vedo qualche miglioramento. Grande prestazione di Celik, Dybala è un esempio, questi sono giocatori fantastici". VIDEO!

02.03.2024 22:30 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
De Rossi: "Vedo qualche miglioramento. Grande prestazione di Celik, Dybala è un esempio, questi sono giocatori fantastici". VIDEO!
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Nel post partita di Monza-Roma ha parlato Daniele De Rossi

De Rossi a DAZN

Pellegrini ha detto: “Se questa è la Roma, pensiamo cosa sarà in prospettiva”. Lei come vede la Roma in prospettiva?
“Se questa è la Roma, io devo provare a immaginare quella che sarà la Roma di giovedì. Se i ragazzi fanno una partita così, vuol dire che possono farlo sempre. Concentriamoci sul futuro più prossimo, quindi giovedì e poi la partita dopo”.

Come si fa a costruire in così poco tempo un gruppo così compatto?
“Evidentemente lo era già, io non ho fatto niente. Questo è un gruppo che è arrivato fino in fondo in Europa negli ultimi due anni. Se non sei un gruppo coeso, non raggiungi quei livelli. Io ho continuato a gestire gli essere umani, prima dei calciatori. Cerco di essere onesto e diretto, poi faccio delle scelte. Loro sono fantastici. Sono contentissimo di loro, sia per come lavoriamo sia per come mi fanno sentire. Forse sono avvantaggiato, conoscendo già qualche ex compagno magari ha fatto finta che fossi già il loro allenatore e mi hanno aiutato”.

Oggi nessuno voleva uscire. Su cosa ha lavorato su Pellegrini?
“Ho lavorato fisicamente, tatticamente, tecnicamente. Io ho cercato di dare la mia idea di calcio, credo molto in questa idea di gioco, ma per farlo si deve stare bene fisicamente. Sono contento perché oggi abbiamo giocato meglio della partita precedente, che avevamo giocato meglio di quelle prima. Sia Lorenzo, sia tutta la squadra, mi stanno capendo. E stanno capendo quanto questo stile di gioco ha bisogno di uno sforzo fisico, di gamba, di impegno, di fatica anche senza palla, se no diventa un gioco fine a sé stesso”.

20 gol nelle ultime 7, miglior attacco. Hai messo in condizione i tuoi giocatori di esaltarsi, quanto c’è di tuo in questi gol?
“Non lo so, spero tanto. Io cerco di mettere in campo una squadra abbastanza offensiva perché so che poi possono fare gol in qualsiasi momento. Non è che io in allenamento dico a Pellegrini di fare quel dribbling, il secondo gol di Lukaku lo proviamo più spesso. Però penso ci siano delle qualità dei giocatori che vanno sfruttate e rispettate. Quindi io cerco di organizzarli in modo che si trovino la palla in mezzo ai piedi e vicino alla porta. Quando parlo di singoli, per raggiungere il filotto che abbiamo fatto, voi pensate che parlo di Pellegrini, Dybala, Lukaku. Poi però quando ti giri ed entra un nazionale turco che non faccio mai giocare ma che si allena sempre al 200 all’ora e che fa la partita che ha fatto.. questi sono i singoli. I singoli sono anche quelli un po’ più invisibili, che non vanno sul giornale ma che ti fanno ottenere i risultati alla lunga”.

Nel primo tempo avete rischiato qualcosa in difesa, questi dettagli vanno sistemati?
“Assolutamente. In ogni partita c’è qualcosa da lavorare. Non abbiamo preso gol sul fondo, ma abbiamo rischiato di prenderlo nel secondo tempo. Qualche palla sparata lunga ci ha colto alla sprovvista. Bisogna lavorare su tutto. Però penso che già adesso, rispetto all’inizio la squadra è più corta, ci sono stati miglioramenti nelle letture difensive. Non è abbastanza. Più giochi con squadre forti, più questi problemi diventano evidenti se non siamo perfetti”.

Dybala?
“Siamo contenti della sua attitudine quotidiana. Lavora e gli piace lavorare. Quando ha defaticante va sul campo a incitare gli altri. È un esempio, ma tutti sono fantastici. Lui sta mettendo in campo tutto il suo talento che è qualcosa di diverso da tutti gli altri, non possiamo nasconderci”.

Obiettivo Champions?
“Dobbiamo segnare tutti. Dobbiamo andare tutti in area. Le stelle stanno dando il loro contributo, ma oggi tutti hanno fatto una grande partita. Anche chi è entrato Celik, Bove, Baldanzi, Smalling sono entrati tutti alla grande. Questo ci trascina perché è un esempio positivo di tutti”.

De Rossi in conferenza stampa (fonte Tuttomercatoweb.com)

"Non sono stupito da questa naturalezza nel gioco, i miei giocatori sono intelligenti e si ritrovano in quello che chiedo. Cambiare modulo per loro è naturale. Sono contento, questo possesso palla non è mai sterile. Si può fare meglio, ma stasera sono stati molto bravi tutti".

Sulla classifica:
"L'obiettivo Champions è ancora lontano perché mancano tante partite, anche se ci siamo avvicinati. Non è mai facile fare punti. Un mio collaboratore ha guardato la classifica e ha detto: 'Le abbiamo vinte tutte e siamo ancora quinti?'. Siamo contenti di aver fatto tanti punti, ma il cammino è lungo".

Sugli infortunati:
"Infortunio muscolare per un movimento non congruo per Kristensen. Mancini? Solo crampi".

Sulla partenza col turbo da allenatore della Roma:
Sognavo una partenza così. Abbiamo bisogno di correre, lavoriamo forte a livello atletico e abbiamo aumentato il lavoro senza palla. In questa sala stampa sono venuto al corso UEFA Pro con Palladino e queste conoscenze mi hanno aiutato. Stiamo bene fisicamente, questo gioco ha senso solo se stai bene".

Se oggi è stata la miglior prestazione della sua Roma:
"Se guardi i 90 minuti sì, ma anche con l'Inter abbiamo fatto molto bene. Poi nei 15 minuti del secondo tempo di quella gara l'Inter ha deciso di fare la grande squadra. In altre partite siamo stati un po’ altalenanti. Ci siamo abbassati un pochino, ma siamo ripartiti bene. Mi è piaciuta molto la prova di Monza. Se tu vai forte avanti sempre, ogni tanto qualcosa rischi. Bisogna lavorarci sopra. Il Monza ha spesso creato difficoltà alle avversarie".

Sul Monza:
"Il Monza gioca bene e sa quello che deve fare, ha grande qualità e ha un ottimo allenatore. Oggi abbiamo cercato di levare il pallone dai piedi al nostro avversario ed è una cosa che succede anche a noi. Siamo stati pronti ad aggredire con le preventive".

De Rossi ai canali del club

"Quando si vince c'è sempre entusiasmo. Le cose stanno andando bene. I ragazzi hanno fatto una bella prestazione, ma non è stato facile. Il Monza è una grande squadra, allenata benissimo. Siamo stati bravi nel primo tempo ad avere pazienza e a soffrire. Mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi, li avevo caricati perché sapevo poteva essere una partita importante in una giornata in cui ci sono tanti scontri diretti". 

Avete fatto 20 tocchi prima di segnare un gol:
"Penso che sia importante se tutti ci muoviamo, il possesso palla ha senso. Se siamo fermi, chiamiamo solo la pressione avversaria. Oggi l'hanno fatto bene, scambiavano posizioni, Mancini e Ndicka si inserivano tanto. Mi è piaciuto tanto, se una cosa funziona al 30' e non segni, può funzionare anche al 31'. Noi abbiamo i nostri spartiti. Mi è piaciuto che nel secondo tempo siamo stati anche più bassi. Abbiamo portato a casa la pagnotta in maniera più compatta, senza buttare la palla e con un atteggiamento più coperto". 

La sfida con il Brighton?
"Molto stimolante, come era anche con il Feyenoord. Sarà un'altra notte con uno stadio infuocato e soldout. Sono due partite delicate, contro una squadra molto forte e con un allenatore che stimo tantissimo. Ci prepareremo, abbiamo bisogno tutti e saremo pronti".