Cremonese-Roma 1-3 - Cosa dicono gli xG - La precisione decide una gara a specchio. GRAFICA!

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Cremonese-Roma, con i dati di understat.com.

PARTITA A SPECCHIO - Il conto finale degli expected goals di questa sfida vede la Roma avanti 1,73 a 1,26. Un vantaggio minimo, generato solamente dal numero maggiore di conclusioni, 12 a 9: l’efficienza media delle stesse è pari, 0,14. Così come sono pari le grandi occasioni generate: la Roma ne ha avute tre con il gol fallito da Pellegrini al 39’ - 0,41 xG - e quelli realizzati da Ferguson al 64’ - 0,38 xG - e Wesley al 69’ - 0,39 xG -, mentre la Cremonese ha fallito grosse opportunità con Bonazzoli al 15’ - 0,36 xG - e Vandeputte al 30’ - 0,34 xG - arrivando al gol con Folino - 0,35 xG -  in chiusura di partita, a risultato già compromesso. È dunque verosimile affermare che la gara avrebbe potuto svilupparsi in modo diverso: qui subentrano le qualità individuali, visto che la rete dell’1-0 di Soulé arriva da un tiro da 0,07 xG e il vantaggio giallorosso ha sicuramente indirizzato la partita. 

IN CRESCITA - Cominciano a essere importanti i numeri di Matias Soulé, arrivato a 4 gol in campionato con appena 1,77 xG a disposizione: la sua overperformance di 2,23 xG è la migliore della squadra. Il numero 18 è anche il calciatore giallorosso che ha servito più expected assist, 1,57, più di Dybala che è a 1,49.