Islanda-Ucraina, Dovbyk entra in campo negli ultimi venti minuti di gioco, buono il lavoro spalle alla porta

Islanda-Ucraina, Dovbyk entra in campo negli ultimi venti minuti di gioco, buono il lavoro spalle alla portaVocegiallorossa.it
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venerdì 10 ottobre 2025, 22:50La Roma in Nazionale
di Marco Campanella

Alle 20:45 a Reykjavík si è giocata Islanda-Ucraina, match valido per la terza giornata delle qualificazioni ai Mondiali del 2026. Una sfida importante nel Gruppo D, dove la classifica era ancora molto corta: gli islandesi si presentavano all’appuntamento con 3 punti conquistati nelle prime due gare, mentre l’Ucraina di Serhiy Rebrov cercava la prima vittoria del suo percorso verso il torneo iridato. La partita si è rivelata spettacolare e ricca di gol, con l’Ucraina che ha avuto la meglio grazie a un successo per 5-3 in trasferta. Gli uomini di Rebrov, essersi fatti raggiungere in due occasioni, sono riusciti a imporsi con carattere e qualità, conquistando tre punti fondamentali per risalire in classifica. Una vittoria importante per la nazionale ucraina, che ritrova fiducia e ambizioni nel girone, mostrando un grande potenziale offensivo e una reazione di forza dopo le difficoltà delle prime giornate.

ISLANDA-UCRAINA, DOVBYK ANCORA IN PANCHINA - Il commissario tecnico ucraino Serhiy Rebrov aveva deciso di modificare qualcosa nell’undici titolare rispetto alle gare precedenti, lasciando inizialmente in panchina Artem Dovbyk, attaccante della Roma e protagonista di un avvio di stagione non semplice in Serie A, con un solo gol e un assist nelle prime giornate, spesso alternato a Evan Ferguson. Al suo posto, dal primo minuto, era stato schierato Vanat, preferito per le sue caratteristiche di movimento e pressing. Tuttavia, al minuto 70, Rebrov ha deciso di inserire proprio Dovbyk, che ha preso il posto del compagno di reparto per dare maggiore peso offensivo e concretezza sotto porta. L’attaccante giallorosso ha toccato pochi palloni, entrando però nel quarto e nel quinto gol dell'Ucraina, giocando bene di sponda spalle alla porta in entrambe le occasioni. Dopo le prime due uscite sottotono, la nazionale ucraina ha risposto con una prova di carattere, conquistando tre punti importanti per restare in corsa nel girone di qualificazione al Mondiale 2026.