Genoa – Roma 1989: 0-2, doppietta di Rudi Voeller. Prima vittoria per la Roma di Gigi Radice
Ci pensa Rudi Voeller. Il tedesco che vola colpisce due volte e la Roma espugna il terreno del Luigi Ferraris di Genova. Si tratta della stagione 1989 – '90, l'anno in cui per le partite casalinghe la squadra giallorossa sarà costretta all'esilio forzato al Flaminio. Lo stadio Olimpico era sottoposto alla ristrutturazione in vista dei mondiali di Italia 90 e la Roma, allenata da Gigi Radice, condusse un torneo vissuto tra mille problemi di varia natura, viste le ridotte dimensioni del vecchio impianto sportivo. Il presidente Dino Viola preannunciò un anno di sacrifici e di problemi, e così fu. Malgrado tante sofferenze la squadra ottenne un sesto posto finale che le garantì la partecipazione alla coppa UEFA dell'annata seguente. L'affermazione sul campo del Genoa fu il primo successo della stagione, arrivato dopo due pareggi. La gara si sblocca al quarto d'ora della ripresa grazie al rigore trasformato da Rudi Voeller, concesso per un fallo di mano di Stefano Eranio nell'area rossoblu. A sei minuti dal termine Giuseppe Giannini lancia splendidamente per il tedesco che batte in velocità il suo marcatore ed infila con un perfetto diagonale la porta ligure. C'è da sottolineare che la squadra di Radice si è trovata a giocare l'ultima mezz'ora con dieci uomini per l'espulsione di Lionello Manfredonia per doppia ammonizione.
Nel Genoa schierato da mister Scoglio quel giorno, ben tre erano gli ex giallorossi. Il portiere Attilio Gregori, cresciuto nelle giovanili della Roma; con la prima squadra si era aggiudicato due coppe Italia nel 1983 – '84 e nel 1985 – '86. Lasciò Roma nel 1987 direzione Genova rossoblu. Fulvio Collovati; il campione del mondo di Spagna 1982 proprio quell'estate del 1989 aveva lasciato la capitale dopo due campionati agli ordini di mister Liedholm. Nel Genoa ritrovò il compagno di reparto del primo anno capitolino, Gianluca Signorini. Lo sfortunato difensore disputò un solo torneo con la maglia della Roma, il 1987 – '88, in cui i giallorossi si piazzarono al terzo posto finale dietro Milan e Napoli.
Si giocava la terza giornata della stagione 1989 – '90, era mercoledì 6 settembre 1989.
LA GARA Il Genoa in campo con: Gregori, Collovati, Caricola, Ruotolo, Perdomo, Signorini, Eranio, Fiorin, Aguilera, Urban, Fontolan. Risponde la Roma con: Cervone, Tempestilli, Nela, Manfredonia, Berthold, Comi, Desideri, Gerolin, Voeller, Giannini, Rizzitelli. Arbitro dell'incontro il signor Cornieti di Forlì. Roma pericolosa nel primo quarto d'ora con le conclusioni di Desideri al 3° e Nela qualche minuto più tardi. Si oppone in entrambe le circostanze Gregori. La prima frazione non offre altri grandi spunti di cronaca; la ripresa si apre con la grande opportunità capitata sui piedi di Aguilera. L'uruguaiano con un tocco elude l'uscita di Cervone ed appoggia in scivolata verso la porta sguarnita. La palla centra il palo, percorre l'intera linea della porta ospite ed esce fuori dall'altro lato. Insiste il Genoa ma al quarto d'ora è la Roma a passare. Contrasto Collovati – Voeller in area rossoblu. Il difensore tocca a beneficio di Eranio che addomestica la sfera con la mano, rigore. S'incarica della trasformazione Voeller che non sbaglia. Roma in vantaggio. Trascorrono tre minuti e la Roma si trova in dieci per il fallo di mano di Manfredonia, secondo giallo ed espulsione. 21° Ruben Paz prende il posto di Caricola mentre tra i giallorossi Pellegrini rileva l'infortunato Comi. 34° Cucciari dentro esce Rizzitelli. 39° preciso lancio di Giannini per Voeller. Il tedesco vola nell'area ligure e con un diagonale batte Gregori in uscita, doppietta per il centravanti romanista. Il Genoa spende le ultime energie ma Cervone fa un'ottima guardia. 0-2 il risultato finale.