Genoa – Roma 1981: 0-1, gol di Pruzzo. Tancredi respinge un rigore

18.05.2014 10:00 di  Massimiliano Spalluto   vedi letture
Genoa – Roma 1981: 0-1, gol di Pruzzo. Tancredi respinge un rigore
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

Pruzzo colpisce ad inizio gara, Tancredi ipnotizza Vandereycken e lo costringe all'errore dagli undici metri. Questi, in sostanza, i due episodi che sintetizzano un match equilibrato che sancisce il ritorno alla vittoria dei capitolini in casa dei grifoni dopo quasi 34 anni dall'ultimo successo. Tante erano le aspettative dei tifosi per quel torneo; l'annata precedente, che nelle sue ultime giornate aveva fatto registrare nella sfida - scudetto del 10 maggio a Torino l'ormai storico episodio della rete annullata a Turone, aveva riportato definitivamente la Roma tra le aspiranti al titolo dopo decenni di sofferenze per il popolo romanista. Artefice di quella rinascita fu il presidente Dino viola cheper realizzare il sogno puntò tutto sul tecnico Nils Liedholm. Il 1981 – '82, tuttavia, si rivelò un anno di transizione prima della straordinaria e tanto attesa annata 1982 – '83, coronata dal successo finale.

Il gol della vittoria fu confezionato da due ex genoani e messo a segno dopo soli due minuti di gioco. Autore della segnatura Roberto Pruzzo. Il bomber fu abile nell'eludere la guardia dell'unico ex giallorosso in campo, Vincenzo Romano, ed in tutta libertà infilare di testa la porta difesa da Silvano Martina. A servirlo con estrema precisione su calcio piazzato fu Bruno Conti, anche lui con trascorsi in rossoblu. Tra i protagonisti della gara anche Franco Tancredi. Il portiere romanista ad inizio ripresa riuscì a neutralizzare un rigore calciato da René Vandereycken.

Tanti ex tra gli uomini di Liedholm: Maurizio Turone, Roberto Pruzzo e Sebastiano Nela, nati e cresciuti calcisticamente nel Genoa e Bruno Conti. Nelle fila dei grifoni, invece, era schierato l'ex giallorosso Vincenzo Romano che l'anno precedente, nella sua unica stagione nella capitale, raggiunse un importante secondo posto.

Si giocava la quinta giornata della stagione 1981 – '82, era l'11 ottobre 1981.

 

LA GARA Il Genoa in campo con: Martina, Gorin, Testoni, Gentile, Onofri, Romano, Vandereycken, Iachini, Grop, Faccenda, Boito. Risponde la Roma con: Tancredi, Nela, Marangon, Turone, Giovannelli, Bonetti, Chierico, Maggiora, Pruzzo, Scarnecchia, Conti. Arbitra l'incontro il signor Lo Bello di Siracusa. Solo due minuti di gioco e Pruzzo, liberatosi della non impeccabile marcatura di Romano, colpisce di testa su punizione battuta da Conti. Roma in vantaggio. I padroni di casa non si arrendono e si buttano subito all'attacco alla ricerca del pari. 20° Grop di testa spedisce sulla traversa della porta difesa da Tancredi. Un minuto dopo Iachini viene fermato da Scarnecchia in area, i liguri reclamano. 39° un Conti troppo nervoso esce e lascia spazio a Di Bartolomei. Inizia la ripresa, Pruzzo, autore del gol, si blocca per una contrattura e cede il posto a Spinosi. 4° Bonetti atterra Testoni in area, è rigore. Si presenta sul dischetto Vandereycken ma il suo tentativo di trasformazione è intercettato da Tancredi; la palla carambola sul palo e viene raccolta definitivamente dal portiere giallorosso. 7° Gorin viene rimpiazzato da C. Sala. Al 21° ultima sostituzione: Manfrin entra, esce Grop. Ospiti più attivi e Scarnecchia sfiora il raddoppio. Nulla più fino al termine, 0-1 il risultato finale.