Cesena - Roma 1991: un pari per l'ultima Roma targata Viola
Un pareggio, come la tradizione impone nelle sfide disputate sul campo dei bianconeri. Otto volte su dieci era uscito il segno “X” prima della scorsa stagione 2010 –’11, in cui i giallorossi hanno per la prima volta espugnato il “Manuzzi”. L’ultimo risultato di parità ricordato dagli almanacchi arrivò, appunto, nel marzo 1991. Era il periodo di reggenza di Flora Viola, dai tifosi conosciuta come Donna Flora, moglie del grandissimo Dino viola, il “presidente dell’orgoglio giallorosso”. Un periodo difficile, iniziato con la scomparsa di Dino avvenuta il 19 gennaio 1991 e terminato con l’avvento di Giuseppe Ciarrapico come massimo dirigente della società. La presidenza Ciarrapico, durata più o meno due anni, non sarà ricordata dai tifosi come una delle più brillanti nella storia del club giallorosso. In quella fase di transizione, protratta all’incirca per sei mesi e terminata con la conquista della settima Coppa Italia, passata simbolicamente dalle mani della signora Viola a quelle di Ciarrapico, la squadra continuò il suo campionato e la rincorsa sia in Coppa Italia che in Coppa UEFA. Nella competizione europea, la Roma concluse approdando alla terza finale continentale della sua storia. Ottavio Bianchi, ultimo tecnico fortemente voluto dal presidente del secondo scudetto giallorosso, seppe fare un ottimo lavoro tenendo unito un gruppo di giocatori tra i quali ricordiamo Giannini, Voeller, Rizzitelli, Nela, Aldair (ultimo grande acquisto di Viola) ed altri campioni.
Il match di Cesena arrivò al 25° turno, ottava giornata di ritorno della stagione 1990 –’91, era il 17 marzo 1991.
LA GARA Il Cesena schiera: Fontana, Calcaterra, Nobile, Piraccini, Barcella, Jozic, Turchetta, Giovannelli, Ciocci, Silas, Ansaldi. La Roma risponde con: Cervone, S. Pellegrini, Carboni, Gerolin, Berthold, Nela, Desideri, Di Mauro, Voeller, Giannini, Rizzitelli. Arbitra l’incontro il signor Frigerio di Milano. Primo tempo tranquillo, senza grandi occasioni da ricordare. L’unico appunto un tiro di Di Mauro parato da Fontana. I capitolini reclamano per un fallo di Barcella su Voeller nell’area cesenate, ma il direttore di gara non ha ritenuto di intervenire. Nella ripresa la gara si vivacizza. All’8° Comi rileva Gerolin tra i giallorossi. 14° la svolta. Punizione dal limite calciata da Desideri. La palla colpisce la barriera e schizza sul palo. Raccoglie Voeller come sempre prontissimo sottoporta ed insacca. Roma in vantaggio. 20° lancio di Silas per Ciocci. L’attaccante bianconero entra in area e trova l’opposizione di S. Pellegrini e cade a terra. L’arbitro opta per il rigore. S’incarica della trasformazione lo stesso Ciocci che riporta il punteggio in parità. Seconda sostituzione decisa da mister Bianchi: Salsano in campo al posto di Giannini. Intanto il pubblico di fede giallorossa continua a protestare per il rigore concesso agli avversari. Quattro minuti ed anche nel Cesena si provvede ad un cambio: Zagati sostituisce l'ex giallorosso Paolo Giovannelli. Altri 10 minuti e Leoni completa il quadro dei cambi; entra rilevando Ansaldi. Con la contestazione che aumenta di intensità si arriva al termine della gara, 1-1 il risultato finale.