Chi serve alla Roma?

Vocegiallorossa.it

Inizia il gioco dell’estate. Come si svilupperà il calciomercato della Roma? Chi comprerà? O, meglio, chi comprerà dopo aver venduto entro il 30 giugno? È iniziato il circo estivo di nomi, credibili o meno, accostati alla squadra giallorossa. È il mercato, funziona così. Man mano che Tiago Pinto scoprirà le sue carte, ufficializzando i nuovi acquisti, potremo farci un’idea della Roma 2023/24, del tipo di gioco che potrebbe utilizzare José Mourinho, le possibili soluzioni.

CALCIOMERCATO ROMA, COSA SAPPIAMO AL MOMENTO – L’arrivo di Aouar risponde all’esigenza di far girare la palla in maniera più fluida. Il francese è bravo a moltiplicare le linee di passaggio, a muoversi nello stretto e, quindi, contro squadre chiuse, proprio quello che mette spesso in difficoltà i giallorossi: dover costruire contro squadre arroccate è stato spesso faticoso e macchinoso per i capitolini e Aouar verrà proprio per facilitare questo aspetto. Poi c’è Ndicka, scelto presumibilmente pensando a un'eventuale cessione di Ibanez (stesso ruolo). Infine, bisogna sostituire Abraham e servirebbe un centravanti in grado di giocare spalle alla porta, bravo ad addomesticare i frequenti lanci lunghi della Roma per far salire la squadra, oltre che a segnare ovviamente. Vedremo chi prenderà Tiago Pinto e, qualora dovesse arrivare un giocatore con caratteristiche diverse, sarà interessante cercare di capire cosa possa avere in mente José Mourinho.

CENTROCAMPO ED ESTERNI – Qui si apre un ulteriore quesito. Chi sarà il centrocampista deputato a fare box to box, ad inserirsi con puntualità e determinazione? Quest’anno, il compito sarebbe dovuto toccare a Wijnaldum ma il grave infortunio ne ha pregiudicato il rendimento. Si parla molto di Frattesi, ma c’è il solito dettaglio della richiesta del Sassuolo per il giocatore. Qualcuno dovrà arrivare perché quel tipo di calciatore è mancato molto ai giallorossi. Infine, c’è la questione esterni: Zalewski rende meglio a sinistra, dove agisce Spinazzola, reduce da una stagione non esaltante ed essendo tra i calciatori a percepire lo stipendio lordo più alto. Il che, in ottica Fair Play Finanziario, lo pone tra i giocatori a rischio cessione. A destra, poi, è tutto da rifare. Karsdorp, tra infortuni e problemi con Mourinho, non ha reso. Celik è un bravo soldatino ma non dà quella qualità in più che servirebbe ai giallorossi, spesso poco efficaci sugli esterni, un po’ per scelta (preferendo attaccare centralmente con Pellegrini e Dybala o con lanci lunghi), un po’ per necessità visto il rendimento dei calciatori di fascia. Insomma, come se già non si fosse capito, sarà un'estate roventa per Tiago Pinto.